Superbonus

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24.04.2023

Il decreto aiuti quater, ha prorogato per il 2023 il Superbonus al 90% in luogo del 110% per gli edifici unifamiliari adibiti ad abitazione principale, a condizione che il contribuente interessato sia titolare di diritto proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare e che abbia un reddito complessivo familiare medio fino a 15.000 euro calcolato sulla base del numero di componenti familiari determinato con quoziente familiare.

Viene quindi reintrodotta la possibilità di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, ma solo al verificarsi delle seguenti condizioni:

–              l’unità immobiliare, oggetto di intervento, sia adibita ad abitazione principale;

–              il contribuente deve essere detentore di diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento sull’immobile oggetto dei lavori;

–              il contribuente, fruitore della detrazione, abbia un reddito di riferimento non superiore a euro 15.000, tale soglia può tuttavia subire un innalzamento in base al quoziente familiare. In sintesi, questo calcolo viene fatto sommando i redditi di tutti i membri del nucleo familiare e dividendo per il numero di componenti, con ogni membro della famiglia che avrà un determinato valore a seconda della sua posizione (coniuge, figlio etc.).

Eccezione: i soggetti che hanno già completato almeno il 30% dei lavori totali entro il 30 settembre 2022, potranno estendere la detrazione al 110% fino al 30 settembre di quest’anno.

Tipologie di interventi

Nel rispetto delle condizioni per accedere al Superbonus, godranno di una detrazione del 90%, i seguenti lavori distinti in trainanti e trainati.

I lavori trainanti sono quelli principali, ed includono:

  • isolamento termico di almeno il 25% delle superfici;
  • installazione di pompe di calore moderne;
  • miglioramento della sicurezza antisismica.

A questi si potranno abbinare i lavori trainati, ovvero:

  • miglioramento dell’efficienza energetica tramite infissi;
  • installazione di dispositivi intelligenti e domotici;
  • installazione di pannelli fotovoltaici;
  • installazione di colonnine di ricarica per veicoli a batteria;
  • aumento di almeno 2 classi energetiche in tutto l’edificio.

In conclusione…

Per qualsiasi ulteriore chiarimento il Caf UIL e il nostro collega UILLI sono sempre a disposizione.

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