Giornata Mondiale della Birra

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06.08.2022

Storia, curiosità e rovescio della medaglia della bevanda alcolica più amata al mondo

La birra. Una delle tre bevande più antiche e amate al mondo. Infatti si hanno notizie della bevanda già nell’antico Egitto e in Mesopotamia intorno al settimo millennio a.C.. Proprio i Sumeri furono i primi a inventare la professione del birraio e a corrispondere parte della retribuzione dei lavoratori in birra e addirittura il Codice di Hammurabi (1728-1686 a.C.) condannava a morte chi non rispettava i criteri di fabbricazione indicati, come annacquare la birra.

Non c’è da meravigliarsi della loro rigidezza, la birra aveva un significato religioso – veniva persino bevuta durante i funerali per celebrare il defunto – e una propria dea, Ninkasi.

10 curiosità e un consiglio sulla birra. Le conoscevi?

 

  1. La ricetta della birra più antica di cui siamo a conoscenza è una poesia sumera scritta 3.900 anni fa e indirizzata a Ninkasi.

 

  1. A Bruges, in Belgio, esiste un vero e proprio birradotto sotterraneo lungo 3 km che attraversa la città e trasporta 1.500 litri di birra ogni ora dal birrificio della De Halve Maan fino alla fabbrica di imbottigliamento.

 

  1. L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama aveva la sua birra personale, la White House Honey Ale, prodotta dagli chef della Casa Bianca.

 

  1. Si stima che nel mondo esistano oltre 400 varietà diverse di birra, la maggior parte delle quali prodotte in Belgio.

 

  1. Una delle birre più costose del mondo è una birra di 140 anni, la Samuel Allsopp’s Arctic Ale, venduta nel 2007 per 503.300 dollari. Il proprietario l’aveva acquistata per 300 dollari. Che bell’affare.

 

  1. Il più antico birrificio al mondo ancora funzionante ha più di mille anni! È il birrificio Weihenstephaner, gestito dal Kloster Weihenstephan, un’Abbazia di Frisinga, in Baviera.

 

  1. La 4 Pines Vostok è una birra creata appositamente per gli astronauti nello spazio.

 

  1. Nel 1804 Londra è stata sommersa di birra a causa della rottura di una cisterna nella fabbrica Meux che conteneva 1 milione e mezzo di litri della bevanda. L’evento viene ricordato come il London Beer Flood.

 

  1. Nel 1516, in Baviera, Guglielmo IV promulgò il Reinheitsgebot, ossia il “decreto di purezza“, una legge pensata per regolamentare la produzione e la vendita della birra. Questo decreto stabiliva che per legge la birra potesse essere prodotta esclusivamente con l’utilizzo di tre ingredienti: malto d’orzo, acqua e luppolo. Il Reinheitsgebot è un decreto ancora vigente in Germania, anche se è possibile aggiungere altri ingredienti alla birra, come il lievito.

 

  1. La Beard Beer è una birra originaria dell’Oregon che viene prodotta con un lievito che cresce nella barba di John C. Maier, il mastro birraio che l’ha inventata.

 

  1. Mentre bevi la tua birra, osserva se la schiuma aderisce al bicchiere e crea i classici merletti di Bruxelles. Ciò significa che la birra è di qualità e il bicchiere è ben pulito!

Ma non tutto è rosa e fiori. Dobbiamo fare attenzione alla birra e in generale all’alcol tra i più giovani

Soprattutto tra i più giovani sta prendendo piede il fenomeno del binge drinking, ovvero l’abbuffata alcolica di sei o più bicchieri in un’unica occasione (quindi il bere per ubriacarsi). Su quasi quattro milioni di persone che praticano il fenomeno giungendo all’intossicazione, circa 800 mila sono under 25 (il 22% dei binge drinkers in Italia).

Proprio in questa fascia si ha il dato più sorprendente: il 16% dei giovani tra i 18 e i 25 anni d’età ha avuto a che fare con questo fenomeno, che rappresenta un serio pericolo sia per i consumatori, che per la pressione del sistema ospedaliero e di soccorso in generale.

Il pericolo poi – ahimé neanche l’informazione funziona – si trova per le strade. Nonostante tantissime campagne infatti, sono tantissimi i giovani a mettersi alla guida sotto l’effetto di alcol: a livello europeo circa il 25% degli incidenti stradali provocati da un giovane tra i 18 e i 25 anni sono attribuibili all’alcol. In Italia (dati ISS) gli incidenti correlati all’alcol sono circa il 35% di quelli mortali.

Al volante ubriachi si muore e si uccide, non è uno scherzo. Bevi responsabilmente.

Riccardo Imperiosi, Giovane Avanti

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