RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO TRA FAI, FLAI,UILA E GRUPPO FERRERO
11.10.2023
Arriva in un momento economico cruciale il rinnovo del contratto integrativo tra i sindacati Fai, Flai e Uila e il gruppo Ferrero. Un segnale importante che dà sollievo agli oltre 7000 dipendenti della multinazionale albese considerato il continuo incremento dell’inflazione che sta erodendo salari e consumi: il messo in palio per il triennio ammonta infatti a 7760 euro.
Aumento del salario variabile, investimenti e stabilità occupazionale, welfare, digitalizzazione, formazione e crescita professionale sono i punti qualificanti del nuovo accordo che rafforza la centralità delle persone e l’orientamento al futuro, mostrando la progettualità sempre in costante evoluzione di questa azienda che ha saputo, ancora una volta, coniugare le esigenze di impresa con quelle dei suoi lavoratori.
“Siamo soddisfatti per la sottoscrizione di questo integrativo, frutto delle buone relazioni sindacali con il gruppo, che conferma la preferenza di forme di occupazione diretta da parte dell’azienda, applicando esclusivamente contratti “tipici” per i dipendenti stagionali” ha commentato Guido Majrone Segretario nazionale Uila. L’accordo scaduto, secondo quanto previsto dal CCNL, il 30 giugno 2023 con un anno di ultravigenza, sarà valido fino al giugno 2026.
PARTE ECONOMICA
A livello economico per gli oltre 7000 lavoratori della Ferrero Italia il premio variabile aumenterà di € 280 cifra che, vista l’ultravigenza stabilita dal CCNL del vecchio importo per gli anni 2023 e 2024, porta il messo in palio a 2.580 euro per il 2025 e 2.730 per il 2026. A questo importo poi si aggiungerà un contributo annuo di 50 euro per ogni dipendente iscritto e per coloro che si iscriveranno al fondo pensione Alifond fondo di previdenza complementare del comparto, per le stesse annualità.
“Passi importanti sono stati fatti in merito al welfare aziendale: una parte del premio -fino a 1.500€ – sarà convertibile in flexible benefits, servizi alla persona direttamente usufruibili attraverso una piattaforma digitale. Inoltre, all’importo che il lavoratore deciderà di convertire l’azienda aggiungerà una quota pari al 20%” prosegue Majrone.
Molte le misure potenziate nel capitolo “Le persone in Ferrero” a favore della genitorialità, della conciliazione dei tempi vita lavoro, della assistenza ai genitori over 75. Le novità riguardano 4 mezze giornate di permesso per l’inserimento dei figli al nido o alla materna, ulteriori 4 mezze giornate di permesso per l’assistenza per situazioni particolari e l’esonero dai turni notturni per le lavoratrici madri fino al compimento del quarto anno di vita dei figli.
Proseguirà la sperimentazione della Banca Ore Solidale, mentre è stato concordato l’inserimento di un nuovo capitolo che mette in campo azioni contro discriminazione e violenza di genere. “In tema di orari di lavoro e flessibilità, l’accordo prevede, nell’arco di vigenza triennale, la possibilità di rinegoziare sia da un punto di vista economico che normativo i vecchi accordi con la finalità di migliorare la qualità della vita delle persone mantenendo la flessibilità necessaria per affrontare le sfide del mercato” sottolinea ancora il segretario Uila. “Da segnalare anche l’aumento dei permessi da 18 a 24 ore annue con un miglioramento del meccanismo di fruizione e l’estensione dell’accordo sul lavoro agile siglato per il sito di Alba anche agli stabilimenti di Pozzuoli Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano.
Formazione e digitalizzazione sono due asset importanti che vengono valorizzati nell’integrativo.
FORMAZIONE
Ampio spazio viene dato alla formazione dei lavoratori con una forte attenzione verso la crescita delle competenze e l’implementazione delle professionalità, nonché attraverso un positivo rafforzamento del ruolo delle commissioni preposte. Lo sviluppo professionale di tutta la popolazione aziendale sarà, inoltre, monitorato e valutato con molteplici positività per i lavoratori e le RSU di tutti i siti produttivi saranno formati su questa rivoluzione digitale, svolgendo un ruolo di informazione e affiancamento verso tutte le maestranze.
Il gruppo Ferrero intende poi sfruttare la digitalizzazione con l’obiettivo di unire le differenti generazioni e avvicinare l’azienda ai lavoratori in termini di trasparenza, equità, facilitazione dei processi e comunicazione. Per questo motivo a tutti i dipendenti Ferrero sarà consentito l’accesso agli strumenti digitali messi a disposizione dal gruppo, tra i quali una nuova piattaforma con tutti i servizi offerti dall’azienda e il Forward, come intranet per le comunicazioni interne e le policy aziendali.
Non mancano, infine, le prospettive future, per supportare le quali l’azienda ha presentato un piano di investimenti sostanzioso.
“L’azienda” conclude il segretario Uila “ha condiviso con il Coordinamento Ferrero di Fai, Flai e Uila un importante capitolo che riguarda gli investimenti per il prossimo triennio, che garantiranno nuova buona occupazione e che confermano la centralità del nostro paese nello sviluppo delle politiche industriali future della multinazionale albese.”
Ufficio Stampa Uila
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