Recentemente vi abbiamo parlato di alcuni settori produttivi particolarmente in crisi a causa della pandemia. C’è però un’altra faccia della medaglia. Esistono in Italia alcune realtà che hanno visto un aumento dei profitti durante gli ultimi due anni. Si tratta di settori la cui produzione è diventata o indispensabile o perfettamente adattabile alle esigenze dettate dalla crisi mondiale. Come si vedrà, sono due le categorie che hanno maggiore rilievo e che sembrano andare in contro a un futuro roseo: sostenibilità e digitale.

Ad ogni modo, quando ci riferiamo a prodotti indispensabili prendiamo in considerazione, ad esempio, tutti i dispositivi medici di cui abbiamo avuto bisogno per contrastare la diffusione del virus. Mascherine, caschi per la respirazione, guanti, gel igienizzanti, indumenti protettivi e così via. La tal cosa ha anche dato respiro al settore manifatturiero, se si considera che alcune aziende come ad esempio quelle di moda hanno invertito le produzioni e aggiunto alle proprie collezioni guanti e mascherine.

Rientra nella casistica anche il settore agroalimentare. Stando ai dati forniti dal Food Industry Monitor, il biennio 2021/2022 segnerà una crescita del settore, anche in termini di export. L’indagine rileva che, in particolare, le farine e il packaging (sostenibile) forniranno una spinta interessante.

Giocherà un ruolo principale la sostenibilità: le aziende, infatti, diventano sempre più green. L’indagine condotta dall’Osservatorio sul settore food&beverage ha riferito che l’80% delle aziende intervistate si ritiene ormai sostenibile. Il 93%, invece, ha incrementato negli ultimi cinque anni gli investimenti in tal senso; infine, il 56,7% sostiene di avere una strategia formalizzata.

Quanto al mercato digitale la riflessione parte proprio dal primo lockdown – da marzo a maggio del 2020 – e su come abbia spinto milioni di persone ad acquistare cibo e articoli di vario tipo online. Trattandosi di una situazione inusuale e terribilmente intricata, molti hanno trovato risposte semplici nelle varie app di food delivery e e-commerce che, chiaramente, hanno subito un’impennata.

Anche quando poi sono state allentate le restrizioni, il trend non è mai calato: si continua a preferire una cena delivery; si continuano a preferire acquisti online. E i profitti delle piattaforme in questione ne sono una prova.

Il mondo del digitale è il vero grande sopravvissuto di questa odissea. Anzi, potremmo addirittura definirlo vincitore. La realtà virtuale sta avendo la meglio e si appresta a conquistare ogni ambito della vita. La crescita del mercato digitale è una realtà molto interessante. Stando al rapporto “Il Digitale in Italia 2021” realizzato da Anitec-Assinform in collaborazione con NetConsulting cube, tra il 2021 e il 2024 assisteremo a una crescita del 7,1% all’anno.

Si va dunque verso nuove frontiere: sostenibilità e digitale. Se alcuni settori sono in attesa di ristori e di tempi migliori per tornare alla normalità, altri sfruttano il proprio potenziale, accelerano la corsa e puntano a diventare sempre più grandi ed essenziali.

Redazione TERZO MILLENNIO