Salvare i siti della Safilo in Veneto
29.03.2023
Continua il confronto sul futuro della Safilo Group Spa, sia nella sede istituzionale della Regione Veneto che in ogni singolo sito produttivo.
Gli incontri, per il momento, non hanno portato a punti di avanzamento nella trattativa, ma tengono aperto il “tavolo Safilo”.
Permangono tutte le preoccupazioni per un’azienda che continua a fare utili importanti, ma che lascia al territorio la gestione degli esuberi ed i relativi costi sociali: questa questione non è assolutamente accettabile.
La Uiltec Veneto sta chiedendo con forza che la Safilo si faccia carico della dovuta responsabilità “sociale” anche a fronte dei finanziamenti pubblici ricevuti negli anni e degli impegni presi con il MISE nel 2019.
Ai probabili acquirenti chiedono la salvaguardia dei 468 posti di lavoro ed il mantenimento del sito produttivo di Longarone che è all’avanguardia nella realizzazione di componenti in varie leghe di metallo.
Alla Safilo si chiedono precise garanzie sul futuro per gli stabilimenti di S.M di Sala e di Padova per i quali vanno messe in atto sin da subito politiche industriali di lungo respiro che, allo stato attuale, non si vedono.
Importante l’azione positiva che la Regione sta facendo a fianco dei sindacati in questa delicata vertenza che interessa diversi territori del Veneto oltre che il mantenimento di un importante marchio “Made in Italy”.
Ufficio Comunicazione UILTEC
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di Pierpaolo Bombardieri

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