Combattere gli sprechi alimentari

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29.09.2023

Ogni anno, migliaia di tonnellate di cibo vengono sprecate in tutto il mondo, mentre milioni di persone soffrono la fame. Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema, il 29 settembre è designato come la Giornata mondiale per la consapevolezza degli sprechi alimentari. Questa iniziativa globale mira a educare, ispirare azioni concrete e promuovere politiche volte a ridurre gli sprechi alimentari. In questo articolo, esploreremo l’entità del problema, le sue conseguenze e come ognuno di noi può contribuire a invertire questa tendenza.

Le dimensioni del problema in Italia e nel mondo

Secondo dati forniti dalla FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), circa un terzo di tutto il cibo prodotto a livello mondiale viene sprecato. Questo equivale a circa un milione di tonnellate di cibo all’anno. Uno spreco che non si ferma qua, perchè semplicemente non riguarda solo la quantità di cibo, ma anche le risorse impiegate per produrlo, come acqua, suolo ed energia.

In Italia l’osservatorio “Waste Watcher/Spreco Zero” lo scorso anno ha stimato lo spreco alimentare domestico settimanale in 674,2 grammi pro capite, dato che secondo la Coldiretti arriva addirittura a 67 kg di alimenti per abitante ogni anno: a livello economico stiamo parlandi di cifre enormi, visto che il danno stimato – riferito solo all’aspetto alimentare – è di circa 9,2 miliardi annui, che aumenta a 15,6 miliardi se consideriamo anche gli sprechi “nascosti”.

Le cause e le conseguenze dello spreco alimentare

Le ragioni degli sprechi alimentari sono varie e complesse. Una parte significativa avviene nelle fasi di produzione e distribuzione, dove fattori come le inefficienze logistiche, le cattive condizioni di stoccaggio e la mancanza di infrastrutture adeguate giocano un ruolo cruciale. Tuttavia, è importante sottolineare che anche i consumatori hanno una responsabilità in questo problema, visto che il cibo viene spesso gettato a causa di scadenze troppo ravvicinate o di una cattiva gestione delle scorte domestiche.

Gli sprechi alimentari hanno impatti devastanti su molti livelli. A livello sociale, questa pratica contribuisce all’insicurezza alimentare, privando milioni di persone della possibilità di nutrirsi adeguatamente. A livello economico, il valore degli alimenti sprecati si stima essere nell’ordine di centinaia di miliardi di euro all’anno, denaro che potrebbe essere investito in settori più produttivi. Inoltre, gli sprechi alimentari hanno un impatto ambientale significativo, contribuendo alle emissioni di gas serra e allo sfruttamento delle risorse naturali.

Le azioni di contrasto a livello globale

Esistono diverse strategie che possono contribuire a ridurre gli sprechi alimentari. A livello globale, è fondamentale promuovere politiche che incoraggino la sostenibilità nella produzione e distribuzione alimentare. Inoltre, è essenziale investire in tecnologie e infrastrutture che migliorino l’efficienza del sistema alimentare.

E noi cosa possiamo fare? Otto azioni individuali per combattere gli sprechi

  1. Pianifica gli acquisti: Prima di fare la spesa, pianifica i pasti della settimana e acquista solo ciò che effettivamente utilizzerai.
  2. Conosci le scadenze: Prima di scartare un prodotto, verifica se è veramente scaduto o se è ancora buono da consumare.
  3. Utilizza gli avanzi: Riutilizza gli avanzi in ricette creative. Ad esempio, verdure rimaste possono diventare una deliziosa zuppa o una frittata.
  4. Controlla le porzioni: Prepara porzioni adeguate per evitare avanzare troppo cibo dopo i pasti.
  5. Conservazione adeguata: Conserva gli alimenti in modo corretto, utilizzando contenitori ermetici e rispettando le indicazioni di conservazione.
  6. Dona il cibo in eccesso: Se hai cibo extra che non riuscirai a consumare, considera di donarlo a organizzazioni locali o a persone bisognose.
  7. Sostieni il commercio locale: Acquista prodotti locali e freschi, riducendo così il rischio di sprechi legati a lunghe catene di distribuzione.
  8. Monitora il frigorifero: Controlla regolarmente il tuo frigorifero per evitare che cibi dimenticati vadano sprecati.

La Giornata mondiale per la consapevolezza degli sprechi alimentari del 29 settembre ci ricorda che ognuno di noi ha un ruolo cruciale nel combattere questo problema globale. Con un impegno collettivo, possiamo ridurre gli sprechi alimentari e contribuire a costruire un futuro più sostenibile e giusto per tutti.

Riccardo Imperiosi, Direttore Giovane Avanti!

 

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