PANIERE ISTAT: PERCHÉ NON RAPPRESENTA LE PERSONE ANZIANE?
26.02.2025
Il Paniere Istat è l’insieme di beni e servizi che rappresentano i consumi delle famiglie italiane. Questo strumento è essenziale per calcolare l’inflazione e l’andamento dei prezzi al consumo. Ogni anno, l’Istat aggiorna il paniere per riflettere le nuove abitudini di spesa e i cambiamenti economici, includendo prodotti di prima necessità (come alimentari ed energia) e beni discrezionali (come tecnologia e servizi digitali).
L’aggiornamento del Paniere Istat 2025 ha introdotto nuove voci, tra cui gli shorts da donna e il cono gelato, ma ancora una volta ha trascurato una fetta fondamentale della popolazione: le persone anziane.
Quali sono le criticità per le persone anziane?
In Italia, gli over 65 rappresentano circa il 24% della popolazione. Eppure, il paniere non rispecchia adeguatamente i loro bisogni reali. L’attenzione sembra essere rivolta soprattutto ai consumi delle fasce più giovani, mentre i prodotti e servizi essenziali per gli anziani vengono spesso ignorati.
Da tempo si chiede un Paniere Istat più rappresentativo dei consumi degli over 65, perché i pensionati non devono essere considerati un costo, ma una risorsa per il Paese.
Cosa dovrebbe esserci nel Paniere Istat per i pensionati?
Se il Paniere Istat volesse davvero rappresentare le esigenze degli anziani, dovrebbe includere:
- Spese sanitarie: farmaci, dispositivi medici, cure odontoiatriche, assistenza domiciliare.
- Prodotti per la mobilità: scarpe ortopediche, ausili per camminare, sedute ergonomiche.
- Servizi di cura e assistenza: badanti, servizi infermieristici, fisioterapia.
- Alimentazione adeguata: cibi a basso contenuto di sodio e zuccheri, integratori specifici.
- Cultura e tempo libero: abbonamenti a giornali e libri, viaggi per la terza età, attività ricreative.
- Tecnologia inclusiva: smartphone con interfacce semplificate, corsi di alfabetizzazione digitale per ridurre il digital divide.
Perché un Paniere Istat più inclusivo è fondamentale?
Un Paniere più rappresentativo consentirebbe di misurare con maggiore precisione l’impatto dell’inflazione sui pensionati, che spesso vedono il proprio potere d’acquisto eroso dall’aumento dei prezzi di beni essenziali.
Includere le reali spese degli anziani non è solo una questione statistica, ma di giustizia sociale: gli over 65 contribuiscono ancora in modo attivo alla società e meritano attenzione nelle politiche economiche del Paese.
Ufficio Comunicazione UIL PENSIONATI
Articoli Correlati
L'Appunto
di Pierpaolo Bombardieri

Categorie
I Più Letti
La quattordicesima mensilità (o tecnicamente “somma aggiuntiva”) è una prestazione che l’INPS eroga d’ufficio ogni anno, solitamente nel mese...
L’Estratto Conto Certificativo (ECOCERT/ECOMAR) è un documento che attesta i contributi che un lavoratore ha versato durante la sua...