Oggi 30 luglio 2022 si celebra la giornata mondiale dell’amicizia, elemento sempre più indispensabile nella nostra quotidianità.

Nel 2022 la parola “amico”, potremmo facilmente paragonarla alla parola “follower”, i cosiddetti “fan” su Instagram che crescono ogni qual volta facciamo amicizia e conosciamo persone nuove.

NUOVA AMICIZIA O NUOVO FOLLOWER?

Ad oggi diventa sempre più difficile riuscire ad instaurare una vera amicizia, specialmente perché essa non nasce quasi più da un rapporto diretto, quello che possiamo definire “faccia a faccia”, bensì da un semplice “ciao” nei direct del nostro profilo Instagram. Ciò permette di conoscere più facilmente persone nuove, soprattutto per chi è troppo timido dal vivo per poter parlare con ragazze/i con cui si vorrebbe instaurare un confronto.

Dunque, cercare di fare amicizia online può essere producente ma, se ad una conoscenza virtuale non si integra anche quella fisica, essa, probabilmente, rimarrà una semplice conversazione con un nostro “follower” che non abbiamo mai visto e che mai vedremo.

CONOSCERSI VIRTUALMENTE MA NON SALUTARSI DAL VIVO

Molto spesso capita di far amicizia virtualmente e non salutarsi minimamente quando ci si incontra dal vivo. Forse perché si è troppo timidi o forse perché scrivere dietro un telefono è molto più semplice rispetto a guardarsi negli occhi e parlarsi. Per questo è fondamentale integrare ad una conoscenza online anche una fisica, per conoscere l’altra persona e soprattutto per capire se essa corrisponde realmente a quella con cui abbiamo parlato fino ad ora per messaggio. Infatti, capita spesso di vedere una netta differenza tra il rapporto online e il rapporto reale. Le persone si mascherano dietro ad una chat, non rivelando realmente la loro personalità.

AMICIZIE AL TEMPO DEL COVID

Durante la pandemia era routine fare amicizie esclusivamente online, dal momento in cui non si poteva uscire e non ci si poteva incontrare dal vivo.

Per conoscersi meglio e per riuscire ad andare “oltre” ad un semplice messaggio, ci si video-chiamava, affinché si riuscisse a vedere come fosse fatta realmente quella persona, senza filtri e senza maschere. Per quanto questo metodo fosse “il migliore” durante quei mesi, una volta aver avuto la possibilità di uscire e di incontrarsi dal vivo, molti giovani hanno finalmente capito l’importanza del contatto fisico e della realtà.

L’IMPORTANZA DELL’AMICIZIA

Nonostante i modi differenti per rapportarsi e conoscere una persona, l’amicizia rimane comunque uno dei legami più importanti per noi essere umani.

Noi giovani, specialmente, abbiamo capito quanto gli amici fossero importanti nel periodo del Covid, momento in cui molti di noi si sentivano soli e annoiati nella propria stanza. Grazie a loro, infatti, abbiamo condiviso il nostro malessere, la nostra solitudine e altri nostri problemi che, per la maggior parte, erano simili a quelli dei nostri amici.

La nostra generazione, fin dai tempi precedenti della pandemia, veniva definita “non curante”, dal momento in cui dava per scontato piccoli gesti che, ora, così tanto “piccoli” non sono. Abbiamo capito quanto sia fondamentale avere qualcuno al nostro fianco, quanto anche una semplice uscita con un nostro amico possa fare la differenza nella nostra giornata, quanto una serata con gli amici non sia così “banale” o “ripetitiva”.

Nonostante tutto quello che abbiamo affrontato in questi ultimi anni, possiamo vedere il lato positivo: se prima la nostra generazione dava per scontato molti gesti e si accontentava di una semplice conversazione online, ora la voglia di conoscere le persone ed il mondo fa parte della nostra quotidianità.

Aurora Erbetta, Giovane Avanti