”Sustainable Energy Communities”: la nuova cattedra a Pisa

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05.11.2022

Lo scorso 26 ottobre, presso l’Aula Magna Nuova del Palazzo La Sapienza, è stata presentata la nuova cattedra UNESCO (la prima a Pisa) dell’Università di Pisa ”Sustainable Energy Communities”. L’obiettivo è di “promuovere un sistema integrato di ricerca, training e informazione sul tema dell’energia per la sostenibilità”. Sarà centrale la collaborazione di oltre 40 partner internazionali accademici, industriali e istituzionali per facilitare le relazioni tra università, centri di ricerca, amministrazioni pubbliche, sistema imprenditoriale e società civile nell’ambito della transizione energetica.

Il metodo

Nello specifico, si legge sui canali dell’UniPi, “la UNESCO Chair si propone di studiare come il sistema economico-sociale della “Comunità energetica” possa contribuire al raggiungimento di una società decarbonizzata”. Come? Le attività di ricerca, si concentreranno sui nuovi paradigmi per la produzione di energia da fonti rinnovabili e sui comportamenti delle persone in relazione all’uso dell’energia. Sono fondamentali, perché serviranno per implementare iniziative finalizzate alla creazione di nuove idee strategiche per lo sviluppo sostenibile. Ma non solo, a livello di formazione verranno individuati i percorsi formativi accademici più adeguati, che saranno orientati verso una visione globale. Infine, per far sì che la transizione energetica non rimanga nelle università, il supporto alle istituzioni pubbliche e private: la UNESCO Chair fornirà strumenti nuovi e utili per affrontare e governare la transizione.

La giornata

Durante la presentazione hanno avuto luogo anche diversi dibattiti interessanti con ospiti di rilievo, a confermare l’importanza della cooperazione dei più importanti attori internazionali in campo energetico e ambientale. Sono intervenuti, parlando proprio di “politiche dei big player internazionali di fronte alla “transizione”, la Presidente dell’Eni Lucia Calvosa e

Sandrine Charousset, Direttrice Electricite de France. È intervenuto anche il Presidente del World Energy Council Marco Margheri, suggerendo una discussione sul come procedere verso la transizione energetica e il possibile ruolo delle comunità energetiche.

Tra gli altri interventi si contano quelli di Patrizio Bianchi (ex Ministro dell’Istruzione), Stefania Giannini (Vice Direttrice Generale UNESCO Parigi), Salvatore Settis (Vice Presidente Commissione Nazionale Italia per l’UNESCO), Antonio Mazzeo (Presidente Consiglio Regionale della Toscana), Paolo Maria Mancarella (Rettore Università di Pisa) e Riccardo Zucchi (Rettore Eletto Università di Pisa). A concludere Marco Raugi, ovvero colui che avrà l’onere e l’onore di guidare questa nuova, prestigiosa cattedra.

La transizione energetica entra sempre più prepotentemente nelle agende politiche di tutti i governi e non solo, finalmente sembra far breccia anche tra gli attori internazionali in campo energetico e più in generale commerciale, anche grazie all’etica sempre più centrale per ogni brand. Soprattutto la collaborazione tra big players, università e istituzioni diventa sempre più fondamentale per guidare la transizione ecologica, per governarla in modo che da opportunità non diventi l’ennesima condanna di un mondo già sfruttato e dilaniato a sufficienza.

Riccardo Imperiosi, Giovane Avanti

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