Uilca: firmato il rinnovo del Ccnl del settore del credito

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28.11.2023

Aumento salariale e riduzione dell’orario di lavoro per il settore del credito. Trovato l’accordo definitivo tra Uilca e le altre Organizzazioni Sindacali con l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e con Intesa Sanpaolo sul Contratto Collettivo Nazionale che riguarda 270 mila lavoratori bancari. Il nuovo contratto, che scadrà il 31 marzo 2026, concede un aumento medio mensile della retribuzione di 435 euro con la prima erogazione dell’80% entro settembre 2024 e l’erogazione del rimanente 20% entro il mese di marzo 2026.

Il rinnovo del settore del credito porta con sé novità non solo economiche ma soprattutto normative e sociali che guardano con lungimiranza ai cambiamenti oggi in atto nel mondo del lavoro e nella società.

La riduzione dell’orario di lavoro settimanale dal luglio 2024, che passa da 37 ore e mezza a 37 ore, rende il settore del credito tra i primi ad applicare la novità in questa tornata di rinnovi contrattali.

Aumentate anche le ore per la formazione retribuita da 8 a 13, favorito il ricambio generazionale, valorizzate le logiche di inclusività con particolare attenzione a diversità, tutela delle donne, molestie sul luogo di lavoro, violenza di genere, maternità a rischio e comporto malattia. “Abbiamo raggiunto un accordo di grande valore economico e sociale, che mette al centro le persone, il loro benessere e la conciliazione vita-lavoro e definisce strumenti per gestire i processi di cambiamento tramite una costante contrattazione collettiva”, così il segretario generale Uilca Fulvio Furlan si è espresso al termine della trattativa lo scorso 23 novembre, a Roma. “Abbiamo definito un importante aumento economico che riconosce il recupero dell’inflazione e distribuisce produttività e redditività ai dipendenti.

È un contratto innovativo e lungimirante, in cui viene riconosciuta la riduzione dell’orario di lavoro, la partecipazione alla vita delle imprese delle lavoratrici e dei lavoratori e il loro valore umano e professionale, con norme di tutela per i più fragili”, ha aggiunto il segretario generale Uilca. “Allo stesso modo si è operato per rafforzare la categoria anche sotto il profilo occupazionale, dando rilievo alla formazione e a soluzioni di ricambio generazionale a favore di nuove assunzioni a tempo indeterminato, con incentivi per lo svolgimento dell’attività nelle zone di residenza”, ha concluso Furlan.

Tutti i dettagli disponibili sul sito uilca.it

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