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Rapporti di lavoro a termine attivati a favore di giovani (max 29 anni).
(Fonte INPS, riferimento 2023)

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lavoratori in attesa del rinnovo del contratto
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Lavoro | 10.10.2024

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Lavoro Economia | 06.10.2024

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5 days ago
PierPaolo Bombardieri

🔵 Come in ogni manovra, o si riduce la spesa o si aumentano le entrate. Ma lavoratori e pensionati hanno già dato!

➡️ I soldi vanno presi dove ci sono, tassando chi, in questi anni, ha registrato grandi utili non per la propria attività ordinaria, ma grazie alla guerra e alla pandemia!

❗Noi ci rifacciamo a Keynes che diceva di tassare chi aveva fatto grandi profitti, ad esempio, costruendo cannoni durante la guerra! E Keynes non era affatto un bolscevico.

⚠️ Inoltre, se una big pharma aumenta il costo dei vaccini in base alle necessità di un Paese di coprire la spesa sociale, non è profitto ordinario: è speculazione.

❌ Gli aiuti alle imprese sono giusti, ma li diamo sempre a tutte le aziende, a prescindere da quello che fanno. Mentre altri paesi UE pongono delle condizionalità come il divieto di licenziare o delocalizzare! Lo abbiamo ribadito poco fa a Tagadà su La7
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⚠️ “Investire in sicurezza: più tutele per gli operatori, più servizi per i cittadini”

Oggi al convegno organizzato dalla Uil polizia, dalla Uilpa Polizia penitenziaria, dall’Usif e dall’Usic, abbiamo affrontato temi importanti: salari, pensioni e sicurezza sul lavoro. Dopo questa giornata ci aspettiamo risposte!
Siamo abituati sempre ad entrare nel merito delle questioni, ma se un sindacato non rivendica la redistribuzione del reddito e l’aumento dei salari non è un sindacato! Noi rappresentiamo delle esigenze e quando parliamo con le lavoratrici e i lavoratori ci sentiamo dire che non arrivano a fine mese! La perdita di potere di acquisto dei salari è certificata al 16 % dall’ISTAT. È necessario che venga fatto di più riguardo a questo problema.

💵 Ci siamo stancati di sostenere questo Paese con le tasse di lavoratrici, lavoratori e pensionati mentre qualcuno premia i furti. Chiediamo di trovare le risorse nell’evasione fiscale. Proponiamo una tassa sugli extraprofitti e già da 5 anni spieghiamo che è stata proposta per la prima volta da un liberale come Keyes: non è quindi roba da bolscevichi. Durante la pandemia le Big Pharma lucravano sui prezzi dei vaccini; le banche hanno registrato interessi e utili da record. Da questi extraprofitti, presi dalle tasche dei cittadini, dobbiamo ripartire per ricostruire il Paese.
Proponiamo di tassare le transazioni finanziarie: su quei 9 mila miliardi l’anno basterebbe una aliquota dell’1 % per trovare risorse per rinnovare i contratti.

📢 Come agevolare il rinnovo dei contratti? Detassiamo gli aumenti contrattuali. No al salario minimo per favorire la contrattazione.
Sulla carenza strutturale di organico delle forze dell’ordine, chiediamo un piano pluriennali di assunzioni. Non abbiamo bisogno di mance ma di risposte strutturali e rivendichiamo che lo straordinario sia pagato a tutti!

🔵 Inoltre, ci chiediamo chi è che ha paura della democrazia sui posti di lavoro e per questo rivendichiamo una legge che regoli la rappresentanza. Le lavoratrici e lavoratori del comparto sicurezza hanno diritto a essere rappresentati da un sindacato, ma devono poterlo scegliere liberamente e non può essere il Governo a scegliere per loro!

Il 19 saremo in piazza per rivendicare la santà pubblica e universale. Basta con i pronto-soccorsi inefficienti e le liste d’attesa interminabili nel Mezzogiorno; basta con lo spostamento dell’efficienza sanitaria nel nord!
Ci chiediamo come saranno le condizioni dello stato sociale in questo Paese in futuro. La Riforma Fornero tratta tutti allo stesso modo, senza riconoscimento di alcuni lavori particolarmente usuranti. Le condizioni per chi ha maturato i requisiti per andare in pensione sono peggiorate, perché si cambiano le regole del gioco in itinere.

Sul Ddl sicurezza ribadiamo che le sanzioni per i blocchi stradali e le manifestazioni fanno retrocedere la democrazia del Paese‼️
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⚠️ “Investire in sicurezza: più tutele per gli operatori, più servizi per i cittadini” 

Oggi al convegno organizzato dalla Uil polizia, dalla Uilpa Polizia penitenziaria, dall’Usif e dall’Usic, abbiamo affrontato temi importanti: salari, pensioni e sicurezza sul lavoro. Dopo questa giornata ci aspettiamo risposte! 
Siamo abituati sempre ad entrare nel merito delle questioni, ma se un sindacato non rivendica la redistribuzione del reddito e l’aumento dei salari non è un sindacato! Noi rappresentiamo delle esigenze e quando parliamo con le lavoratrici e i lavoratori ci sentiamo dire che non arrivano a fine mese! La perdita di potere di acquisto dei salari è certificata al 16 % dall’ISTAT. È necessario che venga fatto di più riguardo a questo problema.  

💵 Ci siamo stancati di sostenere questo Paese con le tasse di lavoratrici, lavoratori e pensionati mentre qualcuno premia i furti. Chiediamo di trovare le risorse nell’evasione fiscale. Proponiamo una tassa sugli extraprofitti e già da 5 anni spieghiamo che è stata proposta per la prima volta da un liberale come Keyes: non è quindi roba da bolscevichi. Durante la pandemia le Big Pharma lucravano sui prezzi dei vaccini; le banche hanno registrato interessi e utili da record. Da questi extraprofitti, presi dalle tasche dei cittadini, dobbiamo ripartire per ricostruire il Paese. 
Proponiamo di tassare le transazioni finanziarie: su quei 9 mila miliardi l’anno basterebbe una aliquota dell’1 % per trovare risorse per rinnovare i contratti.  

📢 Come agevolare il rinnovo dei contratti? Detassiamo gli aumenti contrattuali. No al salario minimo per favorire la contrattazione. 
Sulla carenza strutturale di organico delle forze dell’ordine, chiediamo un piano pluriennali di assunzioni. Non abbiamo bisogno di mance ma di risposte strutturali e rivendichiamo che lo straordinario sia pagato a tutti! 

🔵 Inoltre, ci chiediamo chi è che ha paura della democrazia sui posti di lavoro e per questo rivendichiamo una legge che regoli la rappresentanza. Le lavoratrici e lavoratori del comparto sicurezza hanno diritto a essere rappresentati da un sindacato, ma devono poterlo scegliere liberamente e non può essere il Governo a scegliere per loro! 

Il 19 saremo in piazza per rivendicare la santà pubblica e universale. Basta con i pronto-soccorsi inefficienti e le liste d’attesa interminabili nel Mezzogiorno; basta con lo spostamento dell’efficienza sanitaria nel nord!
Ci chiediamo come saranno le condizioni dello stato sociale in questo Paese in futuro. La Riforma Fornero tratta tutti allo stesso modo, senza riconoscimento di alcuni lavori particolarmente usuranti. Le condizioni per chi ha maturato i requisiti per andare in pensione sono peggiorate, perché si cambiano le regole del gioco in itinere. 

Sul Ddl sicurezza ribadiamo che le sanzioni per i blocchi stradali e le manifestazioni fanno retrocedere la democrazia del Paese‼️
5 days ago
PierPaolo Bombardieri

🔵 Il tema previdenziale è per noi materia calda. Nel corso degli anni i Governi sono intervenuti sulle pensioni per fare cassa o propaganda.

Serve prima di tutto distinguere tra spesa sociale e spesa pensionistica, altrimenti a Bruxelles trasmettiamo una percentuale di spesa pensionistica poco reale!

‼️ Le condizioni delle pensionate e dei pensionati sono state peggiorate: la Riforma Fornero ha fatto passi indietro su quei riconoscimenti che dopo tante lotte sono stati ottenuti.

Sosteniamo che non tutti i lavori sono uguali, alcune professioni sono usuranti e le pensioni devono tenerne conto! Al Governo chiediamo di correggere quegli errori commessi valutando queste differenze lavorative.

📌 Pensiamo che bisogna dare alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno maturato l’età pensionabile la certezza di andare in pensione! È necessario definire un’età in cui smettere di lavorare e dare posti di lavoro alle nuove generazioni. Lo abbiamo ribadito a Il rosso e il Nero su RaiRadio1
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🔵🔵🔵 Gli operatori e le operatrici della sicurezza devono essere considerati al pari degli altri lavoratori.

C'è innanzitutto un problema di salari. Anche loro hanno necessità dei rinnovi contrattuali e del recupero del potere d'acquisto. Tuttavia, le risorse messe a disposizione dal Governo non corrispondono alle sue dichiarazioni di sostegno al comparto della sicurezza. Anzi, non solo non hanno salari adeguati ma soffrono una mancanza di organico che è ormai evidente.

⚠️ Si aggiunge poi il tema delle agibilità sindacali. Non è accettabile che i lavoratori del comparto sicurezza abbiano dei limiti nell'esercizio delle loro libertà nonostante siano proprio le persone che lavorano per il bene del nostro Paese.

📢 Servono più assunzioni e stipendi più alti, passando dalle parole ai fatti per fare sì che poliziotti, carabinieri e finanzieri possano svolgere al meglio l'esercizio delle proprie funzioni!

Le parole del Segretario Generale PierPaolo Bombardieri al Convegno Uil "investire in sicurezza, più tutele per gli operatori, piu servizi per i cittadini"
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Domani doppio appuntamento!

📌 ore 11.30 Il Rosso e Il Nero, su RAI Radio1
📌 ore 15.55 Tagadà su LA7

Non mancate!
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Domani doppio appuntamento! 

📌 ore 11.30 Il Rosso e Il Nero, su RAI Radio1 
📌 ore 15.55 Tagadà su LA7

Non mancate!
1 week ago
PierPaolo Bombardieri

Oggi, nuovamente a Firenze, nell’ambito del Festival nazionale dell’economia civile ci siamo confrontati sui temi del confronto con il Governo e della partecipazione.

📢Per noi, partecipazione è democrazia: allora, 𝗲̀ 𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿 𝘃𝗼𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶, 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗲𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶.

‼️Dobbiamo arrivare a identificare chi rappresenta che cosa. Questa modalità c’è già nel pubblico impiego e potrebbe essere utilizzata anche nel settore privato.

🖋️Il governo, dunque, faccia una legge di sostegno all’accordo interconfederale, che è già stato sottoscritto, a suo tempo, da tutte le parti sociali, inserendo due elementi: si obblighino le aziende a comunicare all’Inps gli iscritti ai sindacati e si preveda una data, ogni tre o quattro anni, in cui tutto il settore privato possa votare e scegliersi i propri rappresentanti.

🔵💪🏻Se vogliamo parlare di libertà, democrazia e partecipazione questa è la strada giusta❗️
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Oggi, nuovamente a Firenze, nell’ambito del Festival nazionale dell’economia civile ci siamo confrontati sui temi del confronto con il Governo e della partecipazione.

📢Per noi, partecipazione è democrazia: allora, 𝗲̀ 𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿 𝘃𝗼𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶, 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗲𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶.

‼️Dobbiamo arrivare a identificare chi rappresenta che cosa. Questa modalità c’è già nel pubblico impiego e potrebbe essere utilizzata anche nel settore privato.

🖋️Il governo, dunque, faccia una legge di sostegno all’accordo interconfederale, che è già stato sottoscritto, a suo tempo, da tutte le parti sociali, inserendo due elementi: si obblighino le aziende a comunicare all’Inps gli iscritti ai sindacati e si preveda una data, ogni tre o quattro anni, in cui tutto il settore privato possa votare e scegliersi i propri rappresentanti.

🔵💪🏻Se vogliamo parlare di libertà, democrazia e partecipazione questa è la strada giusta❗️
1 week ago
PierPaolo Bombardieri

🔵 Il Governo dovrà preparare una manovra sulla base delle indicazioni della Commissione UE che ha chiesto delle riforme. Una di queste è quella fiscale. Per la precisione, l’esecutivo europeo ha segnalato che il sistema fiscale italiano va rivisto, abolendo i condoni e la flat tax!

📌 Ci sono banche, big pharma e multinazionali dell'energia che hanno registrato grandi utili in coincidenza con eventi eccezionali. Non vogliamo chiamarli extra-profitti? Va bene, ma per noi vanno tassati! Lo sosteneva Keynes nel secondo dopoguerra e non era un bolscevico.

➡️ Abbiamo previsto 11 miliardi di incentivi alle aziende ma in che modo saranno erogati? Ci sono delle condizionalità? Abbiamo bisogno di risposte e di un piano straordinario per la riqualificazione di lavoratori e lavoratrici!

⚠️ Su Stellantis, abbiamo chiesto al Governo di convocare un tavolo con Tavares. Devono chiarire il ruolo dei players cinesi. Assembleremo pezzi prodotti in Cina o manterremo la loro produzione in Italia?

📢 Il 18 ottobre, ci sarà uno sciopero generale del settore dell'automotive perché vogliamo chiarezza. Che investimenti infrastrutturali sono previsti per la neutralità tecnologica e l’auto elettrica? Come sarà controllato il costo dell'energia ? Come sarà garantita una transizione sociale? A queste domande non ci sono ancora risposte.

Ne abbiamo parlato poco fa a SkyTG24!
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1 week ago
PierPaolo Bombardieri

📣 Più salario, meno orario", il motto distintivo dell’Assemblea nazionale Uilm in corso a Firenze.

🔵 Il Palazzo dei Congressi si riempie di delegati da tutta Italia, per discutere di temi fondamentali per il futuro del settore metalmeccanico e che porteremo in piazza il prossimo 18 ottobre!

La politica industriale nel nostro Paese è confusa. Abbiamo bisogno di maggiore chiarezza. Innanzitutto, il Ministro Urso deve dirci se gli 11 miliardi che c’erano in manovra per le aziende ci sono ancora. E se finalmente possiamo applicare un principio in vigore in tutta Europa: la condizionalità. Non è accettabile che le aziende continuino a prendere contributi per poi delocalizzare o licenziare lavoratrici e lavoratori.

Allo stesso tempo, chiediamo al Governo di aprire un tavolo con Tavares: vogliamo sapere che intenzioni hanno nel nostro Paese.

📌 E, ancora, qual è la politica energetica di questo Governo? perché non mette un tetto al costo dell’energia? Sulle auto elettriche: costano troppo e mancano le infrastrutture. Come si risolvono questi due problemi? Il Governo deve darci delle risposte.

C'è bisogno di un confronto anche sul nucleare. Ricordiamo che su questo tema c'è stato un referendum e, in più, non abbiamo ancora spiegato all'Europa come intendiamo smaltire le eventuali scorie.

Sull’AI, c’è un tema di riorganizzazione del lavoro. Con l’AI e la robotica, il profitto aumenterà certamente: quel più di profitto va ripartito tra i lavoratori. Chiediamo la riduzione dell’orario di lavoro a parità di trattamento economico.

⚠️ Il Governo dovrebbe intervenire per facilitare i rinnovi dei contratti. Come? Detassando la contrattazione di II livello e gli aumenti contrattuali.

La maggioranza dei contratti è a tempo determinato. Inoltre, ci sono 2 mln di lavoratori in nero, 6 mln che non raggiungono i 12 mila € lordi annui e 3 mln sono NEET. Abbiamo lanciato una campagna per far tornare questi fantasmi, PERSONE!

Sulla sicurezza, continuiamo a ribadire che serve fare di più. Perciò chiediamo una procura speciale, l’omicidio sul lavoro, più formazione e una patente a crediti diversa: più stringente ed efficace!

Il Ministro Salvini ieri sosteneva di volere il nome, cognome e codice fiscale dell’operaio che ha messo il chiodo con cui si "sarebbe bloccata" l’Italia. Caro Ministro, anziché occuparti dell’operaio, perché tra un’inaugurazione e l’altra non ti occupi delle gare a massimo ribasso?

🤝 Sulla rappresentanza, lo ribadiamo da tempo, serve una legge di sostegno all'accordo firmato nel 2018 da CGIL, CISL e UIL insieme a Confindustria, contro i contratti pirata come quello firnato da Confimi-Confsal.

Il Governo ha peggiorato quella legge Fornero che diceva di abolire. In più, il primo Presidente del Consiglio donna ha modificato OPZIONE DONNA impedendo alle lavoratrici che ne avevano diritto, di andare in pensione!

Gli utili delle grandi multinazionali devono essere tassati! L’extratassa sugli extraprofitti non è roba da bolscevichi. La pensò un economista liberale, nel secondo dopoguerra, per ricostruire il Paese.

📢 Non siamo abituati a dire "va bene", senza leggere ogni proposta. Abbiamo una responsabilità nei confronti di chi rappresentiamo. Se il Governo non ci ascolterà, non rimarremo seduti nelle nostre sedi sindacali: scenderemo in piazza!

Uilm Nazionale
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Domani saremo ospiti di SkyTG24, dalle 17.15. Non mancate! ... Vedi altroVedi meno

Domani saremo ospiti di SkyTG24, dalle 17.15. Non mancate!
2 weeks ago
PierPaolo Bombardieri

🔵 Siamo preoccupanti per l’automotive. Stellantis deve ancora confermare la produzione di autoveicoli in Italia e da parte del Governo manca una politica industriale chiara!

📣 Rivendichiamo un tavolo, anche con Stellantis, per capire il futuro dell'automotive nel nostro Paese. Per questo, il 18 ottobre ci sarà uno sciopero e una manifestazione nazionale a Roma!

⚠️ Il Governo dice che i numeri sull'occupazione sono buoni, ma 6 milioni di lavoratori e lavoratrici hanno un reddito annuo lordo di soli 12 mila euro, 2 milioni sono in nero e 3 milioni sono NEET!

❌ Contro i subappalti a cascata, chiediamo che sia applicata la stessa disciplina del settore pubblico nel settore privato: il committente deve essere responsabile dell'applicazione delle norme sulla sicurezza.

➡️ Sul nucleare ricordiamo che c’è stato un referendum, siamo sotto infrazione per non aver spiegato all'UE dove smaltiremo eventualmente le scorie e ancora non è chiaro come affronteremo la transizione. Serve chiarezza! Lo abbiamo ribadito poco fa a Rainews24.
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⚰ 74ª Giornata Nazionale dedicata alle Vittime degli Incidenti sul Lavoro.

❌ Per tutti noi un momento di riflessione, commemorazione e di mobilitazione . Bisogna dire basta a questa strage continua; a quelli che non ci stancheremo mai di chiamare OMICIDI.

❗Non si può anteporre il profitto alla vita umana, uccidendo persone, distruggendo famiglie e affetti.

🔵 Per la UIL “Zero Morti sul Lavoro” non è solo uno slogan ma la battaglia più importante affinché il lavoro sia vita, benessere, progresso.

Continuiamo a chiedere provvedimenti concreti come l’istituzione di una procura speciale e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro.

📢 Dedichiamo un pensiero sentito a tutti coloro che hanno perso la via sui posti di lavoro e alle loro famiglie.

💪Il Nostro impegno continua: per una società che non assicuri l’ingiustizia della non condanna a chi ammazza il futuro delle lavoratrici, lavoratori e loro famiglie!!!

📹 Guarda il video: https://facebook.com/share/r/…
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⚰ 74ª Giornata Nazionale dedicata alle Vittime degli Incidenti sul Lavoro. 

❌ Per tutti noi un momento di riflessione, commemorazione e di mobilitazione . Bisogna dire basta a questa strage continua; a quelli che non ci stancheremo mai di chiamare OMICIDI. 

❗Non si può anteporre il profitto alla vita umana, uccidendo persone, distruggendo famiglie e affetti. 

🔵 Per la UIL “Zero Morti sul Lavoro” non è solo uno slogan ma la battaglia più importante affinché il lavoro sia vita, benessere, progresso. 

Continuiamo a chiedere provvedimenti concreti come l’istituzione di una procura speciale e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro. 

📢 Dedichiamo un pensiero sentito a tutti coloro che hanno perso la via sui posti di lavoro e alle loro famiglie.  

💪Il Nostro impegno continua: per una società che non assicuri l’ingiustizia della non condanna a chi ammazza il futuro delle lavoratrici, lavoratori e loro famiglie!!!

📹 Guarda il video: https://www.facebook.com/share/r/op3GUeFze6TGQcKz/?mibextid=UalRPS

🔵 Nella Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, i dati sull'incidenza degli abusi sessuali, sia fisici sia virtuali, mettono in evidenza un problema sistemico.

➡️ L’Unicef ha riportano che oltre 370 milioni di ragazze e donne nel mondo, pari a una su 8, hanno subito stupri o violenze sessuali da bambine o comunque prima di compiere 18 anni. Se si includono anche le forme di violenza sessuale "senza contatto", come gli abusi online o verbali, il numero di ragazze e donne colpite sale a 650 milioni a livello globale, ovvero una su 5.

❌ Un crimine di cui sono vittime anche ragazzi e uomini: si stima che siano tra i 240 e i 310 milioni, ovvero circa 1 su 11 ,quelli che hanno subito uno stupro o una violenza sessuale durante l'infanzia.

❗ Questi dati ribadiscono l'urgenza di intensificare le azioni necessarie a contrastare tutte le forme di violenza. È essenziale sfidare le norme sociali che favoriscono questi abusi, educare le bambine e i bambini al riconoscimento della violenza, garantire loro sostegno e rafforzare le leggi di protezione. Per questo sono cruciali anche la lotta alla povertà, al lavoro minorile, alla tratta di minori e alla mancanza di accesso a istruzione e assistenza sanitaria adeguata.

📣 La situazione è complessa e radicata in problemi sistemici, ma la consapevolezza collettiva e la volontà di affrontare queste ingiustizie possono portare a un cambiamento!

(Santo Biondo, Segretario Confederale UIL)
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🔵 Nella Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, i dati sullincidenza degli abusi sessuali, sia fisici sia virtuali, mettono in evidenza un problema sistemico.

➡️ L’Unicef ha riportano che oltre 370 milioni di ragazze e donne nel mondo, pari a una su 8, hanno subito stupri o violenze sessuali da bambine o comunque prima di compiere 18 anni. Se si includono anche le forme di violenza sessuale senza contatto, come gli abusi online o verbali, il numero di ragazze e donne colpite sale a 650 milioni a livello globale, ovvero una su 5.

❌ Un crimine di cui sono vittime anche ragazzi e uomini: si stima che siano tra i 240 e i 310 milioni, ovvero circa 1 su 11 ,quelli che hanno subito uno stupro o una violenza sessuale durante linfanzia. 

❗ Questi dati ribadiscono lurgenza di intensificare le azioni necessarie a contrastare tutte le forme di violenza. È essenziale sfidare le norme sociali che favoriscono questi abusi, educare le bambine e i bambini al riconoscimento della violenza, garantire loro sostegno e rafforzare le leggi di protezione. Per questo sono cruciali anche la lotta alla povertà, al lavoro minorile, alla tratta di minori e alla mancanza di accesso a istruzione e assistenza sanitaria adeguata.

📣 La situazione è complessa e radicata in problemi sistemici, ma la consapevolezza collettiva e la volontà di affrontare queste ingiustizie possono portare a un cambiamento!

(Santo Biondo, Segretario Confederale UIL)

🔵 680 morti sul lavoro in 8 mesi, 23 in più rispetto alle 657 morti registrate nello stesso periodo del 2023.

➡️ Sul lavoro, si muore oggi come ieri, e anche di più. Soprattutto se si lavora nelle costruzioni, se si è stranieri o magari appena assunti o alla fine della propria carriera.
Lo provano i dati pubblicati ieri dall’Inail che continuano a indignarci. Infatti, le denunce d'infortunio nei primi otto mesi del 2024 sono state 386.554, lo 0,9% in più rispetto ad agosto 2023. L’incremento riguarda sia i casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 500 a 507, che quelli in itinere, passati da 157 a 173. L'aumento ha riguardato la gestione industria e servizi, che passa da 564 a 576 denunce mortali, e l'agricoltura, da 73 a 85.

❌ Sembra, invece, che per il governo ‘vada tutto bene’ e che basti un intervento normativo di facciata a pulire le coscienze. E invece non basta sperare che un punteggio, più o meno alto, su una patente sia in grado di qualificare quel lavoro o quell’azienda dove le persone troppo spesso trovano la morte. Precarietà, appalti, subappalti a cascata e sfruttamento sono parte importante del non rispetto delle norme su salute e sicurezza.

📢 Una strage silenziosa, continua e ormai intollerabile, non si arresta con un’unica e sola apparente buona azione. Forse è ora di finirla con questa demagogia e iniziare davvero a fare qualcosa. Noi siamo pronti e propositivi al confronto!

(Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL)
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🔵 680 morti sul lavoro in 8 mesi, 23 in più rispetto alle 657 morti registrate nello stesso periodo del 2023. 

➡️ Sul lavoro, si muore oggi come ieri, e anche di più. Soprattutto se si lavora nelle costruzioni, se si è stranieri o magari appena assunti o alla fine della propria carriera. 
Lo provano i dati pubblicati ieri dall’Inail che continuano a indignarci. Infatti, le denunce dinfortunio  nei primi otto mesi del 2024 sono state 386.554,  lo 0,9% in più rispetto ad agosto 2023. L’incremento riguarda sia i casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 500 a 507, che quelli in itinere, passati da 157 a 173. Laumento ha riguardato la gestione industria e servizi, che passa da 564 a 576 denunce mortali, e lagricoltura, da 73 a 85. 

❌ Sembra, invece, che per il governo ‘vada tutto bene’ e che basti un intervento normativo di facciata a pulire le coscienze.  E invece non basta sperare che un punteggio, più o meno alto, su una patente sia in grado di qualificare quel lavoro o quell’azienda dove le persone troppo spesso trovano la morte. Precarietà, appalti, subappalti a cascata e sfruttamento sono parte importante del non rispetto delle norme su salute e sicurezza.

📢 Una strage silenziosa, continua e ormai intollerabile, non si arresta con un’unica e sola apparente buona azione. Forse è ora di finirla con questa demagogia e iniziare davvero a fare qualcosa. Noi siamo pronti e propositivi al confronto! 

(Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL)

❗️ Oggi è la Giornata mondiale della salute mentale.

💙 La Uil vuole celebrare questa giornata ricordando ai decisori politici che è dovere dell’ente pubblico garantire risposte concrete ed efficaci. Serve assumere impegni che assicurino la salute mentale dei cittadini.

⚠️ È fondamentale restituire funzionalità ai Dipartimenti di salute mentale in condizione di abbandono, sostenendo persone e famiglie che vivono in condizioni di sofferenza, troppo spesso in completa solitudine.

📌 L’insegnamento riformatore di Basaglia, “Prevenire e curare, non escludere e reprimere”, deve restare il fondamento principe per non tornare indietro.

📊 Occorre affrontare con urgenza l’aumento del disagio giovanile che, dopo la pandemia, è esploso.
Ansia, depressione, disturbi alimentari, dipendenze e comportamenti autolesionistici: i dati registrano un incremento preoccupante del 40%. La politica non può essere sorda alla richiesta di aiuto dei giovani e degli operatori sociali e sanitari.

🧑🏻‍⚕️ Continueremo a batterci per un Servizio sanitario nazionale pubblico e universale, per un rilancio dei servizi sociali nei territori, per l’istituzione dello psicologo di base e per un adeguato supporto gratuito e libero. Investire affinché non si torni indietro è il principio sul quale si deve fondare l’azione politica.

📢 Garantire salute, cura e assistenza che sono alla base di un Paese civile e democratico.

➡️ Lo ha ribadito il Segretario confederale Uil Santo Biondo.
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❗️ Oggi è la Giornata mondiale della salute mentale. 

💙 La Uil vuole celebrare questa giornata ricordando ai decisori politici che è dovere dell’ente pubblico garantire risposte concrete ed efficaci. Serve assumere impegni che assicurino la salute mentale dei cittadini. 

⚠️ È fondamentale restituire funzionalità ai Dipartimenti di salute mentale in condizione di abbandono, sostenendo persone e famiglie che vivono in condizioni di sofferenza, troppo spesso in completa solitudine.

📌 L’insegnamento riformatore di Basaglia, “Prevenire e curare, non escludere e reprimere”, deve restare il fondamento principe per non tornare indietro. 

📊 Occorre affrontare con urgenza l’aumento del disagio giovanile che, dopo la pandemia, è esploso. 
Ansia, depressione, disturbi alimentari, dipendenze e comportamenti autolesionistici: i dati registrano un incremento preoccupante del 40%. La politica non può essere sorda alla richiesta di aiuto dei giovani e degli operatori sociali e sanitari.

🧑🏻‍⚕️ Continueremo a batterci per un Servizio sanitario nazionale pubblico e universale, per un rilancio dei servizi sociali nei territori, per l’istituzione dello psicologo di base e per un adeguato supporto gratuito e libero. Investire affinché non si torni indietro è il principio sul quale si deve fondare l’azione politica. 

📢 Garantire salute, cura e assistenza che sono alla base di un Paese civile e democratico.

➡️ Lo ha ribadito il Segretario confederale Uil Santo Biondo.

⚠️ Il settimo rapporto Gimbe sul Servizio sanitario nazionale è preoccupante. Mette in evidenza una crisi ormai strutturale. Il progressivo sottofinanziamento del Servizio sanitario nazionale sta compromettendo il diritto costituzionale alla salute per milioni di cittadini, specialmente nelle aree del Sud e nelle fasce socioeconomiche più deboli.

‼️ È inaccettabile che, nonostante i fondi aggiuntivi per la gestione della pandemia, non sia stato fatto alcun passo avanti. Gli aumenti della spesa sanitaria privata e la crescente rinuncia alle cure da parte di molte famiglie ne testimoniano l'urgenza.

📊 Nel 2023, oltre 4,48 milioni di persone hanno rinunciato a prestazioni sanitarie, di cui quasi 2,5 milioni per motivi economici: quasi 600.000 persone in più rispetto all’anno precedente. Serve un intervento deciso per ripristinare l'equità nell'accesso ai servizi sanitari.

📍 Queste criticità sono particolarmente forti in tutte le regioni meridionali, che sono in netto ritardo nella realizzazione delle strutture per la medicina del territorio. Chiediamo, quindi, al governo e alle regioni di agire con responsabilità, aumentando il finanziamento pubblico per la sanità, superando la fase dei commissariamenti e la stagione dei piani di rientro, investendo nelle risorse umane e mettendo in atto le riforme necessarie per garantire un'assistenza sanitaria di qualità, accessibile a tutti i cittadini, senza differenze territoriali o economiche.

📢 Soprattutto chiediamo a chi ha responsabilità politiche di attivarsi per governare, con rigore e attenzione, il processo di progressivo scivolamento verso la privatizzazione dei servizi sanitari che, irrimediabilmente, finirebbe per spaccare in due il Paese.

❌ Andiamo verso un Servizio sanitario a doppia velocità che finirà per cancellare definitivamente i princìpi di universalismo, uguaglianza ed equità stabiliti dalla legge e la norma sull'autonomia differenziata, potrebbe allargare ancora di più il fossato dei divari sociali fra il Nord e il Sud dell'Italia.

➡️ Lo ha ribadito il Segretario Confederale Uil Santo Biondo
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⚠️ Il settimo rapporto Gimbe sul Servizio sanitario nazionale è preoccupante. Mette in evidenza una crisi ormai strutturale. Il progressivo sottofinanziamento del Servizio sanitario nazionale sta compromettendo il diritto costituzionale alla salute per milioni di cittadini, specialmente nelle aree del Sud e nelle fasce socioeconomiche più deboli.

‼️ È inaccettabile che, nonostante i fondi aggiuntivi per la gestione della pandemia, non sia stato fatto alcun passo avanti. Gli aumenti della spesa sanitaria privata e la crescente rinuncia alle cure da parte di molte famiglie ne testimoniano lurgenza. 

📊 Nel 2023, oltre 4,48 milioni di persone hanno rinunciato a prestazioni sanitarie, di cui quasi 2,5 milioni per motivi economici: quasi 600.000 persone in più rispetto all’anno precedente. Serve un intervento deciso per ripristinare lequità nellaccesso ai servizi sanitari.

📍 Queste criticità sono particolarmente forti in tutte le regioni meridionali, che sono in netto ritardo nella realizzazione delle strutture per la medicina del territorio. Chiediamo, quindi, al governo e alle regioni di agire con responsabilità, aumentando il finanziamento pubblico per la sanità, superando la fase dei commissariamenti e la stagione dei piani di rientro, investendo nelle risorse umane e mettendo in atto le riforme necessarie per garantire unassistenza sanitaria di qualità, accessibile a tutti i cittadini, senza differenze territoriali o economiche. 

📢 Soprattutto chiediamo a chi ha responsabilità politiche di attivarsi per governare, con rigore e attenzione, il processo di progressivo scivolamento verso la privatizzazione dei servizi sanitari che, irrimediabilmente, finirebbe per spaccare in due il Paese.

❌ Andiamo verso un Servizio sanitario a doppia velocità che finirà per cancellare definitivamente i princìpi di universalismo, uguaglianza ed equità stabiliti dalla legge e la norma sullautonomia differenziata, potrebbe allargare ancora di più il fossato dei divari sociali fra il Nord e il Sud dellItalia.

➡️ Lo ha ribadito il Segretario Confederale Uil Santo Biondo

📰 Siamo su SPORTMEDIASET:
VOLLEY, BOMBARDIERI "TRA UIL E AIP INTESA STORICA PER MONDO LAVORO E SPORT"

Leggi l’articolo: https://amp.sportmediaset.mediaset.it/sportmediase…
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📰 Siamo su SPORTMEDIASET:
VOLLEY, BOMBARDIERI TRA UIL E AIP INTESA STORICA PER MONDO LAVORO E SPORT

Leggi l’articolo: https://amp.sportmediaset.mediaset.it/sportmediaset/article/88586027

📄 Oltre 1 milione di modelli 730 inviati dal CAF UIL Nazionale per la dichiarazione dei redditi che fa riferimento all'anno 2023. Un anno fantastico per il Caf Uil perché ha aumentato del 2% i 730 inviati.

Una grande risposta che nasce dalla formazione tenuta su tutto il territorio nazionale per i nostri operatori. Ancora una volta dai dati si evince che il cittadino preferisce avere un sistema di consulenza e i nostri uffici periferici dimostrano di avere qualità e preparazione per assistere le persone rimanendo al passo con le nuove esigenze.

📹 Guarda l’intervista a Giovanni Angileri, Presidente Caf Uil.
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🔵 “Investire in sicurezza: più tutele per gli operatori, più servizi per i cittadini” il tema dell’incontro che ha centrato i problemi chiave di coloro che garantiscono la nostra pubblica sicurezza essendo un comparto estremamente delicato e importante.

➡️ Per troppo tempo, lavoratori e lavoratrici della forze dell’ordine, sono stati sfruttati senza il dovuto riconoscimento economico e sociale del proprio lavoro.

❗ Nel confronto di oggi, con istituzioni e politici di primo piano, abbiamo ribadito che investire in questo settore non è un costo, ma un investimento per il bene del Paese e la sicurezza della collettività.

📌 È arrivato il momento per poliziotti, finanzieri e carabinieri di essere trattati come qualsiasi altra lavoratrice o lavoratore. Anche questa categoria ha necessità che siano messe a disposizione risorse per il rinnovo dei contratti e l’adeguata valorizzazione economica delle proprie funzioni.

❌ Da anni, si parla sempre di mancanza di organico, ma quando si arriva al dunque non ci sono mai assunzioni sufficienti.

‼️ Dobbiamo garantire ai lavoratori e alle lavoratrici della sicurezza le loro libertà sindacali se vogliamo continuare a dire di essere un Paese democratico. Guarda il video 👇🏻
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6 days ago
UIL - Unione Italiana del Lavoro

📹 Siamo in diretta per l’evento “Investire in sicurezza: più tutele per gli operatori, più servizi per i cittadini”, organizzato dalla Uil polizia, dalla Uilpa Polizia penitenziaria, dall’Usif e dall’Usic.

Presenti, tra gli altri, PierPaolo Bombardieri, Benedetto Attili, Andrea Del Mastro Delle Vedove, Nicola Molteni, Giuseppe Conte, Maurizio Gasparri, Fabio Rampelli, Pino Bicchielli, Simona Bordonali, Luciano Ciocchetti, Matteo Mauri, Antonio Nicita, Claudio Stefanazzi.
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🔵🔵 Oggi abbiamo siglato una convenzione con l’ AIP - Associazione Italiana Pallavolisti Un passo storico perché finalmente tutte le pallavoliste e i pallavolisti potranno utilizzare tutti i sevizi offerti dalla nostra organizzazione.

📌 Riconoscere il lavoro sportivo è fondamentale per garantire anche a questa categoria tutele come la maternità, la paternità, la malattia o l'indennità per infortuni.

❗Non a caso abbiamo redatto una prima bozza di contratto collettivo affinché tutte le atlete e gli atleti del mondo della pallavolo possano avere una reale e concreta attenzione da parte delle istituzioni.

🗣️“In Uil abbiamo trovato un ente pronto ad ascoltarci e ad accoglierci”. Così lo stesso Segretario Generale AIP Centomo ha descritto la splendida collaborazione iniziata con la UIL nel 2021 e che oggi è arrivata a questo importante traguardo.

Noi speriamo sia solo l'inizio. Vogliamo continuare a rappresentare al meglio le istanze delle PERSONE, dando voce anche ai lavoratori e alle lavoratrici dello sport affinché non siano più degli invisibili ma abbiamo diritti e tutele!
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