I NUMERI SONO LO STRUMENTO MIGLIORE PER RACCONTARE LA REALTÀ.

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morti sul lavoro
gennaio - aprile 2024

763000

disoccupati 15-34 anni (primo quadrimestre 2024)

80%

Rapporti di lavoro a termine attivati a favore di giovani (max 29 anni).
(Fonte INPS, riferimento 2023)

7000000
lavoratori in attesa del rinnovo del contratto
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🎉 La liberazione della giornalista Cecilia Sala è una splendida notizia.

🔵 Tutta la Uil si congratula con il Governo e con coloro che hanno collaborato per riportare a casa la nostra giovane connazionale. È una gioia per tutti sapere che CECILIA sia finalmente LIBERA. È un momento di unità che fa bene al nostro Paese.

PierPaolo Bombardieri
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🎉 La liberazione della giornalista Cecilia Sala è una splendida notizia. 

🔵 Tutta la Uil si congratula con il Governo e con coloro che hanno collaborato per riportare a casa la nostra giovane connazionale. È una gioia per tutti sapere che CECILIA sia finalmente LIBERA. È un momento di unità che fa bene al nostro Paese.

PierPaolo Bombardieri

🎆 Nuovo anno, nuove sfide e nuove speranze!

💙 Vogliamo augurarvi un felice anno nuovo e ringraziarvi per tutto ciò che insieme abbiamo costruito nel 2024: un anno intenso, fatto di impegno, mobilitazioni e proposte concrete.

Guardiamo al 2025 con determinazione, pronti a continuare la nostra battaglia per salari più equi, pensioni dignitose, una sanità accessibile e una riforma fiscale giusta. Saremo al fianco di lavoratori, giovani, pensionati e famiglie per affrontare le sfide legate alla perdita di potere d’acquisto, alla crisi manifatturiera e al bisogno di posti di lavoro stabili.

💪🏻 Come sempre, lo faremo con serietà, umiltà ed impegno per non deludere la fiducia che ci viene data. Insieme possiamo davvero fare la differenza.

🎉 Buon anno a tutti!

PierPaolo Bombardieri
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2 weeks ago
PierPaolo Bombardieri

Entriamo nel 2025, ma le sfide sono le stesse: salari insufficienti, perdita del potere d'acquisto, fisco, sanità, pensioni e mancato rinnovo dei contratti così come non si è fatto nulla per il trasporto pubblico locale. Su questi temi, continueremo ad avanzare richieste e rivendicazioni per rappresentare al meglio i lavoratori.

📌 Sugli scioperi, in Italia, la normativa è la più restrittiva d’Europa, eppure chi sciopera lo fa rispettando sempre le regole. Nonostante questo, manca un coordinamento che metta al centro i temi fondamentali per affrontarli e, magari, evitare le mobilitazioni. Il rinnovo dei contratti, ad esempio, potrebbe essere un’occasione per ridurre i conflitti.

📢 La UIL ha una storia e una tradizione riformista e socialista che da sempre la distinguono per la propria autonomia rispetto a partiti, movimenti e altre centrali sindacali. Il nostro obiettivo è chiaro: proposte concrete e risultati, senza semplificazioni o strumentalizzazioni.

Non ci fermiamo qui. Nella manovra sono state accolte alcune richieste, ma non basta: è necessario recuperare il potere d’acquisto e detassare gli aumenti contrattuali. Con 6 milioni di lavoratori con contratti scaduti, occorre dare loro risposte rapide e concrete.

📹 Lo abbiamo ribadito, in diretta, a Tagadà su La7.

PierPaolo Bombardieri
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📹 Domani siamo ospiti di “Tagadà” su La7, in diretta, dalle 14,55 alle 15,35.

Non mancate!

PierPaolo Bombardieri
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📹 Domani siamo ospiti di “Tagadà” su La7, in diretta, dalle 14,55 alle 15,35.

Non mancate!

PierPaolo Bombardieri

Trascorso il Natale con un’attenzione ai più piccini, ancora qualche ora di break a ricaricare un po’ le batterie e a godere qualche istante con gli affetti familiari e con amici.
Un pensiero di cuore a chi sta più indietro, a chi è in difficoltà e ai tanti giovani che meritano un futuro solido. Un pensiero di gratitudine a chi si dedica agli altri.
🔵 𝑩𝒖𝒐𝒏𝒆 𝒇𝒆𝒔𝒕𝒆!
PierPaolo Bombardieri
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Trascorso il Natale con un’attenzione ai più piccini, ancora qualche ora di break a ricaricare un po’ le batterie e a godere qualche istante con gli affetti familiari e con amici.
Un pensiero di cuore a chi sta più indietro, a chi è in difficoltà e ai tanti giovani che meritano un futuro solido. Un pensiero di gratitudine a chi si dedica agli altri.
🔵 𝑩𝒖𝒐𝒏𝒆 𝒇𝒆𝒔𝒕𝒆!
PierPaolo Bombardieri
3 weeks ago
PierPaolo Bombardieri

💬 Preconcetti politici non ne abbiamo mai avuti, abbiamo diritto di fare la politica che deriva dal greco polis, occuparsi del bene comune. Noi al governo abbiamo portato proposte concrete, senza pregiudizi. Un Sindacato serio non si accontenta di una manovra che non peggiora le condizioni dei lavoratori.

💸 L'intervento sul cuneo fiscale non porta aumenti in busta paga e la perdita del potere d'acquisto è del 15%. Le persone scendono in piazza con noi perché non ce la fanno ad arrivare a fine mese. 6 milioni di lavoratori hanno il contratto scaduto. Abbiamo chiesto di detassare gli aumenti contrattuali, parlare di produttività e competitività, ma nulla.
La notizia che si può andare in pensione a 64 anni è falsa, a meno che non si abbia un fondo integrativo che la maggior parte dei lavoratori non possiede. Questa notizia va smentita.

📊 Una priorità per il 2025: detassare gli aumenti contrattuali e la contrattazione di secondo livello e investire sulla sicurezza sul lavoro.
Dove prendere i soldi? Serve un impegno complessivo sullo Stato sociale. Oggi più di 170 miliardi vengono spesi in bonus come palestre e yogurt. Dobbiamo riconsiderare tutto e seguire le indicazioni della Commissione Europea: eliminare la flat tax e non condonare gli evasori.
È urgente tassare gli extraprofitti e rivedere i valori catastali. Chi abita in periferia non può pagare lo stesso valore catastale di chi vive in centro. È una questione di equità.

⚠ La sanità è un’emergenza nazionale: la sanità pubblica, nonostante l'impegno degli operatori, è al collasso. 2 milioni di persone l’anno scorso non si sono curate. Abbiamo proposto soluzioni al Governo, ma senza risposta.

🔵 Lo abbiamo ribadito poco fa ospiti di SkyTg24 Economia

PierPaolo Bombardieri
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📹 Domani siamo ospiti di Skytg24 Economia in onda su Sky, in diretta, dalle 17,15 alle 17,55 e in replica dalle 22,15 alle 22,55.

Non mancate!

PierPaolo Bombardieri
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📹 Domani siamo ospiti di Skytg24 Economia in onda su Sky, in diretta, dalle 17,15 alle 17,55 e in replica dalle 22,15 alle 22,55.

Non mancate!

PierPaolo Bombardieri

❗️ Caso Stellantis
Abbiamo chiesto risposte chiare sull’impegno di Stellantis in Italia, in particolare per la tutela dell’occupazione. Stellantis ha dichiarato che il 2025 sarà in linea con il 2024, caratterizzato da cassa integrazione e da una produzione ridotta di autovetture, raggiungendo il livello più basso degli ultimi anni, a 300 milioni.
Il governo afferma che gli investimenti vengono mantenuti, ma non è chiaro quanti siano, considerando che le risorse per l’automotive non risultano più disponibili. Inoltre, continuiamo a sottolineare che i fondi pubblici devono essere erogati in modo condizionato: sostegni economici solo se Stellantis rimane in Italia e concentra il suo piano industriale sul nostro paese. C’è stato un impegno generico da parte dell’azienda e del governo, ma noi restiamo seriamente preoccupati per il futuro di lavoratori e lavoratrici.

❗️ Morti sul lavoro
Siamo di fronte a una tragedia costante a cui nessuno dà risposte concrete. Non possiamo discutere di salari, posti di lavoro o sanità senza affrontare la tutela della vita.
Le scelte finora intraprese dal governo non stanno producendo risultati significativi.
Serve un cambio di passo con interventi decisivi. La sicurezza sui luoghi di lavoro è per noi una priorità irrinunciabile: non è solo uno dei motivi per cui siamo scesi in sciopero, ma resta al centro del nostro confronto con il governo.

❗️ Manovra di bilancio
Avevamo ragione a temere che il governo, concentrato nel trovare mediazioni tra i partiti di maggioranza, avrebbe trascurato il dialogo sindacale.
Il confronto con noi ha lasciato poco spazio alle nostre proposte, che erano molto concrete e riguardavano temi centrali come: l’aumento dei salari, la detassazione degli aumenti contrattuali, la contrattazione di secondo livello e la sicurezza sul lavoro. Tutti argomenti fondamentali, che richiedono risorse e investimenti.

➡️ Lo abbiamo ribadito oggi, a margine della presentazione del libro “L’assassinio di Matteotti”.

PierPaolo Bombardieri
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📢 Stanno cercando di mettere in discussione uno dei diritti fondamentali dei lavoratori: il diritto di sciopero. Questo in atto non è solo uno scontro con Salvini, ma c’è l’evidente tentativo di silenziare il dissenso. Noi non abbiamo paura di scendere in piazza e difendere i nostri diritti, soprattutto quando si cerca di ridurre le libertà costituzionali.

💥 Siamo uniti per il cambiamento!
Quando ci dicono che bisogna rivedere la legge sullo sciopero, rispondiamo con forza: NO! La legge italiana è già la più restrittiva d'Europa. Lo sciopero non è solo una protesta, ma un atto di democrazia. Abbiamo visto centinaia di migliaia di persone scendere in piazza pacificamente, nonostante la distorsione delle informazioni. Questo ci dice che il Paese vuole lottare per un futuro migliore.

✊ Per salari, sicurezza e rinnovo dei contratti!
Proponiamo soluzioni concrete: rinnovo dei contratti, detassazione degli aumenti contrattuali e sicurezza nei luoghi di lavoro.

⚠️ Nella Manovra del Governo non è previsto neanche un euro di investimenti per la sicurezza sul lavoro, tema molto sentito anche da lavoratrici e lavoratori dei trasporti. Noi non ci fermeremo mai. Zero morti sul lavoro è un obiettivo che dobbiamo raggiungere insieme. La sicurezza non è negoziabile! Continueremo a lottare senza compromessi, affinché le vite di lavoratori e lavoratrici siano protette, perché se non viene rispettato il diritto alla vita non c’è altro di cui parlare.

🔵 Lo abbiamo ribadito poco fa al Consiglio Nazionale della Uiltrasporti Nazionale.

PierPaolo Bombardieri
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📢 Stanno cercando di mettere in discussione uno dei diritti fondamentali dei lavoratori: il diritto di sciopero. Questo in atto non è solo uno scontro con Salvini, ma c’è l’evidente tentativo di silenziare il dissenso. Noi non abbiamo paura di scendere in piazza e difendere i nostri diritti, soprattutto quando si cerca di ridurre le libertà costituzionali.

💥 Siamo uniti per il cambiamento!
Quando ci dicono che bisogna rivedere la legge sullo sciopero, rispondiamo con forza: NO! La legge italiana è già la più restrittiva dEuropa. Lo sciopero non è solo una protesta, ma un atto di democrazia. Abbiamo visto centinaia di migliaia di persone scendere in piazza pacificamente, nonostante la distorsione delle informazioni. Questo ci dice che il Paese vuole lottare per un futuro migliore.

✊ Per salari, sicurezza e rinnovo dei contratti!
Proponiamo soluzioni concrete: rinnovo dei contratti, detassazione degli aumenti contrattuali e sicurezza nei luoghi di lavoro. 

⚠️ Nella Manovra del Governo non è previsto neanche un euro di investimenti per la sicurezza sul lavoro, tema molto sentito anche da lavoratrici e lavoratori dei trasporti.  Noi non ci fermeremo mai. Zero morti sul lavoro è un obiettivo che dobbiamo raggiungere insieme. La sicurezza non è negoziabile! Continueremo a lottare senza compromessi, affinché le vite di lavoratori e lavoratrici siano protette, perché se non viene rispettato il diritto alla vita non c’è altro di cui parlare.

🔵 Lo abbiamo ribadito poco fa al Consiglio Nazionale della Uiltrasporti Nazionale.

PierPaolo Bombardieri
4 weeks ago
PierPaolo Bombardieri

❗️ Aumentare lo stipendio dei Ministri non parlamentari: la buccia di banana sulla quale casca la politica. Intanto le persone non arrivano a fine mese e molti rischiano di perdere il posto di lavoro. Ci chiediamo a quale manifestazione hanno partecipato i Ministri per avere un aumento di stipendi così consistente, visto che tanti italiani manifestano e scioperano per vedersi riconosciuti dei diritti e con un potere d’acquisto sempre più restrittivo.

Per evitare lo sciopero, poi, basterebbe dare risposte concrete come rivalutazioni salariali, sicurezza sui posti di lavoro e investimenti sul trasporto pubblico per poter esercitare il diritto alla mobilità. La normativa in Italia sugli scioperi è la più rigida in Europa. Noi rispettiamo le norme, Salvini, invece, neanche le conosce. Più il Ministro precetta, più aumentano le adesioni allo sciopero.

🏭 Sulle relazioni industriali abbiamo avuto un incontro con Stellantis che ripresenterà il piano già proposto nel 2024. Non possiamo più accettare di avere interi stabilimenti in cassa integrazione. Il Governo imponga condizionalità all’azienda: serve portare la produzione in questo Paese.

❌ Basta avere paura di alzare la voce, è ora di salvaguardare gli indotti, le lavoratrici e i lavoratori italiani.

➡️ Lo abbiamo ribadito poco fa ospiti a Tagadà su La7.
PierPaolo Bombardieri
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‼️ Esprimiamo grande preoccupazione per il rinnovo del contratto della Sanità Pubblica 2022-2024, evidenziando criticità non riportate dai media. In particolare, l’incremento salariale proposto risulta insufficiente, con un aumento netto di soli 50-60 euro mensili, ben al di sotto delle esigenze dei lavoratori.

🔵 Inoltre, il trattamento degli straordinari discrimina gli infermieri rispetto agli altri operatori sanitari, creando disparità interne. La fiscalità applicata non favorisce i lavoratori pubblici, che sono già gravati dalla crisi economica. Inoltre, il riconoscimento delle professioni sanitarie è scarso, con stipendi tra i più bassi d’Europa.

La UIL FPL Nazionale denuncia anche il rischio di un sistema sanitario a due velocità, a favore della sanità privata, e si impegna a tutelare i diritti dei lavoratori per un contratto più equo e rispettoso della loro professionalità.

➡️ Leggi di più:
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‼️ Esprimiamo grande preoccupazione per il rinnovo del contratto della Sanità Pubblica 2022-2024, evidenziando criticità non riportate dai media. In particolare, l’incremento salariale proposto risulta insufficiente, con un aumento netto di soli 50-60 euro mensili, ben al di sotto delle esigenze dei lavoratori. 

🔵 Inoltre, il trattamento degli straordinari discrimina gli infermieri rispetto agli altri operatori sanitari, creando disparità interne. La fiscalità applicata non favorisce i lavoratori pubblici, che sono già gravati dalla crisi economica. Inoltre, il riconoscimento delle professioni sanitarie è scarso, con stipendi tra i più bassi d’Europa. 

La UIL FPL Nazionale denuncia anche il rischio di un sistema sanitario a due velocità, a favore della sanità privata, e si impegna a tutelare i diritti dei lavoratori per un contratto più equo e rispettoso della loro professionalità.

➡️ Leggi di più: https://www.facebook.com/share/p/1DdVvvRgos/

‼️ Esprimiamo grande preoccupazione per il rinnovo del contratto della Sanità Pubblica 2022-2024, evidenziando criticità non riportate dai media. In particolare, l'incremento salariale proposto risulta insufficiente, con un aumento netto di soli 50-60 euro mensili, ben al di sotto delle esigenze dei lavoratori.

🔵 Inoltre, il trattamento degli straordinari discrimina gli infermieri rispetto agli altri operatori sanitari, creando disparità interne. La fiscalità applicata non favorisce i lavoratori pubblici, che sono già gravati dalla crisi economica. Inoltre, il riconoscimento delle professioni sanitarie è scarso, con stipendi tra i più bassi d'Europa.

La Uil FPL denuncia anche il rischio di un sistema sanitario a due velocità, a favore della sanità privata, e si impegna a tutelare i diritti dei lavoratori per un contratto più equo e rispettoso della loro professionalità.

➡️ Leggi di più: 🧐Sanità Pubblica: necessario un chiarimento sul contratto in discussione

☝️Stiamo assistendo alla pubblicazione di articoli su testate nazionali di stampa i cui contenuti rischiano di trasmettere un’immagine parziale e forse prematura del rinnovo contrattuale della Sanità Pubblica per il triennio 2022-2024.

📍Come UIL FPL, sentiamo la responsabilità di sottolineare che ad alcuni aspetti positivi evidenziati nel testo, si contrappongono nel contratto in discussione numerose criticità che non possono essere ignorate. Queste problematiche che stanno rendendo complessa la trattativa sollevano serie riserve sulla possibilità di una firma che sia realmente rappresentativa e tuteli adeguatamente il personale coinvolto.

Ci dispiace che in questi articoli non siano state rappresentati i nodi ancora irrisolti che per chiarezza illustriamo di seguito:

🔵1. Incremento reale netto insufficiente:
L’incremento salariale promesso di 172 euro lordi mensili è puramente teorico. La UIL FPL ha calcolato che l’aumento netto effettivo in busta paga sarà in media tra i 50 e i 60 euro mensili, una cifra del tutto inadeguata rispetto al valore delle responsabilità e al carico di lavoro affrontato dagli operatori sanitari e socio-sanitari. Questo incremento non tiene conto dell’inflazione crescente, che sta ulteriormente erodendo il potere d’acquisto delle famiglie.

🔵2. Discriminazione sugli straordinari per gli infermieri:
Una delle criticità più evidenti riguarda il trattamento dello straordinario. La proposta attuale prevede aumenti per i soli infermieri, ignorando le altre professioni sanitarie e socio-sanitarie creando così una disparità di trattamento all’interno dello stesso comparto. Questo approccio rischia di alimentare divisioni e conflitti tra lavoratori, invece di favorire un riconoscimento equo e condiviso per tutto il personale.

🔵3. Una fiscalità inadeguata per il settore pubblico:
Rileviamo con disappunto che, ancora una volta, non è stato adottato un approccio fiscale equo e premiante per il lavoro pubblico. Avremmo voluto una diversa fiscalità, non solo sugli straordinari, ma soprattutto sull’incremento contrattuale e sulla produttività. È inaccettabile che, a fronte di condoni fiscali e concordati preventivi concessi a chi non rispetta le regole del gioco, si continui a spremere i lavoratori pubblici con la scusa che “le risorse non ci sono”. È evidente che, quando si vuole, le risorse si trovano, ma il peso della crisi continua a gravare solo su chi lavora con dedizione e correttezza.

🔵4. Scarso riconoscimento delle professioni sanitarie e socio-sanitarie:
Le professioni sanitarie e socio-sanitarie in Italia continuano ad essere sottovalutate dal punto di vista economico. Con stipendi tra i più bassi d’Europa, il nostro sistema sanitario sta diventando sempre meno attrattivo, con un preoccupante calo nel numero di giovani che scelgono queste carriere. Senza un intervento deciso, rischiamo un’emorragia di personale qualificato verso Paesi che offrono condizioni lavorative e retributive migliori.

☝️L'impressione è che il Governo stia cercando di utilizzare i media per presentare questo contratto come un passo avanti importante, senza però fare luce sui reali problemi che noi, insieme ad altre organizzazioni sindacali, stiamo cercando di risolvere per il bene dei lavoratori. Questo approccio rischia di mettere in secondo piano il dialogo costruttivo e trasparente che è essenziale per giungere a un accordo realmente equo.

💪Il nostro impegno continua!

🧐Come UIL FPL, continueremo a vigilare attentamente su questa trattativa, mettendo al primo posto i diritti e le esigenze del personale del comparto, spesso trascurato ma sempre in prima linea per garantire la salute pubblica. Un buon contratto non si misura solo dagli incrementi salariali, ma anche dalle tutele offerte, dal riconoscimento della professionalità e dal miglioramento delle condizioni di lavoro.

👉Accogliamo inoltre l'appello di Naddeo, condividendo la necessità che ogni parte si assuma pienamente le proprie responsabilità di fronte alla drammatica situazione del settore sanitario e socio-sanitario pubblico. È cruciale sottolineare che le scelte politiche attuali sembrano sempre più favorire un modello di sanità privata, minando il principio fondamentale del diritto alla salute come servizio pubblico, universale e gratuito sancito dalla nostra Costituzione.

🤬Se il Governo continuerà su questa strada, rischiamo di creare un sistema sanitario a due velocità, penalizzando le fasce più vulnerabili della popolazione e compromettendo i valori fondanti del nostro welfare. Questo è inaccettabile in un Paese che si è sempre distinto per un modello di sanità equo e accessibile a tutti.

🔵Come UIL FPL continueremo a batterci con forza per un contratto che non sia solo un compromesso al ribasso, ma un reale riconoscimento del valore, della dignità e dell’importanza del lavoro svolto ogni giorno dai nostri professionisti sanitari e sociosanitari.

#uil #UILFPL UIL - Unione Italiana del Lavoro #bastalavoratoridiserieb
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‼️ Esprimiamo grande preoccupazione per il rinnovo del contratto della Sanità Pubblica 2022-2024, evidenziando criticità non riportate dai media. In particolare, lincremento salariale proposto risulta insufficiente, con un aumento netto di soli 50-60 euro mensili, ben al di sotto delle esigenze dei lavoratori. 

🔵 Inoltre, il trattamento degli straordinari discrimina gli infermieri rispetto agli altri operatori sanitari, creando disparità interne. La fiscalità applicata non favorisce i lavoratori pubblici, che sono già gravati dalla crisi economica. Inoltre, il riconoscimento delle professioni sanitarie è scarso, con stipendi tra i più bassi dEuropa. 

La Uil FPL denuncia anche il rischio di un sistema sanitario a due velocità, a favore della sanità privata, e si impegna a tutelare i diritti dei lavoratori per un contratto più equo e rispettoso della loro professionalità.

➡️ Leggi di più: https://www.facebook.com/share/p/1DdVvvRgos/

👮🏻 “Esprimiamo grande apprezzamento per le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in merito alla copertura delle spese legali per i procedimenti riguardanti i recenti fatti di Rimini: la premier ha chiesto al Comandante Generale dell’Arma di garantire l’utilizzo dei fondi dell’Arma per sostenere i carabinieri coinvolti nei processi.

È un segnale molto positivo, ma un richiamo istituzionale non è sufficiente. Gli attuali fondi destinati alla copertura delle spese legali, così come le norme inserite nel decreto sicurezza, sono insufficienti a garantire un’adeguata tutela per le operatrici e gli operatori del comparto.

🔵 Da tempo chiediamo un intervento normativo strutturale, necessario per assicurare un’efficace protezione legale a questi lavoratori. Pur ribadendo il nostro plauso alla presidente Meloni per la sensibilità dimostrata, riteniamo sia ora di passare dalle parole ai fatti con provvedimenti concreti: occorre una soluzione stabile e definitiva per evitare che i lavoratori che operano per la nostra sicurezza quotidiana debbano farsi carico di spese legali onerose, compromettendo la loro serenità e la loro operatività a danno della collettività.

Facciamo tutti la nostra parte affinché la maggior tutela di questi lavoratori non diventi una promessa non mantenuta, ma diventi una priorità reale del governo”.

➡️ Quanto dichiarato dal responsabile Uil del comparto Difesa e Sicurezza, Benedetto Attili.
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👮🏻 “Esprimiamo grande apprezzamento per le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in merito alla copertura delle spese legali per i procedimenti riguardanti i recenti fatti di Rimini: la premier ha chiesto al Comandante Generale dell’Arma di garantire l’utilizzo dei fondi dell’Arma per sostenere i carabinieri coinvolti nei processi. 

È un segnale molto positivo, ma un richiamo istituzionale non è sufficiente.  Gli attuali fondi destinati alla copertura delle spese legali, così come le norme inserite nel decreto sicurezza, sono insufficienti a garantire un’adeguata tutela per le operatrici e gli operatori del comparto. 

🔵 Da tempo chiediamo un intervento normativo strutturale, necessario per assicurare un’efficace protezione legale a questi lavoratori. Pur ribadendo il nostro plauso alla presidente Meloni per la sensibilità dimostrata, riteniamo sia ora di passare dalle parole ai fatti con provvedimenti concreti: occorre una soluzione stabile e definitiva per evitare che i lavoratori che operano per la nostra sicurezza quotidiana debbano farsi carico di spese legali onerose, compromettendo la loro serenità e la loro operatività a danno della collettività. 

Facciamo tutti la nostra parte affinché la maggior tutela di questi lavoratori non diventi una promessa non mantenuta, ma diventi una priorità reale del governo”.

➡️ Quanto dichiarato dal responsabile Uil del comparto Difesa e Sicurezza, Benedetto Attili.

‼️ Dopo ripetute sollecitazioni, il governo ha annunciato un confronto sul settore delle telecomunicazioni, un risultato positivo ma tardivo.

Un perno strategico per il Paese, non può restare senza una direzione chiara. Serve una politica industriale lungimirante, con interventi pubblici concreti, una regia chiara e un piano di rilancio che garantisca tutele e standard occupazionali dignitosi.

📢 Il settore delle Telecomunicazioni deve tornare al centro delle politiche nazionali, superando scelte miopi per costruire un futuro digitale sostenibile per l’Italia.

Quanto dichiarato dalla segretaria confederale UIL, Vera Buonomo, e del segretario generale UILCom, Salvo Ugliarolo.

➡️ Leggi la dichiarazione completa: https://terzomillennio.uil.it/blog/…
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‼️ Dopo ripetute sollecitazioni, il governo ha annunciato un confronto sul settore delle telecomunicazioni, un risultato positivo ma tardivo.

Un perno strategico per il Paese, non può  restare senza una direzione chiara. Serve una politica industriale lungimirante, con interventi pubblici concreti, una regia chiara e un piano di rilancio che garantisca tutele e standard occupazionali dignitosi.

📢 Il settore delle Telecomunicazioni deve tornare al centro delle politiche nazionali, superando scelte miopi per costruire un futuro digitale sostenibile per l’Italia.

Quanto dichiarato dalla segretaria confederale UIL, Vera Buonomo, e del segretario generale UILCom, Salvo Ugliarolo.

➡️ Leggi la dichiarazione completa: https://terzomillennio.uil.it/blog/buonomo-e-ugliarolo-crisi-tlc-finalmente-il-tavolo-di-confronto/

🏗️ "Noi che veniamo da lontano" è la campagna della Filiera delle Costruzioni che celebra l'orgoglio del settore, attraverso uno spot dell’attore e regista Luca Zingaretti, lanciata presso la Biblioteca della Camera dei Deputati.
immagini di monumenti iconici e tecnologie moderne, il messaggio è chiaro: il futuro delle costruzioni è fatto di innovazione, sostenibilità e sicurezza.

💡Le principali organizzazioni datoriali e sindacali, tra cui FenealUil Nazionale, si uniscono per rilanciare il settore, con l’obiettivo di superare i pregiudizi e attrarre giovani talenti.
Un settore che offre opportunità di crescita professionale, formazione continua e un ruolo strategico nella lotta al cambiamento climatico.

📹 Guarda le interviste a Luca Zingaretti, attore e regista dello spot; Vito Panzarella, Segretario generale Fenal Uil; Maurizio Gasparri Senatore F.I.; Federica Brancaccio, presidente Ance; Stefano Macale, Direttore Formedil; Gabriele Fava, Presidente INPS per la Famiglia, e stralcio dell’intervento del Ministro Calderone.
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🎉 La liberazione della giornalista Cecilia Sala è una splendida notizia.

🔵 Tutta la Uil si congratula con il Governo e con coloro che hanno collaborato per riportare a casa la nostra giovane connazionale. È una gioia per tutti sapere che CECILIA sia finalmente LIBERA. È un momento di unità che fa bene al nostro Paese.

PierPaolo Bombardieri
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‼️La Legge di Bilancio 2025 rappresenta un’altra occasione mancata per rilanciare e rafforzare il sistema sanitario italiano: la spesa dedicata rimane al 6,2% del PIL, il livello più basso tra i Paesi europei.

Il governo ha nuovamente rinviato decisioni cruciali, come l’eliminazione del tetto alla spesa per le assunzioni di personale e l’adeguato rinnovo del contratto collettivo 2022-2024. Nel frattempo, si registra un continuo esodo di medici e infermieri dalla sanità pubblica verso quella privata o, sempre più spesso, verso l’estero, aggravando ulteriormente la carenza di personale.

❌ A peggiorare il quadro contribuisce la mancata attuazione della medicina territoriale: gli interventi previsti restano bloccati a causa di ritardi burocratici e dell’insufficienza dei fondi necessari. Inoltre, il governo non ha offerto risposte concrete sull’utilizzo delle risorse della Missione 6 del PNRR, destinate al potenziamento della sanità. Le Regioni, di conseguenza, si trovano a gestire la situazione in un contesto caotico e privo di coordinamento. A rendere il quadro ancora più critico sono le recenti dimissioni del presidente di Agenas. In un momento così delicato il sistema avrebbe bisogno di una leadership solida e chiara che, invece, continua a mancare.

Dalla Legge di Bilancio emerge, nuovamente, l’assenza di una visione strategica e di un piano di investimenti mirati per la sanità pubblica che, invece, necessiterebbe di una riforma basata sui principi di universalità e solidarietà.

📢 La UIL invita il governo a riconsiderare le proprie priorità: la salute non è un costo, ma un investimento imprescindibile per il benessere e il futuro del Paese. Non possiamo più tollerare che la sanità pubblica venga relegata ai margini.

🎤 Quanto dichiarato dal Segretario Confederale UIL, Santo Biondo.
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‼️La Legge di Bilancio 2025 rappresenta un’altra occasione mancata per rilanciare e rafforzare il sistema sanitario italiano: la spesa dedicata rimane al 6,2% del PIL, il livello più basso tra i Paesi europei.

Il governo ha nuovamente rinviato decisioni cruciali, come l’eliminazione del tetto alla spesa per le assunzioni di personale e l’adeguato rinnovo del contratto collettivo 2022-2024. Nel frattempo, si registra un continuo esodo di medici e infermieri dalla sanità pubblica verso quella privata o, sempre più spesso, verso l’estero, aggravando ulteriormente la carenza di personale. 

❌ A peggiorare il quadro contribuisce la mancata attuazione della medicina territoriale: gli interventi previsti restano bloccati a causa di ritardi burocratici e dell’insufficienza dei fondi necessari. Inoltre, il governo non ha offerto risposte concrete sull’utilizzo delle risorse della Missione 6 del PNRR, destinate al potenziamento della sanità. Le Regioni, di conseguenza, si trovano a gestire la situazione in un contesto caotico e privo di coordinamento. A rendere il quadro ancora più critico sono le recenti dimissioni del presidente di Agenas. In un momento così delicato il sistema avrebbe bisogno di una leadership solida e chiara che, invece, continua a mancare.

Dalla Legge di Bilancio emerge, nuovamente, l’assenza di una visione strategica e di un piano di investimenti mirati per la sanità pubblica che, invece, necessiterebbe di una riforma basata sui principi di universalità e solidarietà. 

📢 La UIL invita il governo a riconsiderare le proprie priorità: la salute non è un costo, ma un investimento imprescindibile per il benessere e il futuro del Paese. Non possiamo più tollerare che la sanità pubblica venga relegata ai margini.

🎤 Quanto dichiarato dal Segretario Confederale UIL, Santo Biondo.

✨ Il discorso del Presidente della Repubblica è senza dubbio apprezzabile, poiché richiama tutti, nessuno escluso, alle proprie responsabilità e spinge verso scelte e azioni coerenti e conseguenti. Oltre al forte richiamo a una pace giusta, risultano decisamente condivisibili le considerazioni del Presidente sui rischi sociali delle disuguaglianze, come la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi, e sulle inefficienze del sistema sanitario, con le liste d’attesa che compromettono il diritto costituzionale alla salute.

Parimenti, sono di grande rilievo le osservazioni sull’ingiustizia della precarietà e dell’instabilità lavorativa, che rendono incerto il futuro dei giovani, così come di tanti lavoratori in cassa integrazione. Altrettanto importante è il richiamo alla sicurezza sul lavoro, per la quale occorrono maggiore prevenzione e più formazione. Tutte queste situazioni di disagio richiedono ascolto e vanno affrontate con provvedimenti risolutivi.

‼️ A questi temi, tuttavia, andrebbe affiancata anche una riflessione sulle basse retribuzioni, spesso insufficienti a far uscire molte persone da una condizione di difficoltà, alimentando il fenomeno del lavoro povero. In questo contesto, infine, merita una maggiore e più giusta attenzione il tema dell’immigrazione: centinaia di migliaia di persone fuggono da altri Paesi e, sfruttate dalla malavita e dall’illegalità, vivono da fantasmi nei nostri territori.

Per costruire un 2025 più prospero e sicuro per gli italiani, sarà necessario agire anche per includere queste persone, riconoscendo loro il diritto a una vita migliore e il potenziale contributo che possono offrire allo sviluppo del nostro Paese.

🎤 Quanto dichiarato dal Segretario Generale UIL, PierPaolo Bombardieri
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✨ Il discorso del Presidente della Repubblica è senza dubbio apprezzabile, poiché richiama tutti, nessuno escluso, alle proprie responsabilità e spinge verso scelte e azioni coerenti e conseguenti. Oltre al forte richiamo a una pace giusta, risultano decisamente condivisibili le considerazioni del Presidente sui rischi sociali delle disuguaglianze, come la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi, e sulle inefficienze del sistema sanitario, con le liste d’attesa che compromettono il diritto costituzionale alla salute.

Parimenti, sono di grande rilievo le osservazioni sull’ingiustizia della precarietà e dell’instabilità lavorativa, che rendono incerto il futuro dei giovani, così come di tanti lavoratori in cassa integrazione. Altrettanto importante è il richiamo alla sicurezza sul lavoro, per la quale occorrono maggiore prevenzione e più formazione. Tutte queste situazioni di disagio richiedono ascolto e vanno affrontate con provvedimenti risolutivi.

‼️ A questi temi, tuttavia, andrebbe affiancata anche una riflessione sulle basse retribuzioni, spesso insufficienti a far uscire molte persone da una condizione di difficoltà, alimentando il fenomeno del lavoro povero. In questo contesto, infine, merita una maggiore e più giusta attenzione il tema dell’immigrazione: centinaia di migliaia di persone fuggono da altri Paesi e, sfruttate dalla malavita e dall’illegalità, vivono da fantasmi nei nostri territori.

Per costruire un 2025 più prospero e sicuro per gli italiani, sarà necessario agire anche per includere queste persone, riconoscendo loro il diritto a una vita migliore e il potenziale contributo che possono offrire allo sviluppo del nostro Paese.

🎤 Quanto dichiarato dal Segretario Generale UIL, PierPaolo Bombardieri

𝐆𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹'𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗨𝗜𝗟!

L’avvicinarsi della fine dell’anno ci invita a riflettere su questo anno ricco di sfide e battaglie condivise.

Vogliamo cogliere l'occasione per ringraziare ciascuno di voi, dalle strutture, ai territori, agli iscritti, dai militanti ai lavoratori in ogni angolo del nostro Paese. Insieme, abbiamo affrontato tante battaglie importanti:
• La difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori, per la loro sicurezza, per la loro dignità;
• La lotta contro la precarietà e per un lavoro stabile per tutti, che stia al passo con le transizioni in atto;
• La battaglia per una riforma fiscale equa che metta al centro i più deboli;
• L’impegno in difesa della sanità pubblica e del welfare, essenziali per la nostra società.

Nelle piazze e nei tavoli di confronto, abbiamo dimostrato che solo uniti possiamo cambiare le cose, facendo sentire forte la nostra voce in ogni angolo del Paese.

A ciascuno di voi, auguriamo buone feste e un nuovo anno di impegno e solidarietà.

Ci aspetta un 2025 ancora più ricco di sfide, ma anche di opportunità per costruire un futuro con più diritti e meno disuguaglianze, insieme.

PierPaolo Bombardieri
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