UILPA Giustizia, oggi assemblee di protesta in tutta Italia
13.03.2023
Si sono tenuti oggi, in tutta Italia, i sit-in di protesta dei lavoratori della Giustizia, che hanno visto la folta partecipazione di lavoratrici e lavoratori di tutte le varie articolazioni di cui è composto il Ministero.
Tribunali, procure, unep, carceri, strutture minorili, uffici di esecuzione penale esterna, archivi di stato, tutte le anime del variegato mondo della Giustizia erano rappresentate in questo incontro che la UILPA ha organizzato, insieme a Fp Cgil e Cisl Fp, per rendere pubblica l’esasperazione e la giusta indignazione di chi da decenni opera nella Giustizia, senza ausili, con pc del secolo scorso, programmi informatici antiquati e così obsoleti da rendere il lavoro ancor più complicato, e soprattutto senza personale
Il grido unanime delle lavoratrici e dei lavoratori della Giustizia è stato di smetterla con i proclami della politica, con le soluzioni tampone, con personale a tempo determinato, che ha appena il tempo di apprendere e poi va via o andrà comunque via, con premi incentivanti che non arrivano a 200 euro procapite – peraltro inspiegabilmente non erogati – e con selezioni per progredire economicamente ferme perché manca chi le deve firmare per conto del datore di lavoro!!.
I ritardi della Giustizia hanno un costo pari ad un terzo dell’intero PIL nazionale, fatto di cui le lavoratrici e i lavoratori della Giustizia sono consapevoli ma che, di fatto, la politica non vuole prendere reale coscienza.
Per questo, con fermezza ed allo scopo di evitare il fallimento del PNRR, imperniato proprio sulla Giustizia, hanno chiesto, oltre alla liquidazione dei premi e degli avanzamenti fermi da quasi quattro anni che venga attuato un piano straordinario di assunzioni – impiegando rapidamente le graduatorie di concorsi interni già disponibili da tempo – non limitato alla sola copertura degli attuali pensionamenti ma che riempia i grandi vuoti d’organico, determinati da una politica scellerata che per quasi trent’anni ha bloccato i concorsi, non per svolgere mere attività di supporto alla magistratura ma proprio per potenziare il servizio Giustizia da rendere al cittadino.
A seguito dell’assemblea, la delegazione UILPA, insieme a quelle di FpCgil e Cisl Fp, sono state ricevute dal Vice Capo di Gabinetto, Giusy Bertolazzi, la qualche assicurato la massima attenzione del Ministro circa le tematiche oggetto della protesta delle lavoratrici e dei lavoratori, sottolineando come proprio pochi giorni fa sia stato nominato il Vice Ministro, Sen. P. Sisto, delegato alle problematiche del personale e che già nell’incontro del prossimo 22 marzo verranno affrontati i problemi del blocco dei premi e degli avanzamenti, nonché tutte le questioni relative al personale e che sono drammaticamente ferme da anni.
La UILPA ha preso atto delle risposte fornite dalla Vice-Capo Gabinetto, anche in merito al potenziamento degli organici e alla stabilizzazione di tutti i precari ed alle tante questioni in sospeso del personale interno.
La UILPA si è riservata l’adozione di ulteriori iniziative qualora alle parole non seguissero in tempi certi i fatti.
Ufficio Comunicazione UILPA
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