Nell’UE il costo della cena di Natale aumenta di sette volte rispetto ai salari
25.12.2022
Stando ad una recente analisi condotta dalla Confederazione europea dei sindacati (CES), quest’anno le famiglie europee saranno costrette a ridurre la spesa per il pranzo di Natale a causa di un aumento dei prezzi alimentari fino a sette volte superiore rispetto a quello dei salari.
I PREZZI IN AUMENTO
I prezzi dei generi alimentari, il secondo fattore di incidenza sull’inflazione dopo l’energia, sono aumentati di uno spropositato 18% in tutta l’Unione europea a partire dallo scorso inverno. Nel periodo in questione (ottobre 2021-ottobre 2022) il costo di alcuni ingredienti è aumentato in media in tutta l’UE: carne + 16.4%, verdure +20.2%, patate +17.6%, pane e cereali +32.1%.
I SALARI FERMI AL PALO
Facendo un confronto con i salari nominali dei lavoratori europei, che si prevede cresceranno del 4,4% entro fine anno, significa che i prodotti alimentari stanno aumentando in media quattro volte più velocemente rispetto agli stipendi. Stando alla tabella qui sotto, il peso maggiore si registra per le famiglie in Slovenia, dove i prezzi salgono 7,6 volte più rapidamente dei salari, seguita da Svezia (6,4) e Spagna (5,4); in Italia questo valore è di 3,1, con forti rincari in particolare per verdure e cereali.
L’incremento dei prezzi dei generi alimentari si inserisce nell’attuale difficile contesto che colpisce i lavoratori e le lavoratrici: secondo una recente ricerca svolta dalla CES, le famiglie a basso reddito di alcuni Paesi spendono più di un mese di stipendio per pagare le bollette energetiche.
LE RICHIESTE DEL SINDACATO EUROPEO
È alla luce di queste difficoltà che la CES chiede in particolare al Consiglio europeo e alla politica nazionale, in aggiunta alla salvaguardia della produzione e dei posti di lavoro, di intervenire per impedire la speculazione sui prezzi dei prodotti alimentari (come per l’energia anche attraverso un tetto e con un’adeguata tassa sugli extra profitti); sostenere gli aumenti salariali per far fronte all’incremento del costo della vita; sostegni economici alle famiglie che non riescono a pagare le bollette e a comprare generi alimentari di base.
Queste e altre richieste fanno parte del piano in sei punti elaborato e promosso dalla CES per contrastare l’aumento del costo della vita e sostenere i salari dei lavoratori e delle lavoratrici europee.
Sarà, purtroppo, un Natale magro per molti. Infatti, per chi è disoccupato o in cerca di occupazione, quest’anno il panettone sarà un sogno e il carrello della spesa miseramente vuoto.
Una situazione del genere richiede un sostegno straordinario per chi è in difficoltà. Le persone verranno ascoltate? Il rischio è che aumenteranno le mense sociali con famiglie sempre più in difficoltà.
E il carbone a chi lo dovrebbe portare la befana?
Tabella che mostra l’aumento del costo dei generi alimentari tra ottobre 2021 e ottobre 2022, nonché l’aumento della retribuzione nominale per dipendente tra il 2021 e il 2022. Fonte: Prezzi da Eurostat HICP; Salari dal database Ameco della Commissione europea.
Paese |
Carne |
Verdura |
Patate |
Pane e Cereali |
Tot. Alimenti |
Salari |
Aumento dei prezzi alimentari
e aumento dei salari |
Belgio | 12,3 | 13,4 | 14,2 | 14,9 | 13,4 | 6,4 | 2,1 + veloce |
Bulgaria | 25,2 | 18,2 | 35,3 | 26,9 | 27,4 | 15,2 | 1,8 |
Rep. Ceca | 26,7 | 24,0 | 26,7 | 29,1 | 26,7 | 7,7 | 3,5 |
Danimarca | 18,0 | 11,0 | 9,8 | 16,5 | 16,5 | 3,3 | 5 |
Estonia | 27,8 | 26,7 | 12,2 | 27,8 | 28,9 | 9,7 | 3 |
Irlanda | 13,1 | 5,4 | 3,1 | 11,9 | 10,9 | 3,5 | 3,1 |
Grecia | 17,2 | 13,1 | 25,0 | 19,4 | 15,1 | 5,1 | 2,9 |
Spagna | 12,5 | 21,2 | 19,0 | 19,0 | 15,8 | 2,9 | 5,4 |
Francia | 12,4 | 22,1 | 7,8 | 11,2 | 13,2 | 4,6 | 2,9 |
Croazia | 18,1 | 18,2 | 15,9 | 28,2 | 20,5 | 8,0 | 2,6 |
Italia | 10,4 | 20,2 | 12,3 | 15,9 | 13,8 | 4,5 | 3,1 |
Cipro | 15,6 | 18,9 | 60,8 | 14,2 | 12,5 | 4,8 | 2,7 |
Lettonia | 25,2 | 22,7 | 15,0 | 35,5 | 30,0 | 10,9 | 2,8 |
Lituania | 27,0 | 32,1 | 12,6 | 35,4 | 33,3 | 10,9 | 3,1 |
Lussemburgo | 11,7 | 13,2 | 8,8 | 12,5 | 11,0 | 5,1 | 2,2 |
Ungheria | 34,6 | 39,7 | 45,1 | 60,1 | 45,2 | 14,5 | 3,1 |
Malta | 16,3 | 21,3 | 4,4 | 15,7 | 15,1 | 3,2 | 4,7 |
Paesi Bassi | 17,3 | 10,7 | 6,1 | 11,3 | 14,0 | 3,3 | 4,2 |
Austria | 15,5 | 14,8 | 15,3 | 14,4 | 14,5 | 4,2 | 3,5 |
Polonia | 25,4 | 17,2 | 16,2 | 22,5 | 21,8 | 10,9 | 2 |
Portogallo | 22,1 | 26,2 | 27,3 | 18,0 | 19,2 | 4,6 | 4,2 |
Romania | 15,8 | 24,7 | 38,8 | 26,5 | 21,8 | 8,2 | 2,6 |
Slovenia | 17,1 | 16,4 | 8,3 | 18,9 | 17,9 | 2,5 | 7,6 |
Slovacchia | 27,6 | 25,5 | 31,4 | 27,5 | 26,8 | 7,6 | 3,5 |
Finlandia | 22,1 | 15,4 | 13,2 | 17,1 | 15,9 | 3,5 | 4,5 |
Svezia | 17,1 | 17,0 | 24,1 | 17,7 | 18,0 | 2,8 | 6,4 |
Dipartimento Internazionale UIL
Articoli Correlati
L'Appunto
di Pierpaolo Bombardieri

Categorie
I Più Letti
La quattordicesima mensilità (o tecnicamente “somma aggiuntiva”) è una prestazione che l’INPS eroga d’ufficio ogni anno, solitamente nel mese...
L’Estratto Conto Certificativo (ECOCERT/ECOMAR) è un documento che attesta i contributi che un lavoratore ha versato durante la sua...