La giornata internazionale della gioventù

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12.08.2022

La data del 12 agosto è stata scelta come giornata internazionale della gioventù. È la data in cui si “celebrano” i giovani con l’obiettivo di rendere le nuove generazioni coscienti della realtà che li circonda, ma anche renderli partecipi delle battaglie per i diritti fondamentali che sono loro riconosciuti come individui ed esseri umani.

La giornata internazionale della gioventù

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 54/120 firmata il 17 dicembre 1999, si era posta l’obiettivo di evidenziare l’importanza della partecipazione dei giovani allo sviluppo della società. Da non confondere con la Giornata Mondiale della Gioventù della Chiesa cattolica.

Lo scorso anno il tema della Giornata Internazionale della gioventù era incentrato sul sistema alimentare mondiale e sul come la partecipazione dei giovani sia fondamentale soprattutto nel mondo di domani del quale saranno i protagonisti.

Successivamente nel 2015 e 2016 il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha introdotto due risoluzioni: la prima la S/RES/2250 del 2015 e la S/RES/2282 del 2016 con le quali ha riconosciuto il ruolo fondamentale dell’inclusione dei giovani nel sostegno al riconoscimento della pace e alla sicurezza.

Nel corso di questi anni sono stati pubblicati anche dei report e in particolar modo va menzionato il World Youth Report del 2013 sulla migrazione dei giovani e lo sviluppo.

I giovani in Italia

Il biennio 2020-2022 è stato drammatico sotto tanti punti di vista. La pandemia ci ha costretto a rivedere molte delle nostre abitudini, ha costretto i ragazzi a restare a casa e in DAD.

I giovani sono stati colpiti in maniera trasversale da questa ulteriore crisi globale.

Solo nel 2020 l’occupazione giovanile è crollata: meno 39 milioni di unità. Durante la pandemia è cambiato anche il mercato del lavoro.

Oggi almeno 24 milioni di giovani “rischiano di non tornare a scuola”, come ha detto il Segretario Generale dell’ONU.

Guardando all’Italia, ancora una volta, emerge prepotentemente come i giovani siano quella parte di popolazione che più di ogni altra vive e vivrà sulle proprie spalle anni e anni di scelte sbagliate.

L’Italia, purtroppo, sembra non essere più un paese per giovani.

Outlook Giovani: siamo qui per questo

Quindi l’Italia non è un paese per giovani. Ma i giovani ci sono e, la maggior parte delle volte, non sono disposti ad accettarlo. Per questo motivo siamo qui: non accettiamo che non si parli di futuro, che non si pensi a come garantire una vita dignitosa a tutte quelle nuove generazioni che già adesso, magari appena usciti dalle superiori, iniziano a riscontrare le prime, notevoli difficoltà.

E allora proviamo a impegnarci noi, che il futuro dobbiamo ancora giocarcelo. Proviamo a darla noi questa prospettiva sul futuro che tanto manca a questo paese. Perché per ogni giovane che si impegna per un mondo e un paese migliore, per ogni

giovane che si prodiga per altri coetanei, c’è un pezzettino di progresso che arriva. Magari non ora, neanche domani. Ma sicuramente le nubi all’orizzonte piano piano spariscono e il cielo del futuro torna ad essere chiaro e luminoso anche in Italia.

Buona giornata internazionale della gioventù a tutti!

Giulia Cavallari

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