IL PARADOSSO DELLA SCELTA: MORE IS LESS!

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10.04.2023

Per comprendere il paradosso della scelta immaginiamo di voler cucinare un piatto di pasta e di doverci recare al supermercato vicino casa per acquistare gli ingredienti.

Ed ecco le diverse opzioni che si prospettano davanti a noi: corta, lunga, secca, fresca, integrale, gluten free. Pensiamo poi al condimento, troveremo un’intera corsia con diversi tipi di sugo.

Ancora una volta una vasta gamma di opzioni. Infine l’olio extra vergine d’oliva, più di 10 varietà. Non abbiamo idea di cosa acquistare, ci sono così tante scelte che alla fine ne veniamo sopraffatti.

E così, in altri aspetti della vita che sono molto più importanti degli acquisti si verifica la stessa situazione.

Scegliere il miglior corso di laurea, scegliere il migliore lavoro, scegliere il miglior partner.

Gli effetti negativi del paradosso della scelta

Da qualsiasi prospettiva decidiamo di guardarla, la vita è sempre una questione di scelte. Tutta questa varietà però comporta due effetti negativi:

  • il primo paradosso della scelta è che produce paralisi invece che liberazione: troppe opzioni rendono difficile decidere. Per ogni 10 soluzioni in più che vengono offerte la percentuale di scelta scende del 2%. Più aumentano le opzioni, più rimandiamo la decisione al giorno successivo, e poi quello seguente ancora e naturalmente il fatidico giorno non arriva mai. Le persone vedono sempre ogni tipo di scelta come quella definitiva, quella che varrà di qui all’eternità e per questo aspettano, rimanendo immobili, presi dall’ansia della scelta che sia “quella giusta”.
  • Il secondo effetto è questo: anche laddove si riuscisse ad evitare la paralisi alla fine ci si sente meno soddisfatti dal risultato che si sarebbe potuto ottenere con meno opzioni.

Costo – opportunità

Bisogna considerare ciò che gli economisti chiamano costo-opportunità.

Il valore che diamo alle cose dipende da ciò con cui le confrontiamo. Del resto, quando ci sono tante opzioni possibili, è facile essere attratti dalle caratteristiche delle alternative scartate ed essere meno soddisfatti dell’opzione che si è scelta. Il costo-opportunità diminuisce la soddisfazione anche quando la scelta è stata eccellente.

Il punto più importante è che qualsiasi cosa tu scelga, tu non scegli le altre.

Il miglioramento paretiano

Rispetto al passato oggi in generale stiamo oggettivamente meglio, ma ci sentiamo peggio.

Ciò che permette tutta questa possibilità di scegliere nelle società moderne non è altro che la ricchezza materiale.

Ci sono però molti posti nel mondo in cui il problema è l’esatto opposto: non si ha abbastanza. La soluzione sembrerebbe essere scontata: ridistribuire la ricchezza, ridistribuire le possibilità di scelta. È proprio ciò che gli economisti chiamano miglioramento paretiano.

Se il paradosso della scelta è un malessere esclusivo delle società occidentali ricche e moderne, la soluzione può essere riversare ciò che permette tanta scelta in quelle società in cui si hanno minori possibilità. Così facendo, forse, non si potrebbe migliorare solo la loro vita ma anche la nostra?

A voi la scelta.

Giulia di Giovanni, Giovane Avanti!

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