Adoc Abruzzo, da sempre impegnata nell’inserimento dei giovani alla vita sociale e lavorativa con progetti di servizio civile promossi da Adoc Nazionale nell’ambito dei bandi emanati dal dipartimento per le politiche giovanili ed il servizio civile Universale delle politiche giovanili ed occupazionali, scopre quasi casualmente l’opportunità offerta da Erasmus Plus. Durante la campagna di promozione per la partecipazione al bando per la selezione di giovani volontari per il progetto (Ad)cchio alla truffa siamo stati contattati dalla Presidente e Project manager di Futura.

L’associazione FUTURA, organismo che da anni si occupa di progettazione europea nell’ambito del Programma Erasmus+, individua con personale qualificato e strumenti adeguati le AZIENDE/ORGANIZZAZIONI DI ALTO PROFILO in ambito AMMINISTRATIVO. Queste sono disposte ad ospitare uno o più studenti all’ultimo anno di scuola professionale per dei tirocini formativi.

Il cosiddetto matching, ossia l’abbinamento dello studente ad un’azienda specifica viene operato da noi a seguito di un’attenta valutazione del CV, di una video-intervista e di una serie di riunioni con l’ente di invio. Il tirocinio Erasmus+ si incardina nella vita formativa di questi giovani quale tassello fondamentale per il completamento dei loro studi.

TIROCINI: SPAZIO AI GIOVANI

Si tratta di tirocini completamente a carico dalla commissione europea. La durata va da 1 a 3 mesi per un massimo di 40 ore settimanali. Abbiamo stipulato una convenzione di durata annuale tra Futura e la nostra organizzazione, formalizzando la nostra disponibilità annuale ad accogliere tirocini Erasmus+. Si procede per singolo progetto e si costruiscono il percorso formativo e le attività da svolgere di volta in volta.

Abbiamo iniziato questa esperienza inserendoci in un progetto molto grande su Pescara in collaborazione con diverse scuole professionali spagnole di altissimo livello. Il progetto è iniziato alla metà di maggio ed è terminato dopo 30 giorni, a Giugno. Abbiamo accolto 5 partecipanti dislocandoli poi in due sedi. Tutti gli studenti vengono seguiti dall’associazione e dalla scuola/università di invio. Futura si è occupata costantemente dell’andamento del tirocinio attraverso meeting di monitoraggio in presenza, ma anche attraverso telefono/WhatsApp.

Dal canto nostro, ravvedendo subito la grande opportunità di circolazione di idee di uomini e di donne, abbiamo coinvolto gli altri servizi e categorie: CAF, Uil Artigianato ed UNIAT, già nostri partner nei progetti di servizio civile, nell’individuazione delle competenze da trasferire ai ragazzi.

LA PARTECIPAZIONE DI SERVIZI E CATEGORIE

La risorsa ospite Erasmus+ di Uil Artigianato si è occupata del progetto di promozione e di ampliamento delle adesioni di Fondartigianato. Si è impegnata nella ricerca di dati delle aziende, dell’invio di mail informative e, in affiancamento all’operatore di riferimento, si è dedicata all’assistenza e alla tutela dei lavoratori di questo comparto. Si è occupata, inoltre, della difesa dei diritti degli inquilini e dell’assistenza di questi ultimi, soprattutto quando sono in situazione di disagio sociale e abitativo.

Quella ospite di Uniat ha contribuito a riordinare l’archivio informatico e a creare un database degli iscritti. Questo per rimanere più facilmente in contatto con essi e inviare newsletter o aggiornamenti, lavorando la documentazione (in parte cartacea).

Le ospiti Caf hanno svolto attività di archiviazione documentale ed accoglienza contribuenti.

Tutte hanno partecipato a iniziative di formazione circa le normative vigenti per i lavoratori e i consumatori. In generale hanno vissuto l’attività sindacale, prendendo parte ad assemblee o consigli direttivi. Nell’ultimo giorno di permanenza, ci siamo dedicati all’attività seminariale e di bilancio. Esperienza anche condivisa con il Segretario Generale della UIL Abruzzo Michele Lombardo, il quale ha condiviso sin dal primo momento la valenza del percorso intrapreso.

PROGETTI FUTURI

Successivamente abbiamo accolto per 10 giorni 2 insegnanti e 3 studenti in osservazione della nostra organizzazione. Avremo un osservatore anche durante il congresso Uil Abruzzo che si svolgerà la prossima settimana.

A settembre ci sarà un numero ancora in via di definizione di studenti che permarrà nelle nostre sedi per 3 mesi. Alcuni di loro saranno affiancati ai ragazzi del servizio civile nella produzione di vademecum per il consumatore o nella progettazione di strategie innovative per le comunità energetiche e sostenibili.

“Adoc Abruzzo accoglie l’Europa in un mutuo scambio di conoscenze tra generazioni, tra Paesi e tra modello organizzativi”, dice Monica Di Cola, presidente di Adoc Abruzzo. “Auspichiamo che questo sia il primo piccolo tassello una attività strutturata e permanente a sostegno della mobilità di idee che viaggiano sulle spalle dei giovani per uno sviluppo sostenibile ed una società inclusiva”, aggiunge infine.

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