Gli italiani all’estero e i gruppi social
01.07.2023
La mobilità, l’Europa senza frontiere, moltissime aree nel mondo ormai a portata di mano. Sono sempre di più gli italiani che si trasferiscono all’estero, soprattutto nel Vecchio Continente. Milioni di persone che rappresentano una community estremamente strutturata – talvolta da anni – alla quale è sempre più semplice arrivare, anche grazie ai social.
Gli italiani all’estero
Secondo le statistiche ufficiali dell’AIRE (Associazione Italiani Residenti all’Estero) gli italiani residenti all’estero alla fine del 2021 erano circa 5,8 milioni, oltre il 9% della popolazione italiana. La scelta preponderante, come detto, resta l’Europa con più di 3 milioni di persone, seguita dall’America (continente) con 2,3 milioni. Le restanti si dividono in Oceania (160 mila), Africa e Asia (entrambe con circa 75 mila).
Una community molto vasta, strutturata e con radici ormai secolari. Basti pensare all’impatto che gli italiani e l’italianità ha avuto sugli Stati Uniti nordorientali: New York, Boston, Chicago sono state tutte fortemente influenzate dalla nostra cultura, al punto che non sono pochi i quartieri interamente dedicati al Bel Paese, Little Italy in primis.
La necessità di fare rete
Molte di queste persone però hanno dovuto o voluto lasciare tutto per cercare altre opportunità, muovendosi senza portarsi dietro gli affetti più importanti e i principali punti di riferimento relazionali, trovandosi da soli in contesti completamente nuovi. Ed ecco che i social ci vengono in soccorso. Queste piattaforme sono state pensate e progettate principalmente per connettere persone tra loro, rendere più semplice la connessione tra chi avesse punti in comune (interessi, residenza, lingua, religione ecc.), in questo caso la residenza all’estero. Così si originano centinaia di gruppi su Facebook, Instagram (pagine), Telegram e Whatsapp in cui gli utenti possono trovare informazioni utili, connettersi con connazionali che vivono nello stesso luogo – e perciò dei nuovi punti di riferimento relazionali, almeno come comunità – o eventi e incontri che seguano i costumi e le tradizioni italiane, anch’essi sempre più frequenti, per sentirsi come a casa, nello Stivale più bello del mondo.
Quali sono i gruppi più famosi?
Moltissimi tra questi gruppi contano decine di migliaia di membri. Tra questi notiamo – su Facebook – sicuramente Italiani in America con oltre 12 mila membri, Italiani in Australia – Gruppo Ufficiale con oltre 25 mila membri, Italiani in Svizzera con più di 47 mila membri oppure Italiani in Germania con addirittura 109 mila persone che ne fanno parte. Insomma, chi più ne ha più ne metta, per ogni possibile destinazione in ogni continente del mondo c’è un gruppo di nostri connazionali pronto ad accoglierti.
In sostanza, sei in Erasmus o ti sei appena trasferito all’estero e hai bisogno di informazioni su corsi da seguire o una semplice pizzeria dove riassaporare le specialità nostrane? Vuoi sapere quali zone di una determinata città frequentare? Vuoi solo conoscere i connazionali all’estero? La soluzione sono questi gruppi: semplici, per tutti, a portata di mano.
Riccardo Imperiosi, Direttore Giovane Avanti!
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