Giornata internazionale delle telecomunicazioni: la tecnologia digitale per le persone anziane e per l’invecchiamento attivo
17.05.2022
La Giornata internazionale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione, quest’anno, è dedicata alle persone anziane. Nello specifico, il tema di riflessione scelto è ‘La tecnologia digitale per le persone anziane e per l’invecchiamento attivo’. Un tema decisamente appropriato per il momento storico in cui viviamo. Il digital divide riguarda anche l’età.
IL 67,4% DELLE FAMIGLIE DI ANZIANI NON SA USARE INTERNET
In Italia il 67,4% delle famiglie di anziani (composte solo da over 65) non sa usare internet. Come se questo non bastasse, l’Italia è uno degli ultimi Paesi dell’Unione Europea per partecipazione di persone anziane ai social network. Abbiamo già discusso della necessità di sostenere la tecnologia digitale come mezzo per contrastare le disuguaglianze e favorire l’inclusione sociale.
Alla luce di questi dati, è chiaro che l’Italia dal punto di vista dell’inclusione digitale è ancora molto indietro. E, spesso, a rimanere indietro sono proprie le persone molto anziane (over 80) che vivono sole. Si tratta in maggioranza di donne.
Investire nella tecnologia digitale per le persone anziane e per l’invecchiamento attivo è una priorità. La mancanza di questo tipo di investimenti rischia seriamente di lasciare indietro molti. A qualcuno può sembrare un’esagerazione. Non è così. Al giorno d’oggi usare la tecnologia digitale non è solo questione di social.
Essere in grado di utilizzare internet è fondamentale per interfacciarsi con i servizi pubblici e privati (Inps, banche, poste, ospedali…). Per sbrigare pratiche e ottenere informazioni. Nella società interconnessa in cui viviamo, orientata al Metaverso avere competenze digitali è necessario per non restare fuori da gran parte dei servizi. E più si guarda al futuro, più sarà così.
Persino per le prestazioni sanitarie si stanno sperimentando modalità digitali di prenotazione, archiviazione dei dati e servizi generali
Non dimentichiamo poi la parte ludica. Prenotare un viaggio, vedere un film su una piattaforma digitale, chiacchierare con amici e parenti, dilettarsi con un videogame.
Tutti, anche le persone più anziane, devono poter godere dei vantaggi della tecnologia digitale. Cosa che non succede. Per molti anziani non è intuitivo utilizzare applicazioni o piattaforme.
ANZIANI E DIGITALE: SERVONO CORSI MIRATI E SPECIFICI SULL’UTILIZZO DI INTERNET
Per questo servono corsi mirati e specifici sull’utilizzo di internet, dei social network e delle nuove piattaforme da parte della Pubblica Amministrazione. Magari tenuti dai giovani, non solo perché ovviamente più competenti, ma anche per stimolare l’interazione e il dialogo tra generazioni. I “nativi digitali” possono offrire alle persone anziane un aiuto fondamentale nella scoperta delle nuove tecnologie. In questo modo non solo si favorisce lo scambio intergenerazionale ma si creano nuovi posti di lavoro.
L’utilizzo della tecnologia digitale è per le persone anziane una grande occasione di scambio, condivisione e, soprattutto, partecipazione. Può attenuare la solitudine, aumentare l’autonomia e garantire l’invecchiamento attivo. Un’occasione che il nostro Paese non può lasciarsi scappare.
UILP NAZIONALE
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