I NUMERI SONO LO STRUMENTO MIGLIORE PER RACCONTARE LA REALTÀ.

2340900
i nostri iscritti
268

morti sul lavoro
gennaio - aprile 2024

763000

disoccupati 15-34 anni (primo quadrimestre 2024)

80%

Rapporti di lavoro a termine attivati a favore di giovani (max 29 anni).
(Fonte INPS, riferimento 2023)

7000000
lavoratori in attesa del rinnovo del contratto
iscriviti alla newsletter
×
Resta sempre aggiornato
Iscriviti alla Newsletter
Notiziario Live
Social TerzoMillennio
Campagna
Servizi UIL
Dalle Categorie
Dai Territori
Dai Social
Comments Box SVG iconsUsed for the like, share, comment, and reaction icons
16 hours ago
PierPaolo Bombardieri

🔵 Oggi al Labour7 abbiamo posto alcuni punti fermi nel documento consegnato ai Ministri del Lavoro del G7. Innanzitutto, bisogna regolamentare l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, attraverso il dialogo sociale. Noi non abbiamo paura dell'I.A. anzi può avere risvolti positivi come la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario. Ma bisogna avviare la contrattazione e un confronto aperto su questo tema.

➡️ Gli altri contenuti sono le disuguaglianze, i salari che hanno perso potere d'acquisto, la sicurezza sul lavoro e la necessità di garantire l'invecchiamento attivo.

‼️Dall'anno scorso diciamo che la prossima manovra deve recuperare 24 miliardi.
Anche il Governo è d'accordo su questi dati. Vedremo quali scelte saranno fatte.

📢 Bisogna assumere piú giovani nella PA e permettere a chi ha raggiunto i 67 anni di andare in pensione. Oggi ho detto alla Ministra Calderone che il suo riferimento ai centenari della Sardegna non può essere la scusa per allungare ancora l'età pensionabile.
Serve una riforma complessiva e strutturale sulle pensioni. È inaccettabile che lavoratrici e lavoratori, ogni anno, debbano aspettare la manovra per sapere se e come andranno in pensione!
... Vedi altroVedi meno

🔵 Oggi pomeriggio, a margine dei lavori del G7, abbiamo incontrato i lavoratori e le lavoratrici della La Portovesme srl, appartenente al gruppo multinazionale Glencore, insieme al segretario del sindacato internazionale Luc Triangle.

➡️ La Portovesme srl è l’unico produttore di Zinco e Piombo​ in Italia, definito dallo stesso Ministero di importanza strategica​ nazionale che occupa oltre 1200 lavoratori in Sardegna tra diretti ed indiretti.

❌ Nonostante le promesse di riconversione dell’attività aziendale - determinate dalla dichiarata non sostenibilità delle attuali produzioni per i costi energetici - e le rassicurazioni di continuità degli impianti sino a riconversione conclusa, l’azienda ha annunciato il fermo della quasi totalità degli impianti di Portovesme, aprendo la strada a una rischiosa riduzione del personale, in un territorio, quello del Sulcis, già colpito dalle crisi aziendali.

📢 Bisogna dire basta alle multinazionali che dilaniano i territori; sfruttano gli incentivi e abbandonano i nostri lavoratori!

‼️Se necessario metteremo in campo tutti gli strumenti di lotta affinché l’azienda rispetti lavoratori e territori. Il Governo si assuma la responsabilità di proteggere i lavoratori italiani, mettendo in campo tutti gli strumenti idonei a contrastare lo strapotere delle multinazionali e definire finalmente una politica industriale ed energetica chiara!

GUARDA IL VIDEO QUI:
... Vedi altroVedi meno

🔵 Oggi pomeriggio, a margine dei lavori del G7, abbiamo incontrato i lavoratori e le lavoratrici della La Portovesme srl, appartenente al gruppo multinazionale Glencore,  insieme al segretario del sindacato internazionale Luc Triangle.

 ➡️ La Portovesme srl è l’unico produttore di Zinco e Piombo​ in Italia, definito dallo stesso Ministero di importanza strategica​ nazionale che occupa oltre 1200 lavoratori in Sardegna tra diretti ed indiretti. 

❌ Nonostante le promesse di riconversione dell’attività aziendale - determinate dalla dichiarata non sostenibilità delle attuali produzioni per i costi energetici - e le rassicurazioni di continuità degli impianti sino a riconversione conclusa, l’azienda ha annunciato il fermo della quasi totalità degli impianti di Portovesme, aprendo la strada a una rischiosa riduzione del personale, in un territorio, quello del Sulcis, già colpito dalle crisi aziendali. 

📢 Bisogna dire basta alle multinazionali che dilaniano i territori; sfruttano gli incentivi e abbandonano i nostri lavoratori!

‼️Se necessario metteremo in campo tutti gli strumenti di lotta affinché l’azienda rispetti lavoratori e territori. Il Governo si assuma la responsabilità di proteggere i lavoratori italiani, mettendo in campo tutti gli strumenti idonei a contrastare lo strapotere delle multinazionali e definire finalmente una politica industriale ed energetica chiara!

GUARDA IL VIDEO QUI: https://youtu.be/MMHO5p1Ekho?si=uF3nvONx0vhk5YPX

🔵 Sul tavolo del Labour7 c'è il problema delle disuguaglianze che in Italia e nel mondo si allargano. Abbiamo bisogno di decidere insieme come intervenire.

📌 Discuteremo anche della libertà associativa che non è garantita ovunque. Molti dei nostri colleghi e delle nostre colleghe sono reclusi perché si associano per difendere i diritti dei più deboli.

➡️ C'é poi il tema complessivo dei salari, del lavoro povero e della sicurezza. La dignità e il rispetto della vita umana, infatti, rimangono per noi dei principi fondamentali. In particolar modo, affronteremo la necessità di un controllo umano nell'uso dell'intelligenza artificiale.

✅ Ribadiremo che bisogna affrontare la transizione climatica e il costo dell'energia senza scaricare i grandi profitti delle multinazionali sulle spalle di lavoratori e lavoratrici.

❌️Da tempo contestiamo la scelta dell'UE di tornare al Patto di Stabilità. Il modello deve essere il programma SURE che ha permesso di affrontare una crisi sociale molto pesante. Dal punto di vista dell'innovazione e degli investimenti, quindi, per noi, la scelta giusta è trovare risorse con i bond europei. Continueremo a insistere sulla tassazione degli extraprofitti e a ribadire che è inaccettabile sia tassato di più il lavoro delle transazioni finanziarie.
... Vedi altroVedi meno

📄 Da una prima lettura del Rapporto presentato da Draghi, emergono alcune valutazioni. Condividiamo il richiamo alla necessità sia di sviluppare una politica industriale europea sia di individuare, con urgenza, una serie di strumenti di finanziamento comune: richieste che la Uil avanza da anni, in Italia e in Europa.

Fondamentali sono anche i riferimenti alla necessità di preservare la coesione sociale e al fatto che essa debba andare di pari passo con la crescita della produttiva e della competitività.

⚠️ L’auspicio, però, è che le proposte in materia di inclusione sociale trovino effettiva realizzazione e non restino, ancora una volta, mere dichiarazioni di principio non vincolanti. Così come, su un altro versante, un effettivo banco di prova sarà rappresentato dal patto sulla politica industriale verde, in concertazione con le parti sociali, annunciato dalla presidente von der Leyen e da attuare, secondo le sue intenzioni, entro i primi 100 giorni di mandato.

‼ Negativa, infine, è la scarsa attenzione che il Rapporto sembra dedicare alla necessita di ancorare i finanziamenti europei a specifiche condizionalità sociali; cosa che, al contrario, fa l’IRA, il Piano di investimenti americano, condizionando fondi e incentivi al rispetto dei contratti e delle normative in materia di responsabilità sociale.
... Vedi altroVedi meno

📄 Da una prima lettura del Rapporto presentato da Draghi, emergono alcune valutazioni. Condividiamo il richiamo alla necessità sia di sviluppare una politica industriale europea sia di individuare, con urgenza, una serie di strumenti di finanziamento comune: richieste che la Uil avanza da anni, in Italia e in Europa.

Fondamentali sono anche i riferimenti alla necessità di preservare la coesione sociale e al fatto che essa debba andare di pari passo con la crescita della produttiva e della competitività. 

⚠️ L’auspicio, però, è che le proposte in materia di inclusione sociale trovino effettiva realizzazione e non restino, ancora una volta, mere dichiarazioni di principio non vincolanti. Così come, su un altro versante, un effettivo banco di prova sarà rappresentato dal patto sulla politica industriale verde, in concertazione con le parti sociali, annunciato dalla presidente von der Leyen e da attuare, secondo le sue intenzioni, entro i primi 100 giorni di mandato.

‼ Negativa, infine, è la scarsa attenzione che il Rapporto sembra dedicare alla necessita di ancorare i finanziamenti europei a specifiche condizionalità sociali; cosa che, al contrario, fa l’IRA, il Piano di investimenti americano, condizionando fondi e incentivi al rispetto dei contratti e delle normative in materia di responsabilità sociale.
3 days ago
PierPaolo Bombardieri

📹 La politica non ha previsto la grande crisi della Volkswagen e lavoratrici e lavoratori pagano da anni cassa integrazione, licenziamenti e riduzione dell’attività produttiva. L’accordo con la Volkswagen prevedeva, fino al 2029, il blocco dei licenziamenti ma l'azienda potrebbe fare marcia indietro di fronte alle difficoltà finanziarie e alla concorrenza sui veicoli ecologici.
La chiusura e il blocco della produzione del motore endotermico al 2035 non è stato gestito in maniera lungimirante non solo dai gruppi industriali ma anche dall’Europa. Non c’è stato nessun investimento economico e di sostegno al lavoro con formazione e riqualificazione professionale.
Sono 170mila i lavoratori nel comparto dell’automotive. Ricordiamoci che dietro questi numeri ci sono persone che rischiano il posto di lavoro.

📌 Social card? Nel nostro Paese abbiamo più di 4 milioni di lavoratori poveri, persone che non arrivano a 12mila euro lordi annui e non hanno alcuna social card ma vivono una situazione di grande disagio così come i salari non recuperano la perdita del potere di acquisto che è del 16%.
Non ci sono investimenti sociali seri. Abbiamo chiesto più volte al Governo di aprire una discussione complessiva sullo Stato sociale italiano. Ogni anno spendiamo 160 miliardi tra interventi e bonus, sarebbe invece il caso di capire come vengono utilizzati perché, oltre alla social card, ci sono buoni per palestre o altro che non sono priorità.

🔵 Bisogna intervenire sulla contrattazione di secondo livello, che oggi si fa solo nel 26% dei casi, defiscalizzandola e, magari, sperimentando la contrattazione di territorio o di filiera. Abbiamo bisogno di misure strutturali; di aumentare salari e redditi, detassare gli aumenti contrattuali, per facilitare il rinnovo dei contratti, e mettere più soldi in busta paga.

Occorre parlare di produttività e competitività in questo Paese! Bisogna intervenire sulla contrattazione di secondo livello, defiscalizzarla e sperimentarla e nella prossima manovra finanziaria ci devono essere interventi che vadano in questa direzione.

➡️ Lo abbiamo ribadito poco fa ospiti a Restart su Rai 3.
... Vedi altroVedi meno

♻️ La 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐥𝐢𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 non può non essere imperniata su una 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞, perché i costi di questo cambiamento non possono essere scaricati sulle fasce più deboli della popolazione.

È mai possibile che nell’ambito del patto di stabilità vi è la possibilità di detrarre investimenti per gli armamenti e invece non è previsto lo stesso meccanismo per gli interventi sociali?
Abbiamo ripetutamente chiesto alla Commissione europea Europa che ci sia un green deal in grado di portare avanti chi è rimasto indietro trovando strumenti e finanziamenti adeguati. Penso ai bond e a Sure, ma anche anche ad una visione progettuale che manca completamente.

🏭 E vale anche per il nostro Paese, in cui non c’è traccia di politiche industriali: occorre scegliere velocemente quali sono gli asset strategici su cui puntare e, in particolare per l’automotive, occorre capire quali sono le scelte del Governo. Ci sembra che ci sia molta confusione e non vorremmo che fossero i lavoratori a pagarla. Altri Paesi europei, ad esempio, hanno già destinato risorse per l’elettrico, questo non è ancora accaduto per noi. Pensiamo anche ai costi elevati per l’acquisto delle auto elettriche che, irrimediabilmente, costituiscono l’ennesima penalizzazione per le persone più deboli.

💸 Permane una grande questione salariale: alle lavoratrici e ai lavoratori occorre dare un salario dignitoso e occorre intervenire per aiutare i rinnovi dei contratti.

Lo abbiamo ribadito poco fa, nel corso del dibattito su cambiamento climatico e nuovi modelli di sviluppo, durante la Festa nazionale dell’unità a Reggio Emilia.

GUARDA L'INTERVENTO ➡️
... Vedi altroVedi meno

♻️ La 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐥𝐢𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 non può non essere imperniata su una 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞, perché i costi di questo cambiamento non possono essere scaricati sulle fasce più deboli della popolazione.

È mai possibile che nell’ambito del patto di stabilità vi è la possibilità di detrarre investimenti per gli armamenti e invece non è previsto lo stesso meccanismo per gli interventi sociali? 
Abbiamo ripetutamente chiesto alla Commissione europea Europa che ci sia un green deal in grado di portare avanti chi è rimasto indietro trovando strumenti e finanziamenti adeguati. Penso ai bond e a Sure, ma anche anche ad una visione progettuale che manca completamente. 

🏭 E vale anche per il nostro Paese, in cui non c’è traccia di politiche industriali: occorre scegliere velocemente quali sono gli asset strategici su cui puntare e, in particolare per l’automotive, occorre capire quali sono le scelte del Governo. Ci sembra che ci sia molta confusione e non vorremmo che fossero i lavoratori a pagarla. Altri Paesi europei, ad esempio, hanno già destinato risorse per l’elettrico, questo non è ancora accaduto per noi. Pensiamo anche ai costi elevati per l’acquisto delle auto elettriche che, irrimediabilmente, costituiscono l’ennesima penalizzazione per le persone più deboli. 

💸 Permane una grande questione salariale: alle lavoratrici e ai lavoratori occorre dare un salario dignitoso e occorre intervenire per aiutare i rinnovi dei contratti.

Lo abbiamo ribadito poco fa, nel corso del dibattito su cambiamento climatico e nuovi modelli di sviluppo, durante la Festa nazionale dell’unità a Reggio Emilia. 

GUARDA LINTERVENTO ➡️ https://www.youtube.com/watch?v=u-6W4o9Httg

🎥 Il prossimo lunedì saremo ospiti di Restart, in onda su Rai3 dalle 9,55.

Non mancate!
... Vedi altroVedi meno

🎥 Il prossimo lunedì saremo ospiti di Restart, in onda su Rai3 dalle 9,55.

Non mancate!

➡️ La Francia investe 23 miliardi e la Germania ben 50 per sostenere le aziende, nel nostro Paese mancano delle scelte strutturali e strategiche per la transizione industriale!

📌 Dopo la promessa di arrivare a un milione di autovetture prodotte da Stellantis, a circa un anno di distanza , ci ritroviamo con un nulla di fatto anzi, produzione e occupati, diminuiscono.

Stessa confusione per Ilva e le altre industrie dell’automotive o del siderurgico.

‼️ Così mentre la Presidente della Commissione ha detto che entro 100 giorni dal suo insediamento sarà presentato un programma per la de-carbonizzazione dell'Europa, l’Italia ancora non ha chiarito come intende confrontarsi e intervenire con l’UE a riguardo.

Per noi serve un piano strutturale che permetta una transizione giusta, che faccia attenzione a chi rimane indietro e da finanziare con Bond Europei.

Perché se la transizione non sarà anche sociale, sarà un fallimento!
... Vedi altroVedi meno

➡️ La Francia investe 23 miliardi e la Germania ben 50 per sostenere le aziende, nel nostro Paese mancano delle scelte strutturali e strategiche per la transizione industriale!

📌 Dopo la promessa di arrivare a un milione di autovetture prodotte da Stellantis, a circa un anno di distanza , ci ritroviamo con un nulla di fatto anzi,  produzione e occupati, diminuiscono. 

Stessa confusione per Ilva e le altre industrie dell’automotive o del siderurgico. 

‼️ Così mentre la Presidente della Commissione ha detto che entro 100 giorni dal suo insediamento sarà presentato un programma per la de-carbonizzazione dellEuropa, l’Italia ancora non ha chiarito come intende confrontarsi e intervenire con l’UE a riguardo.  

Per noi serve un piano strutturale che permetta una transizione giusta, che faccia attenzione a chi rimane indietro e da finanziare con Bond Europei.  

Perché se la transizione non sarà anche sociale, sarà un fallimento!

🔵 Ieri sera siamo stati a Roccella Ionica in Calabria per raccogliere le firme per il Referendum contro la legge sull’autonomia differenziata, una legge che allarga le disuguaglianze e rende più povere le persone già in grande difficoltà.

Basta ascoltare le storie di chi vive in questa Terra per rendersi conto di quanta distanza ci sia rispetto al Nord nella sanità, nei servizi, nell’istruzione, nella sicurezza.
Questo dovrebbe convincere i Presidenti delle Regioni, a prescindere dal loro colore politico, ad attivarsi ed evitare che ci sia un peggioramento. Noi non ci fermeremo e continueremo a girare l’Italia e mobilitarci.

‼️ Qui puoi firmare per il referendum abrogativo: https://terzomillennio.uil.it/autonomia-differenzi…

⚠️ Mezzogiorno, investimenti, disoccupazione, condizioni del lavoro sono ancora molto indietro rispetto al livello necessario da raggiungere in questo Paese.

Nelle prossime settimane con il Governo si discuterà della Manovra che, come diciamo da mesi, già parte da meno 24miliardi. Mancano i soldi e bisogna dare la possibilità a lavoratori, lavoratrici e pensionati di recuperare la perdita del potere di acquisto, di potersi curare ed avere dignitose pensioni.
... Vedi altroVedi meno

🔵 Ieri sera siamo stati a Roccella Ionica in Calabria per raccogliere le firme per il Referendum contro la legge sull’autonomia differenziata, una legge che allarga le disuguaglianze e rende più povere le persone già in grande difficoltà.

Basta ascoltare le storie di chi vive in questa Terra per rendersi conto di quanta distanza ci sia rispetto al Nord nella sanità, nei servizi, nell’istruzione, nella sicurezza.
Questo dovrebbe convincere i Presidenti delle Regioni, a prescindere dal loro colore politico, ad attivarsi ed evitare che ci sia un peggioramento. Noi non ci fermeremo e continueremo a girare l’Italia e mobilitarci.

‼️ Qui puoi firmare per il referendum abrogativo: https://terzomillennio.uil.it/autonomia-differenziata-fermiamo-insieme-una-legge-ingiusta-basta-una-firma

⚠️ Mezzogiorno, investimenti, disoccupazione, condizioni del lavoro sono ancora molto indietro rispetto al livello necessario da raggiungere in questo Paese. 

Nelle prossime settimane con il Governo si discuterà della Manovra che, come diciamo da mesi, già parte da meno 24miliardi. Mancano i soldi e bisogna dare la possibilità a lavoratori, lavoratrici e pensionati di recuperare la perdita del potere di acquisto, di potersi curare ed avere dignitose pensioni.

🔵 L’Italia cammina grazie all’IRPEF versato da lavoratori dipendenti e pensionati!

Sono loro che reggono l’istruzione, la sanità e tutti i servizi pubblici del nostro Paese.

⚠️ È necessaria una grande riforma strutturale per un fisco più equo e giusto.

‼️ Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno. Abbiamo un grave problema di evasione fiscale che ogni anno ruba allo Stato più di 80 miliardi di euro.

❌ A queste condizioni, non è ammissibile che si continuino ad approvare condoni.

C’è bisogno di maggiore giustizia sociale!
... Vedi altroVedi meno

🔵 L’Italia cammina grazie all’IRPEF versato da lavoratori dipendenti e pensionati! 

Sono loro che reggono l’istruzione, la sanità e tutti i servizi pubblici del nostro Paese. 

⚠️ È necessaria una grande riforma strutturale per un fisco più equo e giusto. 

‼️ Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno. Abbiamo un grave problema di evasione fiscale che ogni anno ruba allo Stato più di 80 miliardi di euro.  

❌ A queste condizioni, non è ammissibile che si continuino ad approvare condoni. 

C’è bisogno di maggiore giustizia sociale!
Load more
Comments Box SVG iconsUsed for the like, share, comment, and reaction icons

🔵 Conclusi i lavori del Labour7.

➡️ Nel summit sindacale, i delegati e le delegate dei paesi del G7 hanno richiamato l'attenzione dei grandi della terra sulle nuove crisi del mondo del lavoro contemporaneo.

‼️Disuguaglianze, libertà associativa, cambiamento climatico e rivoluzione tecnologica sono stati i temi al centro di un intenso e proficuo dibattito.

📌 In modo particolare, abbiamo approfondito l'impatto dell'intelligenza artificiale. Una grande rivoluzione che costringerà il lavoro a modificare le proprie impostazioni.

Di conseguenza, i sindacati devono studiare quali strumenti possono mettere in campo per tutelare chi lavora contro i nuovi problemi che, purtroppo, si stanno già verificando.

🤝Nella dichiarazione congiunta dei 7 sindacati, le rivendicazioni sono ben chiare: lotta al lavoro povero, giusta transizione, invecchiamento attivo e un approccio umano nell'uso dell'IA.
Sta ai Governi farne buon uso.

Come? La soluzione è il dialogo sociale.
... Vedi altroVedi meno

🔵🔵🔵 Segui la diretta dal Labour7 di Cagliari! ... Vedi altroVedi meno

🔵🔵🔵 Dalle 14.00, sulla pagina FB di Terzo Millennio, saremo in diretta dal Labour7 di Cagliari, per l'ultima tavola rotonda del summit sul ruolo del Sindacato contro crisi climatica, povertà e disuguaglianze.

A seguire la cerimonia di chiusura.

Non mancate.
... Vedi altroVedi meno

🔵🔵🔵 Dalle 14.00, sulla pagina FB di Terzo Millennio, saremo in diretta dal Labour7 di Cagliari, per lultima tavola rotonda del summit sul ruolo del Sindacato contro crisi climatica, povertà e disuguaglianze.

A seguire la cerimonia di chiusura.

Non mancate.
2 days ago
UIL - Unione Italiana del Lavoro

🔵🔵🔵 Sono iniziati i lavori del LABOUR7.

I delegati sindacali di Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Giappone si riuniscono con l'obiettivo di influenzare il G7 di Cagliari, elaborando delle proposte comuni per affrontare il problema delle disuguaglianze e del lavoro povero, per difendere la libertà associativa in tutto il mondo e per rivendicare un approccio umano-centrico nell'impiego dell'Intelligenza Artificiale.

Il nostro Segretario Generale PierPaolo Bombardieri prenderà parte al Panel "Shaping the future of work we want": una tavola rotonda internazionale sul ruolo cruciale del Sindacato per un controllo umano nell'I.A!
... Vedi altroVedi meno

🔵🔵🔵 Sono iniziati i lavori del LABOUR7. 

I delegati sindacali di Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Giappone si riuniscono con lobiettivo di influenzare il G7 di Cagliari, elaborando delle proposte comuni per affrontare il problema delle disuguaglianze e del lavoro povero, per difendere la libertà associativa in tutto il mondo e per rivendicare un approccio umano-centrico nellimpiego dellIntelligenza Artificiale.

Il nostro Segretario Generale PierPaolo Bombardieri prenderà parte al Panel Shaping the future of work we want: una tavola rotonda internazionale sul ruolo cruciale del Sindacato per un controllo umano nellI.A!

🥇Il Segretario generale Pierpaolo Bombardieri e tutta la UIL si congratulano con la delegazione degli atleti paralimpici italiani, guidata dal Presidente Luca Pancalli.
Ben 71 medaglie ai Giochi di Parigi: un record, ben due in più rispetto all’edizione di Tokyo 2020.
Un risultato straordinario: frutto di impegno, sacrificio e passione.
“Siamo orgogliosi di voi! Siete per tutti esempio di determinazione, tenacia e gioia: la vera essenza dello sport.
Grazie per le straordinarie emozioni che ci avete regalato" ‼️
... Vedi altroVedi meno

🥇Il Segretario generale Pierpaolo Bombardieri e tutta la UIL si congratulano con la delegazione degli atleti paralimpici italiani, guidata dal Presidente Luca Pancalli.
Ben 71 medaglie ai Giochi di Parigi: un record, ben due in più rispetto all’edizione di Tokyo 2020. 
Un risultato straordinario: frutto di impegno, sacrificio e passione.
“Siamo orgogliosi di voi! Siete per tutti esempio di determinazione, tenacia e gioia: la vera essenza dello sport.   
Grazie per le straordinarie emozioni che ci avete regalato ‼️

🔵 “Speriamo di avere un incontro a breve con il governo sulla manovra: abbiamo bisogno di misure strutturali e di interventi per aumentare i salari, agevolando la conclusione dei contratti.

Visto che il governo parla di una grande riforma fiscale, chiediamo che sia anche in grado di prevedere la detassazione degli aumenti contrattuali: questo significherebbe facilitare i rinnovi dei contratti e mettere più soldi in busta paga.
🏭 Poi, lo abbiamo proposto anche a Confindustria, vorremmo iniziare a parlare di produttività e competitività nel nostro Paese: bisogna intervenire sulla contrattazione di secondo livello, che oggi si fa solo nel 26% dei casi, defiscalizzandola e, magari, sperimentando la contrattazione di territorio o di filiera.
Ci aspettiamo che nella prossima manovra ci siano interventi di questo tipo, che siano in grado di dare risposte a chi oggi si trova in grande difficoltà”.

📹 Quanto dichiarato dal Segretario generale PierPaolo Bombardieri, intervenendo poco fa alla trasmissione “Restart” su Rai3.
... Vedi altroVedi meno

🔵 “Speriamo di avere un incontro a breve con il governo sulla manovra: abbiamo bisogno di misure strutturali e di interventi per aumentare i salari, agevolando la conclusione dei contratti. 

Visto che il governo parla di una grande riforma fiscale, chiediamo che sia anche in grado di prevedere la detassazione degli aumenti contrattuali: questo significherebbe facilitare i rinnovi dei contratti e mettere più soldi in busta paga. 
🏭 Poi, lo abbiamo proposto anche a Confindustria, vorremmo iniziare a parlare di produttività e competitività nel nostro Paese: bisogna intervenire sulla contrattazione di secondo livello, che oggi si fa solo nel 26% dei casi, defiscalizzandola e, magari, sperimentando la contrattazione di territorio o di filiera. 
Ci aspettiamo che nella prossima manovra ci siano interventi di questo tipo, che siano in grado di dare risposte a chi oggi si trova in grande difficoltà”.

📹 Quanto dichiarato dal Segretario generale PierPaolo Bombardieri, intervenendo poco fa alla trasmissione “Restart” su Rai3.

🔵 11 SETTEMBRE 2024, IL FIRMA DAY DELLA UIL!

💪🏻 Non si ferma la nostra raccolta firme per chiedere il referendum contro l’autonomia differenziata. Siamo determinati e determinate a spendere le nostre migliori energie e risorse per fermare questa legge ingiusta che aggrava i divari nel nostro Paese.

✍🏼 Sulla piattaforma on line abbiamo superato le 500 mila sottoscrizioni. Un’enorme soddisfazione che però non fa venir meno il nostro impegno. Ci attende un’altra grande iniziativa.

🩵 Il prossimo 11 settembre sarà il “Firma Day UIL”: una giornata di mobilitazione in cui allestiremo gazebo in tutte le principali piazze d’Italia e nei luoghi di lavoro e socialità, per continuare a raccogliere le vostre sottoscrizioni e per parlare con le PERSONE.

🫂 I nostri banchetti, infatti, sono anche luoghi di incontro e confronto con la nostra gente. Vogliamo spiegare in prima persona perché l’autonomia differenziata va abrogata. Si tratta di una riforma che mette a rischio la sanità gratuita e universale, l’unitarietà dell’insegnamento e il valore dei contratti collettivi nazionali.

📢 Tutte conquiste di anni e anni di lotte che non possiamo accettare siano cancellate!

🔵 DICIAMO NO ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA E SI’ A UN’ITALIA UNITA, LIBERA E GIUSTA!

Leggi la dichiarazione del Segretario organizzativo Emanuele Ronzoni e della Segretaria confederale Ivana Veronese ➡️ https://terzomillennio.uil.it/blog/…

Scopri tutti i banchetti qui: https://terzomillennio.uil.it/autonomia-differenzi…
... Vedi altroVedi meno

🔵 11 SETTEMBRE 2024, IL FIRMA DAY DELLA UIL!

💪🏻 Non si ferma la nostra raccolta firme per chiedere il referendum contro l’autonomia  differenziata. Siamo determinati e determinate a spendere le nostre migliori energie e risorse per fermare questa legge ingiusta che aggrava i divari nel nostro Paese.

✍🏼 Sulla piattaforma on line abbiamo superato le 500 mila sottoscrizioni. Un’enorme soddisfazione che però non fa venir meno il nostro impegno. Ci attende un’altra grande iniziativa. 

🩵 Il prossimo 11 settembre sarà il “Firma Day UIL”: una giornata di mobilitazione in cui allestiremo gazebo in tutte le principali piazze d’Italia e nei luoghi di lavoro e socialità, per continuare a raccogliere le vostre sottoscrizioni e per parlare con le PERSONE. 

🫂 I nostri banchetti, infatti, sono anche luoghi di incontro e confronto con la nostra gente. Vogliamo spiegare in prima persona perché l’autonomia differenziata va abrogata. Si tratta di una riforma che mette a rischio la sanità gratuita e universale, l’unitarietà dell’insegnamento e il valore dei contratti collettivi nazionali. 

📢 Tutte conquiste di anni e anni di lotte che non possiamo accettare siano cancellate! 

🔵 DICIAMO NO ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA E SI’ A UN’ITALIA UNITA, LIBERA E GIUSTA!

Leggi la dichiarazione del Segretario organizzativo Emanuele Ronzoni e della Segretaria confederale Ivana Veronese ➡️ https://terzomillennio.uil.it/blog/ronzoni-e-veronese-autonomia-differenziata-11-settembre-firma-day-uil/

Scopri tutti i banchetti qui: https://terzomillennio.uil.it/autonomia-differenziata-fermiamo-insieme-una-legge-ingiusta-basta-una-firma/

🔵 Dopo il primo successo riscontrato alla Stazione Centrale di Milano, dopo Verona Porta Nuova, Torino Porta Nuova, Roma Stazione Tiburtina e a Palazzo Pallavicini Bologna, l'esposizione "The World of Banksy" sarà ospite presso l’Arena Flegrea di Napoli, dall’11 Ottobre 2024 fino al 4 Maggio 2025.��

Il percorso immersivo propone oltre 100 opere e murales, a grandezza naturale, realizzati da giovani street artist internazionali che raccontano il mondo del misterioso artista britannico.��

Agli iscritti UIL viene riservata una convenzione con prezzi scontati.��Per saperne di più clicca qui👉🏻

💙Con UIL Convenzioni sempre al tuo fianco hai una ragione in più per unirti a noi!
... Vedi altroVedi meno

🔵 Dopo il primo successo riscontrato alla Stazione Centrale di Milano, dopo Verona Porta Nuova, Torino Porta Nuova, Roma Stazione Tiburtina e a Palazzo Pallavicini Bologna, lesposizione The World of Banksy sarà ospite presso l’Arena Flegrea di Napoli, dall’11 Ottobre 2024 fino al 4 Maggio 2025.��

Il percorso immersivo propone oltre 100 opere e murales, a grandezza naturale, realizzati da giovani street artist internazionali che raccontano il mondo del misterioso artista britannico.��

Agli iscritti UIL viene riservata una convenzione con prezzi scontati.��Per saperne di più clicca qui👉🏻https://www.uil.it/uilconvenzioni/

💙Con UIL Convenzioni sempre al tuo fianco hai una ragione in più per unirti a noi!

𝐋𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐥𝐢𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐯𝐚 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞. 𝐋’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐢𝐬𝐜𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.

“La transizione climatica ha bisogno di essere accompagnata da una transizione sociale, perché i costi di questo cambiamento non possono essere scaricati sulle fasce più deboli della popolazione: da tempo abbiamo chiesto alla Commissione europea di trovare finanziamenti adeguati a tale scopo.

♻️ Nessuno mette in discussione gli obiettivi da raggiungere, ma l’Europa deve dire quali sono le risorse e gli strumenti a disposizione per la transizione. Durante la pandemia ha funzionato il programma Sure: bisogna rilanciarlo anche per questa occasione. Peraltro, senza consenso sociale nulla potrà funzionare e si provocheranno solo danni.
Il nostro Paese ha bisogno di politiche industriali: occorre scegliere velocemente quali sono gli asset strategici su cui puntare e, in particolare per l’automotive, occorre capire quali sono le scelte del Governo. Ci sembra che ci sia molta confusione e non vorremmo che fossero i lavoratori a pagarla. Altri Paesi europei, ad esempio, hanno già destinato risorse per l’elettrico, questo non è ancora accaduto per noi.

💸 Infine, c’è anche una questione salariale: alle lavoratrici e ai lavoratori occorre dare un salario dignitoso e occorre intervenire per aiutare i rinnovi dei contratti”.
Lo ha ribadito il Segretario generale PierPaolo Bombardieri nel corso del dibattito su cambiamento climatico e nuovi modelli di sviluppo, svoltosi nell’ambito della Festa nazionale dell’unità a Reggio Emilia.
... Vedi altroVedi meno

𝐋𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐥𝐢𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐯𝐚 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞. 𝐋’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐢𝐬𝐜𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.

“La transizione climatica ha bisogno di essere accompagnata da una transizione sociale, perché i costi di questo cambiamento non possono essere scaricati sulle fasce più deboli della popolazione: da tempo abbiamo chiesto alla Commissione europea di trovare finanziamenti adeguati a tale scopo.

♻️ Nessuno mette in discussione gli obiettivi da raggiungere, ma l’Europa deve dire quali sono le risorse e gli strumenti a disposizione per la transizione. Durante la pandemia ha funzionato il programma Sure: bisogna rilanciarlo anche per questa occasione. Peraltro, senza consenso sociale nulla potrà funzionare e si provocheranno solo danni.
Il nostro Paese ha bisogno di politiche industriali: occorre scegliere velocemente quali sono gli asset strategici su cui puntare e, in particolare per l’automotive, occorre capire quali sono le scelte del Governo. Ci sembra che ci sia molta confusione e non vorremmo che fossero i lavoratori a pagarla. Altri Paesi europei, ad esempio, hanno già destinato risorse per l’elettrico, questo non è ancora accaduto per noi. 

💸 Infine, c’è anche una questione salariale: alle lavoratrici e ai lavoratori occorre dare un salario dignitoso e occorre intervenire per aiutare i rinnovi dei contratti”.
Lo ha ribadito il Segretario generale PierPaolo Bombardieri nel corso del dibattito su cambiamento climatico e nuovi modelli di sviluppo, svoltosi nell’ambito della Festa nazionale dell’unità a Reggio Emilia.

🔵Una visita di saluto e ringraziamento da parte del Segretario generale PierPaolo Bombardieri presso la sede della UIL di Reggio Emilia. Una struttura notevolmente rivitalizzata e rilanciata, che è stata in grado di valorizzare il lavoro di chi ogni giorno apre la saracinesca e aiuta gli altri. Una testimonianza, l’ennesima, di una UIL in crescita dappertutto perché lavora con passione e competenza.
Presenti, tra gli altri, il Presidente ITAL UIL Nazionale Giuliano Zignani, il Segretario generale Uil Emilia Romagna Marcello Borghetti, Roberto Rinaldi segretario organizzativo UIL Emilia Romagna e coordinatore UIL di Modena e Reggio Emilia e il tesoriere @uil Emilia Romagna Luigi Foschi.
... Vedi altroVedi meno

🔵Una visita di saluto e ringraziamento da parte del Segretario generale PierPaolo Bombardieri presso la sede della UIL di Reggio Emilia. Una struttura notevolmente rivitalizzata e rilanciata, che è stata in grado di valorizzare il lavoro di chi ogni giorno apre la saracinesca e aiuta gli altri. Una testimonianza, l’ennesima, di una UIL in crescita dappertutto perché lavora con passione e competenza.
Presenti, tra gli altri, il Presidente ITAL UIL Nazionale Giuliano Zignani, il Segretario generale Uil Emilia Romagna Marcello Borghetti, Roberto Rinaldi segretario organizzativo UIL Emilia Romagna e coordinatore UIL di Modena e Reggio Emilia e il tesoriere @uil Emilia Romagna Luigi Foschi.
Load more
Libreria
Sedi
Partecipa
Partner