Camminiamo insieme per progettare il futuro. A Ostia l’evento dei giovani Uiltrasporti Lazio per parlare di legalità

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27.10.2022

Oltre 200 giovani della Uiltrasporti si sono riuniti qualche sera fa a Ostia, in un evento organizzato dalla Uiltrasporti Lazio, per parlare di futuro e di legalità. Lo hanno fatto insieme al Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri e al Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi, ma soprattutto lo hanno fatto confrontandosi con l’esempio di Federica Angeli, una giornalista di Repubblica che con coraggio e ostinazione si è contrapposta e ha denunciato uno dei maggiori clan della malavita della città di Ostia.

Tutti noi abbiamo bisogno di esempi, di modelli a cui ispirarci e Federica Angeli è un esempio positivo che deve contagiarci e che deve ispirare i sindacalisti del terzo millennio, affinché affrontino il loro lavoro sempre con passione e coraggio in difesa della legalità. Solo promuovendo la cultura della legalità, possiamo produrre nella nostra società quegli anticorpi necessari con cui combattere la mafia, l’illegalità e le ingiustizie.

“Il nostro compito – ha detto il Segretario Tarlazzi nel corso del suo intervento – è quello di rivendicare un modello di sviluppo che non metta le persone e soprattutto i giovani in una situazione di precarietà, lo facciamo quando difendiamo il buon lavoro, quando contrastiamo lo sfruttamento e gli appalti al massimo ribasso.

Dobbiamo combattere tutte queste fragilità perché è proprio in queste fragilità che la malavita trova terreno fertile.

Nel mondo trasporti e in particolare nella logistica le infiltrazioni e le irregolarità sono frequenti.

Noi dobbiamo continuare il nostro lavoro con determinazione, ma in questo compito non possiamo essere lasciati soli, c’è bisogno di una maggiore presenza dello Stato per regolare le dinamiche dei mercati. Abbiamo bisogno di anteporre al profitto il valore del lavoro e della persona perché nessuno deve rimanere indietro e i giovani sono la leva per un Paese diverso e un Paese migliore”.

A concludere il dibattito il Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri il quale ha sottolineato come: “Quella della legalità è una questione, che riscontriamo anche nella nostra attività quotidiana. Lo vediamo sui posti di lavoro con il tema della sicurezza troppo spesso sacrificata in nome delle logiche del profitto. Ma se a mancare è il rispetto della tutela della vita che senso ha tutto il resto?

Lo vediamo sulle tasse perché c’è chi le paga e le ha sempre pagate e a chi, invece, pur non pagandole viene dato un condono. Anche qui c’è un problema di legalità.

Ecco perché la legalità è una questione culturale che riguarda tutti. Bisogna ripristinare un senso civico anche portando questo tema nelle scuole, educando le future generazioni a questa comune battaglia”.

Proprio per questo motivo la Uil ha deciso di portare avanti un progetto per la legalità nelle scuole Insieme all’associazione “Noi – associazione antimafia”.

Appuntamenti come questi sono importanti perché rappresentano occasioni di incontro, di condivisione e di contaminazione di modelli positivi che dobbiamo portare avanti e far crescere all’interno della nostra organizzazione.

Federica Angeli durante il suo intervento, rivolgendosi ai ragazzi che la ascoltavano, ha detto: “Voi siete quell’abbraccio, quel senso di sicurezza che cercano i lavoratori che si rivolgono a voi”. Questo è l’obiettivo, l’essenza, il punto fermo di un sindacato che vuole essere il sindacato delle persone.

Ufficio Comunicazione UIL Trasporti

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