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Rapporti di lavoro a termine attivati a favore di giovani (max 29 anni).
(Fonte INPS, riferimento 2023)

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lavoratori in attesa del rinnovo del contratto
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Società e Cultura | 31.10.2024

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Lavoro Economia | 17.10.2024

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Lavoro | 10.10.2024

Social TerzoMillennio
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17 hours ago
PierPaolo Bombardieri

🔵 Nella manovra sulla politica industriale non ci sono interventi, solo il taglio dei 4,6 miliardi dei fondi per l'automotive, mentre in tutto il settore ci sono ben 300 mila lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione.

💶 Il Ministro Urso ha detto che fanno molta attenzione a questo settore, ma intanto di soldi non se ne parla. Nessuna risposta nella Finanziaria, eppure di tavoli ce ne sono stati tanti.

❗️ Siamo preoccupati perché continuiamo a non vedere una linea di politica economica chiara, anche rispetto alle scelte che dovrà fare l'Europa: noi insistiamo perché si cambi strada rispetto alla direzione presa finora.

⚠️ Lo sosteniamo da tempo, anche se ci dicono che facciamo scioperi politici. Fare una manifestazione e avanzare nelle rivendicazioni significa fare politica sindacale. Vista la percentuale di votanti alle ultime regionali, sarebbe invece utile in questo Paese agevolare il confronto invece di insultare i sindacati che esercitano un diritto costituzionale.

❌ Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, dandoci dei ridicoli per lo sciopero del 29, insulta anzitutto i suoi elettori, ossia i lavoratori e le lavoratrici che rinunceranno al loro salario giornaliero per rivendicare il propri diritti. È un’affermazione grave.

✋🏼 Alla Presidente del Consiglio, che parla di nostri piccolissimi pregiudizi, ricordiamo che prima di sedersi al tavolo, la manovra era già stata depositata: questa è un’informativa, non un confronto.

📌 Noi e la CGIL chiediamo l’aumento di salari e pensioni e il recupero del loro potere d’acquisto e maggiore sicurezza: neanche un euro è stato destinato a questo nella manovra. Bisogna anche che si rispettino le indicazioni della Commissione Europea sull’abolizione della flat tax e dei condoni e non veniteci a dire che la Commissione sia composta da bolscevichi.

➡️ Lo abbiamo ribadito oggi su La Stampa!
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🔵 Nella manovra sulla politica industriale non ci sono interventi, solo il taglio dei 4,6 miliardi dei fondi per lautomotive, mentre in tutto il settore ci sono ben 300 mila lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione.
 
💶 Il Ministro Urso ha detto che fanno molta attenzione a questo settore, ma intanto di soldi non se ne parla. Nessuna risposta nella Finanziaria, eppure di tavoli ce ne sono stati tanti.
 
❗️ Siamo preoccupati perché continuiamo a non vedere una linea di politica economica chiara, anche rispetto alle scelte che dovrà fare lEuropa: noi insistiamo perché si cambi strada rispetto alla direzione presa finora.
 
⚠️ Lo sosteniamo da tempo, anche se ci dicono che facciamo scioperi politici. Fare una manifestazione e avanzare nelle rivendicazioni significa fare politica sindacale. Vista la percentuale di votanti alle ultime regionali, sarebbe invece utile in questo Paese agevolare il confronto invece di insultare i sindacati che esercitano un diritto costituzionale.
 
❌ Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, dandoci dei ridicoli per lo sciopero del 29, insulta anzitutto i suoi elettori, ossia i lavoratori e le lavoratrici che rinunceranno al loro salario giornaliero per rivendicare il propri diritti. È  un’affermazione grave.
 
✋🏼 Alla Presidente del Consiglio, che parla di nostri piccolissimi pregiudizi, ricordiamo che prima di sedersi al tavolo, la manovra era già stata depositata: questa è un’informativa, non un confronto.
 
📌 Noi e la CGIL  chiediamo l’aumento di salari e pensioni e il recupero del loro potere d’acquisto e maggiore sicurezza: neanche un euro è stato destinato a questo nella manovra. Bisogna anche che si rispettino le indicazioni della Commissione Europea sull’abolizione della flat tax e dei condoni e non veniteci a dire che la Commissione sia composta da bolscevichi.

➡️ Lo abbiamo ribadito oggi su La Stampa!
2 days ago
PierPaolo Bombardieri

📢 Se ci chiamano sindacati di estrema sinistra non offendono noi ma i lavoratori e le lavoratrici che, quando scioperano, sacrificano il salario di una giornata. In un Paese democratico il Vicepresidente del Consiglio dovrebbe avere più rispetto per gli italiani: questo è il suo modo di fare politica ed ecco perché poi c’è tanta astensione elettorale.

❗️ Siamo convinti che il concordato preventivo sia in realtà un CONDONO preventivo e quando la stima di questo non è confermata, è perché si attendono altri condoni.

⚠️ In Italia chi continua a pagare le tasse sono i lavoratori e le lavoratrici dipendenti che le pagano mensilmente ed alla fonte.

📊 I dati mostrano che il 40 % della popolazione evade le tasse ed é inaccettabile. Troppe volte abbiamo trovato casi di prestazioni professionali che vengono ridotte se si accetta il pagamento senza fattura. Tutto ciò perché c’è la convinzione che non emettendo fattura, ed in seguito ad accertamenti, i condoni bonificheranno tutto.

➡️ La flat tax allora applichiamola anche ai dipendenti: dateci i nostri soldi lordi, poi vi pagheremo le tasse come lo fanno gli altri!

📹 Lo abbiamo ribadito poco fa ospiti a Tagatà!
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📢🔵 Abbiamo proclamato lo sciopero generale per il 29 novembre. E a questa notizia, parte della stampa, invece di discutere del merito delle ragioni della decisione, ha trovato solo il pretesto di attaccarci, definendoci “sindacati di sinistra”. Evidentemente, c’è poco rispetto di lavoratori e lavoratrici.

❗️ Noi il confronto con il Governo non lo abbiamo mai abbandonato, fin da quando siamo stati convocati al Ministero dell’economia e delle Finanze per parlare del piano di bilancio. Facemmo presente una serie di indicazioni della Commissione europea, secondo cui la flat tax non è adeguata, perché favorisce solo alcune categorie di contribuenti; i condoni sono deleteri e a fronte di un aumento dell’occupazione in generale, la percentuale di lavoro precario era troppo elevata.

✋🏼 A chi ci accusa di far politica, rispondiamo: è vero, facciamo politica sindacale, chiedendo il rinnovo dei contratti e il recupero del potere d’acquisto dei salari e delle pensioni; così come l’intervento in busta paga sul cuneo fiscale fatto dal Governo non è realmente strutturale, ma ha una scadenza di soli 5 anni.

✅ Al Governo abbiamo proposto: detassazione degli aumenti contrattuali; detassazione della contrattazione di secondo livello, ma registriamo un Esecutivo che se, stanzia per il rinnovo dei contratti della Pubblica amministrazione 5 miliardi di euro, sul tavolo ne fa rimanere realmente solo 700 milioni!

❌ Altra priorità, è quella riguardante la sicurezza sul lavoro. Su questo solo chiacchiere da parte del Governo, con il fallimento quasi dichiarato della patente a crediti. Nulla di quanto invece da noi proposto è stato preso in considerazione.

💶 Sul fisco, rimaniamo dell’opinione che era necessario applicare un’extra tassa sugli extraprofitti alle banche, alle Big Pharma e alle grandi aziende che si occupano di energia, che hanno speculato sulla vita delle persone durante la pandemia.

🧑🏻‍⚕️ Vediamo quotidianamente una Sanità allo sfascio, con uno Stato Sociale messo in discussione nei suoi fondamenti universalistici. Un dato su tutti: l’anno scorso 2 milioni e mezzo di persone hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Gli investimenti sulla Sanità pubblica si calcolano in rapporto al PIL e l’Italia su questo è agli ultimi posti.

📌 Sulle pensioni, siamo molto lontani dai livelli di soddisfazione e ribadiamo il nostro dissenso sulle questioni di “Opzione donna” e “Quota 103”.

🏭 Le scelte di politica industriale sono la ciliegina sulla torta, soprattutto per quanto sta accadendo nel settore automotive – ma non solo – in tutta Europa.
Ci chiediamo allora: quali sono le scelte rispetto al problema della transizione ecologica? Ma ciò che è successo a Valencia o in Emilia Romagna è sotto gli occhi di tutti.
Le aziende intanto chiudono. Chimici, metalmeccanici, trasporti, pubblico impiego sono scesi in piazza per esprime tutta la loro sofferenza e il Governo ci racconta tutt’altra storia!

➡️ Questi, per sommi capi, i temi su cui abbiamo chiesto la mobilitazione e proclamato lo sciopero generale.

‼️ Allora, spero che quella del 29 novembre, sia una giornata storica per le nostre bandiere e per dare una risposta che il Governo non potrà ignorare.

🙏 Oggi finisce il mandato di Tiziana Bocchi. La devo ringraziare dal punto di vista umano, per tanta serietà e rispetto. La ringrazio per tutto quello che ha dato a questa organizzazione, dove per tutti è stata un punto di riferimento. Al netto dell’incarico che oggi rimette, rimarrà sempre con noi perché nella UIL c’è bisogno di tutti.

➡️ Questo quanto detto poco fa al Consiglio confederale
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📢🔵 Abbiamo proclamato lo sciopero generale per il 29 novembre. E a questa notizia, parte della stampa, invece di discutere del merito delle ragioni della decisione, ha trovato solo il pretesto di attaccarci, definendoci “sindacati di sinistra”. Evidentemente, c’è poco rispetto di lavoratori e lavoratrici.

❗️ Noi il confronto con il Governo non lo abbiamo mai abbandonato, fin da quando siamo stati convocati al Ministero dell’economia e delle Finanze per parlare del piano di bilancio. Facemmo presente una serie di indicazioni della Commissione europea, secondo cui la flat tax non è adeguata, perché favorisce solo alcune categorie di contribuenti; i condoni sono deleteri e a fronte di un aumento dell’occupazione in generale, la percentuale di lavoro precario era troppo elevata. 

✋🏼 A chi ci accusa di far politica, rispondiamo: è vero, facciamo politica sindacale, chiedendo il rinnovo dei contratti e il recupero del potere d’acquisto dei salari e delle pensioni; così come l’intervento in busta paga sul cuneo fiscale fatto dal Governo non è realmente strutturale, ma ha una scadenza di soli 5 anni.

✅ Al Governo abbiamo proposto: detassazione degli aumenti contrattuali; detassazione della contrattazione di secondo livello, ma registriamo un Esecutivo che se, stanzia per il rinnovo dei contratti della Pubblica amministrazione 5 miliardi di euro, sul tavolo ne fa rimanere realmente solo 700 milioni! 

❌ Altra priorità, è quella riguardante la sicurezza sul lavoro. Su questo solo chiacchiere da parte del Governo, con il fallimento quasi dichiarato della patente a crediti. Nulla di quanto invece da noi proposto è stato preso in considerazione.

💶 Sul fisco, rimaniamo dell’opinione che era necessario applicare un’extra tassa sugli extraprofitti alle banche, alle Big Pharma e alle grandi aziende che si occupano di energia, che hanno speculato sulla vita delle persone durante la pandemia.

🧑🏻‍⚕️ Vediamo quotidianamente una Sanità allo sfascio, con uno Stato Sociale messo in discussione nei suoi fondamenti universalistici. Un dato su tutti: l’anno scorso 2 milioni e mezzo di persone hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Gli investimenti sulla Sanità pubblica si calcolano in rapporto al PIL e l’Italia su questo è agli ultimi posti. 

📌 Sulle pensioni, siamo molto lontani dai livelli di soddisfazione e ribadiamo il nostro dissenso sulle questioni di “Opzione donna” e “Quota 103”.

🏭 Le scelte di politica industriale sono la ciliegina sulla torta, soprattutto per quanto sta accadendo nel settore automotive – ma non solo – in tutta Europa. 
Ci chiediamo allora: quali sono le scelte rispetto al problema della transizione ecologica? Ma ciò che è successo a Valencia o in Emilia Romagna è sotto gli occhi di tutti.
Le aziende intanto chiudono. Chimici, metalmeccanici, trasporti, pubblico impiego sono scesi in piazza per esprime tutta la loro sofferenza e il Governo ci racconta tutt’altra storia! 

➡️ Questi, per sommi capi, i temi su cui abbiamo chiesto la mobilitazione e proclamato lo sciopero generale.

‼️ Allora, spero che quella del 29 novembre, sia una giornata storica per le nostre bandiere e per dare una risposta che il Governo non potrà ignorare.

🙏 Oggi finisce il mandato di Tiziana Bocchi. La devo ringraziare dal punto di vista umano, per tanta serietà e rispetto. La ringrazio per tutto quello che ha dato a questa organizzazione, dove per tutti è stata un punto di riferimento. Al netto dell’incarico che oggi rimette, rimarrà sempre con noi perché nella UIL c’è bisogno di tutti. 

➡️ Questo quanto detto poco fa al Consiglio confederale
2 days ago
PierPaolo Bombardieri

🔵🔵🔵 Lo #scioperogenerale non deriva da alcun pregiudizio. Si basa su motivazioni precise e per nulla ideologiche! Siamo convocati per il 5 novembre, ma già da lunedì iniziano le audizioni in commissione e lo stesso Presidente del Consiglio ha detto che ci sono poche possibilità di modifica!

❌ In questi anni, lavoratori e pensionati hanno perso il 16% del potere d’acquisto. Quindi bene l'intervento del cuneo fiscale (che abbiamo rivendicato con scioperi anche contro il Governo Draghi) ma non può diventare la Fontana di Trevi di Totò! Bisogna rinnovare i contratti, che nel 50% dei casi sono scaduti, e detassare gli aumenti contrattuali!

➡️I lavoratori dipendenti e i pensionati sono stanchi di pagare le tasse per chi non le ha mai pagate! Ma il Governo continua a fare favori agli evasori!

📌 Dove trovare le risorse? Tassando i dividendi come sono tassati nel resto d'Europa. Ma soprattutto, le grandi banche, le big Pharma e le aziende che hanno speculato negli anni di crisi devono pagare di più!

‼️ Sulle pensioni serve più coraggio. Bisogna dividere le spese di assistenza da quelle per la previdenza. Questa scelta, però, non è stata fatta, perché è più facile fare cassa sui più deboli!

👉🏻Su Stellantis abbiamo chiesto al Governo di aprire un tavolo con azienda e parti sociali. Ma per ora ci sono solo tante dichiarazioni, mentre 300 mila persone sono in cassa integrazione! Lo abbiamo ribadito poco fa in onda su Agorà!
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2 days ago
PierPaolo Bombardieri

‼️ Il Governo tende a dare una narrazione dove tutto va bene: occupazione, salari, fisco e sanità. Noi guardiamo i dati, parliamo con i nostri iscritti e scendiamo nelle piazze al fianco delle persone e riscontriamo grande sofferenza, in primo luogo sui salari e sul lavoro.

Oggi abbiamo proclamato con la Cgil uno sciopero generale per il 29 novembre perché la Manovra non migliora questa situazione e la vita delle persone che non ce la fanno più.
📢 Non ci fermeremo se il Governo non ci ascolterà su questi temi:

Fisco: pagano le tasse i soliti noti, ovvero i lavoratori dipendenti e i pensionati. Abbiamo avuto 20 condoni, il contrario di quanto previsto dalla Costituzione e ci chiediamo perché chi evade le tasse dovrebbe pagare, se prima o poi arrivano questi strumenti.

📊 Il Governo parla dell’occupazione che cresce, ma secondo i dati OCSE siamo agli ultimi posti in Europa per occupazione giovanile e femminile. Neanche una donna su due lavora e la stragrande maggioranza dei contratti è a tempo determinato o precario. Ad aumentare la piaga del precariato anche l’ultimo Decreto lavoro che dà la possibilità alle aziende di non avere occupati dipendenti ma solo contratti di somministrazione.

⚠️ 4 milioni di lavoratori sono sotto i 12mila euro lordi annui.
Salvini dice che ci sono 14 milioni di lavoratori che prenderanno dei soldi, ma a noi non risulta. La conferma del cuneo fiscale, anche se strutturata, ci dice che non è vero e Il dato incontrovertibile è che a gennaio nessuna delle buste paga aumenta.
Sulla sanità siamo al collasso, servono risorse per il servizio pubblico, manca il personale medico e ci sono contratti scaduti da 10 anni.

🔵 Sicurezza sul lavoro? I morti sul lavoro aumentano e non c’è nulla nella Manovra, solo assunzioni insufficienti per gli ispettori e una patente a crediti che non serve.

➡ Lo abbiamo ribadito poco fa ospiti di Metropolis.
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🎤 Oggi siamo ospiti di Metropolis, online sul sito di La Repubblica, dalle 18 alle 18,15 e domani, giovedì 31 ottobre, di Agorà, in onda su Rai3 dalle 8,50 alle 9,20 e di Tagadà, in onda su La7, dalle 15,55 alle 16,30.

Non mancate!
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🎤 Oggi siamo ospiti di Metropolis, online sul sito di La Repubblica, dalle 18 alle 18,15 e domani, giovedì 31 ottobre, di Agorà, in onda su Rai3 dalle 8,50 alle 9,20 e di Tagadà, in onda su La7, dalle 15,55 alle 16,30. 

Non mancate!

🔵🔴 La Manovra non risponde alle esigenze del Paese reale e a ciò che tutte le lavoratrici, i lavoratori, i pensionati e i giovani disoccupati o precari chiedono a questo Governo.

Per questa ragione venerdì 29 novembre abbiamo indetto con la Cgil uno sciopero generale di 8 ore in tutta Italia.

💸 Nulla è stato fatto per il recupero della perdita del potere d'acquisto, perché le misure messe in campo non prevedono, come avevamo chiesto, la possibilità di detassare gli aumenti contrattuali e di intervenire sulla contrattazione di secondo livello.

Abbiamo raggiunto un obiettivo, che è quello del mantenimento del cuneo fiscale, ma che non è un incremento del salario, perché non da 1 € in più nelle buste paga.

👷‍♂️ Di sicurezza sul lavoro non si parla, nella Manovra non è previsto alcun intervento.

Questi temi insieme al lavoro precario, al fisco, alle pensioni e ad una sanità al collasso ci portano a mobilitarci.

🇮🇹 Faremo delle manifestazioni territoriali diffuse su tutto il territorio perché c’è una grande richiesta di partecipazione da parte dei nostri iscritti vista la situazione di crisi diffusa.
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‼ Siamo determinati, in questo Paese, a sgomberare il campo dell’ipocrisia. Non accetteremo più che le persone perdano la vita sul posto di lavoro!

📊 È una tragedia che ammazza ogni anno più di mille persone e crea più di 500 mila incidenti. Questi numeri sono inaccettabili. Ci siamo stancati di sentire chiacchiere della politica, servono fatti, non parole.

È fondamentale prevenire questa emorragia di decessi e basta avere coraggio.

❌ Il ministro del lavoro, e questo Governo, hanno fatto un contratto pirata firmato da un’associazione sindacale gialla. Queste scelte mettono in discussione la cassa edile e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. Bisogna avere il coraggio di dire di no.

📌 I due decessi avvenuti nella Toyota sono probabilmente l’ennesimo caso di subappalto. È qui che dobbiamo colpire: nei subappalti a cascata e nelle gare a massimo ribasso. Serve formazione: i risparmi non possono essere fatti a spese della sicurezza.

La logica dello sviluppo economico in Italia non si basa su regole condivise e privilegia i furbi.

📌 Chiediamo una procura speciale. La giustizia in questo Paese è ferma. Qui non paga mai nessuno.

📌 Serve l’istituzione dell’omicidio del lavoro. Spiegassero in parlamento perché è stato istituito l’omicidio nautico dopo le morti nel lago di Como, legate ai servizi segreti, mentre ancora non siamo in grado di chiamare omicidi le morti sul lavoro.

📢 Chiediamo al Governo: quanta gente deve morire prima che proviate un po’ di vergogna?

⚰ Abbiamo portato mille bare in giro per il Paese per ricordare all’opinione pubblica che siamo in un Paese nel quale non c’è rispetto della vita umana.

⚠ Bisogna stringere le maglie dei controlli e delle applicazioni contrattuali. Il Governo invece, quando ci sono i contratti pirata, si siede e li legittima. Noi su questo NON PIEGHEREMO MAI LA TESTA!

➡ Lo abbiamo ribadito ieri in occasione di un dibattito sul tema "Lavorare non è morire", nell'ambito dell'evento "Casa Corriere", organizzato dal
Corriere della Sera-Corriere del Mezzogiorno.
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🔵 Siamo stati invitati oggi all’evento del Corriere della Sera-Corriere del Mezzogiorno a Napoli e come sempre abbiamo dato il nostro contributo per la società del domani.

‼️ Chiediamo da anni di inserire in manovra interventi per la sicurezza su lavoro. Gli infortuni mortali continuano ad aumentare, nonostante le promesse della politica: vogliamo interventi concreti.

📢 Continuiamo a sostenere che gli appalti a cascata, i subappalti e le gare al massimo ribasso sono tra le cause principali di queste tragedie. Bisogna che si applichino, ovunque, le regole definite per gli appalti pubblici. Serve più prevenzione e formazione e un maggior numero di ispettori.

⚠️ Ribadiamo la necessità di istituire sia il reato di omicidio sul lavoro, sia una Procura speciale: chi subisce queste tragedie merita giustizia!

👌🏼 Questo Paese deve cambiare rotta sulla sicurezza sul lavoro e dare certezze: noi lottiamo per questo. Non smetteremo mai di supportare il diritto alla vita. Chiediamo ZERO MORTI SUL LAVORO.

➡️ Lo abbiamo ribadito con e alla presenza di
Federica Brancaccio, presidente ANCE;
Chiara Gribaudo, presidente Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro;
Enrico Cardillo, editorialista Corriere del Mezzogiorno;
Angelo Agrippa, giornalista Corriere del Mezzogiorno;
con la partecipazione straordinaria di:
Emma Marrazzo, mamma di Luana d'Orazio;
Gruppo Operaio 'E Zezi, musicisti;
Ciro Capano, attore, in occasione di un dibattito sul tema “Lavorare non è morire”, nell’ambito dell’evento “Casa Corriere”, organizzato dal Corriere della Sera-Corriere del Mezzogiorno, in corso a Napoli in questi giorni.

👉 Guarda il video integrale:
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🔵 Siamo stati invitati oggi all’evento del Corriere della Sera-Corriere del Mezzogiorno a Napoli e come sempre abbiamo dato il nostro contributo per la società del domani.  

‼️ Chiediamo da anni di inserire in manovra interventi per la sicurezza su lavoro. Gli infortuni mortali continuano ad aumentare, nonostante le promesse della politica: vogliamo interventi concreti. 

📢 Continuiamo a sostenere  che gli appalti a cascata, i subappalti e le gare al massimo ribasso sono tra le cause principali di queste tragedie. Bisogna che si applichino, ovunque, le regole definite per gli appalti pubblici. Serve più prevenzione e formazione e un maggior numero di ispettori. 

 ⚠️ Ribadiamo la necessità di istituire sia il reato di omicidio sul lavoro, sia una Procura speciale: chi subisce queste tragedie merita giustizia! 

👌🏼 Questo Paese deve cambiare rotta sulla sicurezza sul lavoro e dare certezze: noi lottiamo per questo. Non smetteremo mai di supportare il diritto alla vita. Chiediamo ZERO MORTI SUL LAVORO. 

➡️ Lo abbiamo ribadito con e alla presenza di
Federica Brancaccio, presidente ANCE; 
Chiara Gribaudo, presidente Commissione parlamentare dinchiesta sulle condizioni di lavoro; 
Enrico Cardillo, editorialista Corriere del Mezzogiorno;
Angelo Agrippa, giornalista Corriere del Mezzogiorno;
con la partecipazione straordinaria di:
Emma Marrazzo, mamma di Luana dOrazio;
Gruppo Operaio E Zezi, musicisti;
Ciro Capano, attore, in occasione di un dibattito sul tema “Lavorare non è morire”, nell’ambito dell’evento “Casa Corriere”, organizzato dal Corriere della Sera-Corriere del Mezzogiorno, in corso a Napoli in questi giorni.

👉 Guarda il video integrale: https://www.youtube.com/watch?v=NtchgJ-JK2M

🔵 Innanzitutto, le persone che oggi sono scese in piazza e hanno deciso di scioperare, pagheranno di tasca propria questa giornata di lotta!

➡️ Hanno fatto questa scelta per richiamare l'attenzione della politica e dell'opinione pubblica sulla grave crisi che sta colpendo l'automotive e tutto l'indotto della componentistica non metalmeccanica.

📢 Chiedono una vera politica industriale che manca da troppo tempo nel nostro Paese. Chiedono al Governo e all'Europa interventi per salvare le aziende e l'occupazione!

❌ In questo discorso, non può non entrarci anche la strage di Bologna. Le persone continuano a morire sul lavoro! Quanti lavoratori e lavoratrici dovranno morire ancora prima che i nostri politici capiscano che bisogna intervenire sui subappalti?

⚠️ Abbiamo sentito tante chiacchiere, ma la verita è che le persone continuano a perdere salario e lavoro!
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⚠️ Nel Consiglio confederale un deciso sì per lo sciopero generale indetto per il prossimo 29 Novembre.

8 ore di sciopero per
📌 il futuro dei salari ed il recupero del potere d’acquisto;
📌 contro un cuneo fiscale che, così come previsto seppur sia un piccolo passo, non aggiunge nulla alle economie dei lavoratori;
📌 per una necessaria inversione di tendenza affinché le tasse non le continuino a pagare solo pensionati e famiglie in vantaggio di chi ha evaso ed oggi continua a fruire di condoni (ben 20);
📌 per una sanità che garantisca le cure pubbliche anziché le strutture private;
📌 per un lavoro stabile, certo, non precario e sicuro per mettere al centro il futuro delle prossime generazioni.

⏱️ Dalle prossime ore parte l’impegno della nostra organizzazione per convocare i consigli di categoria ed consigli regionali confederali e prepararci allo sciopero generale proclamato per il 29 novembre.

📢 Bisogna continuare a parlare con le persone, anche andando sui posti di lavoro, nelle assemblee, coinvolgendo i giovani.

🔵 Questo sciopero generale, così come tutti gli scioperi regionali che faremo, sono appuntamenti fondamentali per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro Paese.

📹 Ascolta l’intervista del Segretario generale Pierpaolo Bombardieri e del Segretario Organizzativo Emanuele Ronzoni.
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💙 Oggi Tiziana Bocchi finisce il suo mandato dopo 10 anni come segretaria confederale e più di 40 al servizio della nostra Organizzazione.

Una persona che ha contribuito a rendere grande la Uil, sempre pronta a portare avanti le nostre battaglie e i nostri ideali. Sempre al fianco delle persone che è stata chiamata a rappresentare.

🔵 Rimarrà, per il nostro popolo, un punto di riferimento e al netto dell’incarico che oggi rimette, sarà sempre con noi perché, in questa Organizzazione, c’è bisogno di tutti.
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💙 Oggi Tiziana Bocchi finisce il suo mandato dopo 10 anni come segretaria confederale e più di 40 al servizio della nostra Organizzazione.

Una persona che ha contribuito a rendere grande la Uil, sempre pronta a portare avanti le nostre battaglie e i nostri ideali. Sempre al fianco delle persone che è stata chiamata a rappresentare.

🔵 Rimarrà, per il nostro popolo, un punto di riferimento e al netto dell’incarico che oggi rimette, sarà sempre con noi perché, in questa Organizzazione, c’è bisogno di tutti.

📹 Contro la Manovra di questo Governo perché racconta la favola di un Paese che va bene, dal cuneo fiscale, che non può diventare la fontana di Trevi di Totò, alla sanità che funziona, l’occupazione che cresce e il lavoro stabile.

NOI CI RIFACCIAMO AI DATI. Condividi il video per lo sciopero generale di 8 ore del 29 novembre 2024 ⬇️
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🔵 Un bilancio sociale non è un bilancio qualunque. Non si confrontano entrate e uscite, per quantificare perdite o profitti economici. Ha un valore diverso. Si tratta di provare a comprendere l'effettiva portata di servizi e attività nella vita concreta delle persone.
E quello presentato oggi all'ITAL non può che essere positivo.

‼️Il patronato della UIL ha curato:

- oltre 87mila pratiche per pensioni di vecchiaia, invalidità, inabilità e superstiti;
- più di 102mila pratiche di verifica e rettifica di posizioni assicurative, aiutando lavoratori e lavoratrici a una corretta gestione dei contributi previdenziali;
- oltre 242mila pratiche di indennità di disoccupazione e 41mila di maternità.
- oltre 89mila pratiche di richiesta di handicap grave
- più di 16mila pratiche per infortuni e malattie professionali
- oltre 29mila pratiche per supportare i cittadini stranieri nelle richieste o rinnovi di permesso di soggiorno, ricongiungimento familiare e altre procedure amministrative affini.

📌 Tutti servizi essenziali per realizzare principi come l'equità e la giustizia sociale. Servizi che vogliamo garantire in modo sempre più efficace ed efficiente. Per questo puntiamo ad aprire un confronto con il Governo su una riforma del patronato per co-progettare un potenziamento dei servizi di assistenza!

📢 Il Patronato è un pilastro della comunità, il playmaker del welfare che deve sempre mettere al centro della propria azione la PERSONA. È proprio questo che cerchiamo di fare in ITAL UIL per non lasciare nessuno indietro!
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🔵🔵🔵 Rinnovati statuto e cariche dell’Unione Italiani nel Mondo, l’associazione no profit, fondata da UIL e Patronato ITAL, che dà assistenza ai cittadini migranti, siano essi stranieri in Italia o italiani all'estero!

Si tratta di un nodo nevralgico della RETE UIL, a cui facciamo l’augurio non solo di continuare, ma anche di potenziare ogni servizio, mettendo al centro LE PERSONE, sempre.

In foto: PierPaolo Bombardieri, Segretario Generale della UIL e in ordine da sinistra Margherita Morandi- Tesoriera, Massimo Di Pietro - Presidente, Felice Ferrara - vicepresidente, Andrea Bonifazi - vicepresidente.
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🔵🔵🔵 Rinnovati statuto e cariche dell’Unione Italiani nel Mondo, l’associazione no profit, fondata da UIL e Patronato ITAL, che dà assistenza ai cittadini migranti, siano essi stranieri in Italia o italiani allestero! 

Si tratta di un nodo nevralgico della RETE UIL, a cui facciamo l’augurio non solo di continuare, ma anche di potenziare ogni servizio, mettendo al centro LE PERSONE, sempre. 

In foto: PierPaolo Bombardieri, Segretario Generale della UIL e in ordine da sinistra Margherita Morandi- Tesoriera, Massimo Di Pietro - Presidente, Felice Ferrara - vicepresidente, Andrea Bonifazi - vicepresidente.

👻 CERTI FANTASMI NON LI VOGLIAMO Più VEDERE

Continua senza sosta la nostra campagna “NO AI LAVORATORI FANTASMA”, per combattere la piaga del precariato e di tutti quei lavoratori invisibili che non hanno nessuna tutela e stabilità o sicurezze per il futuro.

In occasione dell’appuntamento di Halloween rilanciamo questa grafica, per ricordare che certi fantasmi non li vogliamo più vedere.
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👻 CERTI FANTASMI NON LI VOGLIAMO Più VEDERE

Continua senza sosta la nostra campagna “NO AI LAVORATORI FANTASMA”, per combattere la piaga del precariato e di tutti quei lavoratori invisibili che non hanno nessuna tutela e stabilità o sicurezze per il futuro.

In occasione dell’appuntamento di Halloween rilanciamo questa grafica, per ricordare che certi fantasmi non li vogliamo più vedere.

🎤 Una Manovra ingiusta, pericolosa e che non risponde alle esigenze di lavoratrici, lavoratori, disoccupati, giovani e pensionati. Il fisco, la sanità e le pensioni sono i temi che ci portano a proclamare lo sciopero generale, oltre al fatto che nella Manovra non è previsto un solo intervento sulla sicurezza del lavoro.

⬇️ Guarda le interviste del Segretario generale Uil PierPaolo Bombardieri e del Segretario generale Cgil Maurizio Landini, oggi alla conferenza stampa dove abbiamo annunciato le ragioni dello sciopero generale del 29 novembre.
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🔵🔴 SCIOPERO GENERALE DI 8 ORE, VENERDÌ 29 NOVEMBRE, PER CAMBIARE LA MANOVRA DI BILANCIO

‼️ Il Governo ci infliggerà 7 anni di austerità con:

- perdita del potere d'acquisto di lavoratori e pensionati causata da un'inflazione da profitti;
* crescita della precarietà e del lavoro nero e sommerso;
* tagli ai servizi pubblici, a partire da Sanità, Istruzione, Trasporto pubblico, Enti locali;
* rinnovi contrattuali per il pubblico impiego che coprono appena 1/3 dell'inflazione;
* taglio del cuneo fiscale (con perdite per molti) pagato dagli stessi lavoratori con il maggior gettito Irpef;
* politiche fiscali che riducono la progressività e che, attraverso condoni e concordati, favoriscono gli evasori;
* nessun intervento sugli extraprofitti;
* peggioramento della Legge Monti/Fornero che si applicherà al 99,9% dei lavoratori;
* insufficiente rivalutazione delle pensioni, con la beffa di un aumento di soli 3 euro al mese per le minime;
* assenza di una politica industriale e tagli agli investimenti;
* ritardi nell'attuazione del PNRR e nessuna strategia per il Mezzogiorno;
* attacco alla libertà di manifestare il dissenso con il Disegno di Legge Sicurezza.

📢 PER QUESTE RAGIONI UIL E CGIL RIVENDICANO AL GOVERNO:

→ DI PRENDERE SOLDI DOVE SONO: extraprofitti, profitti, rendite, grandi ricchezze,
evasione fiscale e contributiva
→ UN FINANZIAMENTO STRAORDINARIO per sanità pubblica, servizi sociali, non au-
tosufficienza, Istruzione e ricerca
→ RINNOVO DEI CCNL PUBBLICI E PRIVATI per aumentare il potere d'acquisto, con de-
tassazione degli aumenti
PIENA RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI, rafforzare ed estendere la quattordicesima
RIFORMA DELLE PENSIONI che superi la Legge Monti/Fornero
POLITICA INDUSTRIALE PER I SETTORI MANIFATTURIERI E PER I SERVIZI con investimenti per difendere l'occupazione - anche con il blocco dei licenziamenti -
creare nuovo lavoro e costruire un modello di sviluppo sostenibile
TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA E CONTRASTO ALLA PRECARIETÀ cambiando
la legislazione sul lavoro
RITIRO DEL DISEGNO DI LEGGE SICUREZZA e rispetto delle libertà costituzionali.

💪 MOBILITIAMOCI PER CAMBIARE le scelte ingiuste e sbagliate del Governo
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🔵🔴 SCIOPERO GENERALE DI 8 ORE, VENERDÌ 29 NOVEMBRE, PER CAMBIARE LA MANOVRA DI BILANCIO

‼️ Il Governo ci infliggerà 7 anni di austerità con:

- perdita del potere dacquisto di lavoratori e pensionati causata da uninflazione da profitti;
* crescita della precarietà e del lavoro nero e sommerso;
* tagli ai servizi pubblici, a partire da Sanità, Istruzione, Trasporto pubblico, Enti locali;
* rinnovi contrattuali per il pubblico impiego che coprono appena 1/3 dellinflazione;
* taglio del cuneo fiscale (con perdite per molti) pagato dagli stessi lavoratori con il maggior gettito Irpef;
* politiche fiscali che riducono la progressività e che, attraverso condoni e concordati, favoriscono gli evasori;
* nessun intervento sugli extraprofitti;
* peggioramento della Legge Monti/Fornero che si applicherà al 99,9% dei lavoratori;
* insufficiente rivalutazione delle pensioni, con la beffa di un aumento di soli 3 euro al mese per le minime;
* assenza di una politica industriale e tagli agli investimenti;
* ritardi nellattuazione del PNRR e nessuna strategia per il Mezzogiorno;
* attacco alla libertà di manifestare il dissenso con il Disegno di Legge Sicurezza.

📢 PER QUESTE RAGIONI UIL E CGIL RIVENDICANO AL GOVERNO:

→ DI PRENDERE SOLDI DOVE SONO: extraprofitti, profitti, rendite, grandi ricchezze,
evasione fiscale e contributiva
→ UN FINANZIAMENTO STRAORDINARIO per sanità pubblica, servizi sociali, non au-
tosufficienza, Istruzione e ricerca
→ RINNOVO DEI CCNL PUBBLICI E PRIVATI per aumentare il potere dacquisto, con de-
tassazione degli aumenti
PIENA RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI, rafforzare ed estendere la quattordicesima
RIFORMA DELLE PENSIONI che superi la Legge Monti/Fornero
POLITICA INDUSTRIALE PER I SETTORI MANIFATTURIERI E PER I SERVIZI con investimenti per difendere loccupazione - anche con il blocco dei licenziamenti -
creare nuovo lavoro e costruire un modello di sviluppo sostenibile
TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA E CONTRASTO ALLA PRECARIETÀ cambiando
la legislazione sul lavoro
RITIRO DEL DISEGNO DI LEGGE SICUREZZA e rispetto delle libertà costituzionali.

💪 MOBILITIAMOCI PER CAMBIARE le scelte ingiuste e sbagliate del Governo
3 days ago
UIL - Unione Italiana del Lavoro

🔵🔴 CONFERENZA STAMPA BOMBARDIERI-LANDINI: GIUDIZIO SULLA MANOVRA ECONOMICA E PROSSIME MOBILITAZIONI

Siamo in diretta dalla sede nazionale della Uil per la conferenza stampa dei Segretari generali di Uil e Cgil, PierPaolo Bombardieri e Maurizio Landini, per esprimere, in modo dettagliato, un giudizio sulla manovra economica e indicare le prossime iniziative di mobilitazione.
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🔵🔴 Tra poco in diretta sulla nostra pagina Facebook!🔵🔴 Mercoledì 30 ottobre alle ore 11, presso la sede nazionale della Uil, in via Lucullo 6, i segretari generali di Uil e CGIL, PierPaolo Bombardieri e Maurizio Landini, terranno una conferenza stampa per esprimere, in modo dettagliato, un giudizio sulla manovra economica e per indicare le iniziative di mobilitazione da mettere in campo. ... Vedi altroVedi meno

🔵🔴 Tra poco in diretta sulla nostra pagina Facebook!
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