Bombardieri: “Ricominciamo da tre, la mobilitazione continua”
20.05.2023
“Siamo tutti lì, in Emilia Romagna, con il cuore, con le azioni, con la raccolta di fondi: ora è necessario rispondere all’emergenza, poi bisognerà pensare alla programmazione e intervenire in modo strutturale prima che avvengano i disastri”.
Va alle popolazioni colpite dall’alluvione il primo pensiero del Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, che è intervenuto dal palco della manifestazione di Cgil, Cisl, Uil, svoltasi a Napoli, alla quale hanno partecipato 50mila lavoratori provenienti dalle Regioni meridionali e dal Lazio e che ha concluso, dopo Bologna e Milano, il primo ciclo della mobilitazione indetta dai tre Sindacati confederali.
“Oggi, qui a Napoli, ricominciamo da tre: non ci fermiamo – ha sottolineato Bombardieri- c’è bisogno di una mobilitazione lunga. Questa piazza è l’ennesima dimostrazione della voglia della gente di cambiare. Il ministro Calderone – ha proseguito il leader della Uil – dice che ha dubbi sul fatto che la gente capisca la protesta: lo chieda alle persone che sono in piazza e che hanno viaggiato questa notte per essere qui stamattina. Quella di oggi è un’ulteriore richiesta al Governo di ascoltare e di fare scelte importanti per lavoratrici, lavoratori, pensionati, giovani. Ci sono grandi temi ai quali il Governo non ha ancora dato risposte: il lavoro, il lavoro sicuro, il recupero del potere d’acquisto, il rinnovo dei contratti, la riforma fiscale e quella delle pensioni. Sono tutte questioni sulle quali si era iniziato a discutere e poi tutto si è arenato: servono interventi strutturali. Poi ci sono le vertenze industriali e si continua a parlare di Made in Italy e di sovranismo, ma non c’è un obiettivo chiaro: al ministro Urso vogliamo ricordare che a Napoli si dice ‘chiacchiere e tabacchiere di legno, il banco di Napoli non prende in pegno’. Inoltre – ha ribadito Bombardieri – siamo nettamente contrari all’autonomia differenziata: bisogna prima ripianare le diseguaglianze e dovrebbero spiegarci anche da dove prendono le risorse per realizzare questo progetto.
Non abbiamo escluso lo sciopero – ha concluso Bombardieri – ma c’è bisogno di una mobilitazione lunga: abbiamo un sogno nel cuore, cambiare questo Paese. Non ci fermeremo e lo faremo insieme con Cgil e Cisl”
Napoli, 20 maggio 2023
Articoli Correlati
L'Appunto
di Pierpaolo Bombardieri

Categorie
I Più Letti
L’intero continente africano è da tempo diventato un enorme campo di battaglia del grande cambiamento economico globale tra Usa,...
Skill. Nella stesura del proprio curriculum vitae. In un colloquio di lavoro. Durante un corso di formazione. In una...