Il 28 dicembre scorso è stato rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale FEDERCULTURE relativo al triennio 2019-2021.
5.000 lavoratrici e lavoratori delle imprese dei servizi pubblici per la cultura, il turismo, lo sport e il tempo libero beneficeranno di questo rinnovo che permetterà, inoltre, una maggiore crescita di tutto il settore culturale, sociale e civile.
L’accordo, firmato dalle categorie UIL FPL e UILPA, arriva dopo una lunga trattiva e mira al miglioramento delle prestazioni lavorative all’interno di una larga prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo e ambientale come vera e proprio risorsa di sviluppo e crescita del Paese.
L’obiettivo di fondo, concordano le parti, è ampliare e qualificare l’offerta culturale e turistica, stimolare i consumi culturali da parte dei cittadini, favorire l’educazione all’uso dei beni culturali, accrescere la pratica e l’attività sportiva, avvicinare le diverse culture e promuovere la giusta attenzione verso le fasce più deboli.

MAGGIORI DIRITTI PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI:

Vengono riconosciuti incrementi stipendiali del 3,5% sulle tariffe tabellari del triennio di riferimento;
Entro Febbraio 2023 sarà corrisposta Una Tantum di Euro 500 parametrata sui diversi livelli professionali;
Entro Aprile 2023 saranno corrisposti gli arretrati degli incrementi stipendiali maturati dal 1.1.2021 al 31.12.2021;
Prevista una polizza sanitaria di base per tutti i dipendenti;
Per la parte normativa, sono state ridefinite le relazioni sindacali ampliando le modalità di confronto e di contrattazione a materie ulteriori rispetto a quelle già previste;
Contrattualizzato, inoltre, il lavoro agile riservando la disciplina di dettaglio alla contrattazione di secondo livello.

Soddisfatti i sindacati che stanno già lavorando per presentare la nuova piattaforma contrattuale per il triennio 2022 – 2024.