GIORNATA MONDIALE CONTRO GLI ABUSI SUGLI ANZIANI

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15.06.2023

La giornata mondiale contro gli abusi sugli anziani è stata istituita nel 2006 dall’ International Network for the Prevention of Elder Abuse e si celebra oggi 15 giugno. Quello degli abusi sugli anziani è un tema così importante che anche l’Onu, nel 2011, ha riconosciuto e di conseguenza dato più valore a questa ricorrenza. 

Ma cosa si intende per abusi sugli anziani? E quanto è ampio questo terribile fenomeno?

L’OMS certifica che in Europa circa 4 milioni di anziani sono vittime di abusi. Purtroppo anche in Italia (il secondo Paese più anziano del mondo dopo il Giappone) la violenza sulle persone anziane è diffusa. La cronaca infatti è spesso colma di notizie riguardanti gli abusi sugli anziani. 

Abusi sugli anziani, le tipologie

Gli abusi sugli anziani possono essere di tipo

  • Fisico: il più semplice da identificare. Consiste nel maltrattamento tramite forza fisica. Può manifestarsi con botte o costrizioni fisiche di qualsiasi tipo. Comprende anche l’abuso sessuale, più frequente di quanto si immagini. 
  • Psicologico: più difficile da identificare. Si tratta di minacce, insulti, imposizioni e silenzio prolungato. In generale, tutti i comportamenti che creano stress o ansia nella persona anziana.
  • Economico: purtroppo molto diffuso, concerne nello sfruttamento dei beni o del denaro della persona anziana che vengono amministrati direttamente o indirettamente (tramite coercizione) dall’abusante per i propri interessi personali. 
  • Da incuria: si parla di abuso da incuria quando chi dovrebbe occuparsi della persona anziana la trascura, non la assiste adeguatamente o addirittura la abbandona. Ovviamente dall’incuria possono derivare gravi danni fisici o psicologici.

Un fenomeno in crescita

Come già detto, quello degli abusi sugli anziani è purtroppo un fenomeno sottostimato e in crescita. Anche per questo, il 17 maggio scorso, il Senato ha approvato un DDL in materia che più specificatamente riguarda la circonvenzione dell’anziano. 

Il provvedimento, che deve ancora passare all’esame della Camera, dovrebbe introdurre misure per il contrasto delle truffe nei confronti delle persone anziane attraverso la modifica dell’articolo 643 c.p. che riguarda appunto la circonvenzione di persone incapaci. Il DDL mira a introdurre una nuova fattispecie di vittime del delitto, ossia coloro che, ‘in ragione dell’età, versano in una condizione di debolezza e vulnerabilità’. 

In attesa che questo DDL passi o che si legiferi in altro modo in materia, occorre mantenere alta la sensibilità e l’attenzione. Va ricordato che gli abusi possono essere commessi da familiari, conoscenti, badanti, o professionisti socio-sanitari. Se si è a conoscenza di un abuso è necessario denunciarlo immediatamente.

Ufficio Comunicazione UIL Pensionati

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