Siglato il rinnovo del Contratto Nazionale del settore assicurativo, mercoledì 16 novembre al termine di una lunga nottata di trattativa. Il nuovo contratto delle compagnie di assicurazione sottoscritto da Ania (L’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) e da Uilca assieme alle altre Organizzazioni Sindacali garantirà a 47 mila lavoratrici e lavoratori (4 livello, 7 classe) un aumento di 205 euro e una una tantum di 2.000 euro, (600 euro in welfare), di cui 1.000 già a dicembre. Somma riconosciuta per gli arretrati del 2020, 2021 e 2022 dovuti dalla scadenza del contratto nel 2019.

L’aumento economico nella busta paga sarà a regime tra il 2023 e il 2024, con l’impegno tra le parti di valutare a fine 2023, soluzioni adeguate in caso di significativi scostamenti inflattivi. Oltre l’aspetto economico, il contratto introduce una grande novità da un punto di vista normativo: la costituzione dell’Osservatorio nazionale sulla digitalizzazione e l’innovazione tecnologica – strumento di contrattazione che consentirà di anticipare e gestire le evoluzioni tecnologiche e le ricadute derivanti – e l’ampliamento dei diritti e delle prestazioni del Fondo di solidarietà, perché in futuro non si ripetano altri casi come quello di Verti.

Un’intesa, quella raggiunta nei giorni scorsi, che respinge tutti i tentativi compiuti dall’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici di destrutturare e impoverire il contratto, soprattutto in ambito di area contrattuale, comporto di malattia e inquadramenti. Parte dell’intesa, è stata dedicata alla tutela dei più fragili, tema su cui le parti hanno condiviso un rafforzamento in una logica inclusiva e attenta.

In una fase storica per il paese così drammatica e caratterizzata da un alto livello di incertezza, questo rinnovo rappresenta un fattore centrale di stabilità e prospettiva per le lavoratrici e i lavoratori e per tutto il settore assicurativo.

Ufficio Comunicazione UILCA