UILTEC: Accogliamo positivamente l’approvazione del decreto che salvaguarda il sito produttivo Isab Lukoil

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05.12.2022

“Accogliamo positivamente l’approvazione all’unanimità del Consiglio dei Ministri del decreto-legge che salvaguarda di fatto il sito produttivo Isab Lukoil nel distretto industriale di Siracusa, perché mette in sicurezza i livelli occupazionali e produttivi non solo dello stabilimento in questione, ma dell’intero distretto succitato”. Così Uiltec, Filctem, Femca, sulla decisione presa dall’esecutivo giovedì sera.

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso “soddisfazione per l’approvazione in Consiglio dei ministri di un decreto legge a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici. Una norma con la quale il Governo interviene, tra l’altro, per garantire la continuità del lavoro nella raffineria Isab di Priolo che impiega con l’indotto circa 10mila persone. Scopo dell’intervento d’urgenza è tutelare al tempo stesso un nodo energetico strategico nazionale e i livelli occupazionali così significativi per la Sicilia e l’intera Nazione”.

In vista delle imminenti restrizioni alla fornitura di petrolio dalla Russia ai paesi dell’Unione europea che entreranno in vigore oggi, Litasco Sa (società del gruppo Lukoil), proprietaria della raffineria Isab di Priolo ha informato “di essere pronta a garantire il costante funzionamento della raffineria, viste le materie prime immagazzinate per i prossimi mesi e le future consegne di petrolio di origine non russa. Da quando ha acquisito la raffineria nel 2008, la proprietà ha investito regolarmente nel suo sviluppo. Di conseguenza, Isab è attualmente una società redditizia, una struttura tecnologicamente avanzata e un partner affidabile per tutti i suoi clienti, fornitori e appaltatori. Da 14 anni la raffineria onora costantemente i suoi obblighi nei confronti di oltre 10mila italiani che dipendono dal suo funzionamento, oltre a rispettare gli impegni assunti nei confronti delle autorità italiane in materia di tasse, salute, sicurezza e tutela dell’ambiente”.Litasco dunque ” conferma la propria disponibilità a continuare una cooperazione piena e significativa con il governo italiano al fine di garantire il normale funzionamento della struttura”, prosegue.

Ma i leader sindacali di settore hanno anche espresso la necessità di affrontare i temi ancora aperti: “Il provvedimento assicura continuità produttiva e la sicurezza degli approvvigionamenti, attraverso le procedure di amministrazione temporanea. Inoltre, determina misure compensative a sostegno delle imprese destinatarie delle misure di ‘golden power’, ove le stesse ne facciano richiesta. È evidente che il provvedimento d’urgenza servirà a tutelare dal punto di vista strategico una realtà fondamentale per l’assetto energetico strategico nazionale, dato che il distretto di Siracusa assicura la raffinazione del petrolio per un quarto del fabbisogno del Paese. Ora è necessario conoscere i tempi e le modalità attraverso cui l’azienda interessata avanzerà la richiesta di amministrazione temporanea, o se il governo dovrà procedere d’ufficio. In tal senso le organizzazioni sindacali di categorie, come concordato nell’incontro al dicastero delle Imprese e del Made in Italy tenuto lo scorso mese, chiedono di essere convocati entro il 15 dicembre, così come definito. Riteniamo necessario il tavolo perché il governo dovrà indicare la prospettiva industriale di Lukoil ed affrontare i temi ancora aperti che insistono nell’area industriale siracusana, a partire da quelli ambientali”

Ufficio Stampa UILTEC

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