Gli italiani e gli animali domestici

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06.06.2023

Italiani e gli animali domestici: Claudio Villa a suo tempo e i Negramaro più recentemente lo descriverebbero come “un amore così grande”. Sì, perché dal 35esimo report dell’Eurispes si evince che un terzo degli italiani – circa 20 milioni di persone – ne accolgono uno nel proprio nucleo familiare.

Lo studio

Come detto, il 32,7% degli italiani dichiara di possedere un animale domestico. Un numero che, seppur in calo del 5% rispetto all’anno scorso (perdita peraltro giustificabile per i problemi economici esacerbati nell’ultimo periodo), è enorme. Per capire la portata del fenomeno basti pensare che nel 2021 il numero di animali domestici in Italia si aggirava sui 62 milioni – ovviamente il surplus così ampio è giustificato dal fatto che moltissimi non ne possiedono un solo. I preferiti sono i cani – il 42% degli intervistati ne possiede uno – seguiti dai gatti (34,4%).

La spesa 

Ma quanto spendiamo per i nostri amichetti pelosi? Più di sei italiani su dieci che affrontano questa spesa pagano una cifra compresa tra i 30 e i 100 euro: il 61,6% per la precisione, dato dalla somma delle due fasce 31-50 euro (28,4%) e 51-100 euro (33,2%). Addirittura, il 15% però ne spende più di cento. Da un’indagine di Altroconsumo del 2021 emerge che si spende in media, in un anno, per un cane circa 1.562 euro, di cui 341 per spese mediche, mentre per i gatti la spesa è inferiore: in media 1.208 euro, di cui 194 per cure mediche.

Tra le voci di spesa, quelle più pesanti sono legate, come detto poco fa, alla salute e all’alimentazione. Infatti, con i prezzi alle stelle che vediamo oggi e i relativi risparmi che ognuno di noi è chiamato ad affrontare, alcuni tra i tagli più comuni sono proprio legati al cibo – meno costoso – (35,8%), le rinunce a cure o interventi (28,5%) o la riduzione delle visite veterinarie (26,3%).

La qualità di vita con un animale domestico

Sempre lo stesso studio conferma come la qualità di vita, soprattutto quella di bambini e anziani, migliori con un animale domestico in casa. Un legame affettivo molto forte, al punto che le persone intervistate affermano di sentirsi meglio, più sereni e tranquilli. In particolare, l’80% dei bambini intervistati e il 77% degli anziani si sono sentiti così per la presenza di un gatto in casa, un miglioramento della qualità di vita visto anche coi cani dal 67% degli anziani.

Un amore confermato anche nel rapporto Eurispes: un italiano su cinque (20,2%), tra chi possiede almeno un animale domestico, ha seriamente preso in considerazione l’ipotesi di destinare una parte della propria eredità a quest’ultimo ma anche di trovare sepoltura insieme al proprio pet. 

Insomma, amici per tutta la vita. E oltre.

Riccardo Imperiosi, Direttore Giovane Avanti!

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