L’Europa in fiamme: centinaia di incendi anche in tutta Italia

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22.07.2022

Quella che stiamo attraversando è una delle estati più torride di sempre. Numerosi i roghi che bruciano l’Europa; le temperature troppo elevate stanno infatti costringendo a interventi massicci e tempestivi da parte dei vigili del fuoco, corpo forestale e altre autorità di competenza.

Nella narrazione dei meteorologi questa è “l’apocalisse del caldo”, l’avverarsi di una profezia che tanto infondata non è. Come riferisce il New York Times, il riscaldamento globale sta avendo un ruolo fondamentale. A tal proposito, Copernicus ha diffuso diversi dati sull’attuale situazione climatica: l’intero continente europeo è di 2,2 gradi sopra i livelli pre-industriali.

A fronte di un quadro tanto drammatico, non si può più procrastinare sul tema ambiente: bisogna agire e subito.

L’EUROPA BRUCIA: INCENDI IN FRANCIA, SPAGNA E PORTOGALLO

La notizia della settimana riguarda il Regno Unito dove, per la prima volta, le temperature hanno toccato i 40 gradi. Questo il motivo per cui le autorità britanniche hanno sconsigliato spostamenti su treni e mezzi pubblici a tutta la popolazione.

In Portogallo, durante gli ultimi giorni, le temperature hanno sfiorato i 45 gradi, così come anche in alcune zone della Francia, della Grecia, della Croazia e della Spagna. Ciò ha comportato la nascita improvvisa di numerosi roghi che hanno costretto all’evacuazione migliaia di persone; a risentirne, ovviamente, anche boschi e vegetazione. Sono andati distrutti ettari ed ettari di terreno. In Spagna, a Salamanca, una riserva naturale è in fiamme dal 12 luglio scorso. Una condizione al limite.

ANCHE L’ITALIA È IN CRISI

Nella sola giornata di ieri, 20 luglio, nel nostro Paese sono stati registrati centinaia di incendi da Nord a Sud della penisola.

In Versilia, a Massarosa, in serata sono state evacuate oltre 500 persone per un incendio che va avanti da quattro giorni. In Sardegna erano ben 22 i roghi; 12 in Campania nella sole province di Caserta e Avellino. Anche la Capitale brucia inesorabilmente. Tra Roma e provincia si sono contati circa 50 incendi.

Le inevitabili conseguenze colpiscono la popolazione in tutto e per tutto; mobilità limitata, abbandono temporaneo dell’abitazione e ripercussioni sulla salute.

L’European Forest Fire Information System ha recentemente diffuso dati inquietanti sullo sviluppo dei roghi in Europa da inizio anno. In Italia si rileva che dal 1° gennaio al 16 luglio 2022 sono bruciati 22.930 ettari, una cifra non da record, ma molto più elevata rispetto alla media della fascia temporale 2006-2021.

CRISI CLIMATICA: AGIRE E SUBITO

Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che ha dato il via al movimento Fridays For Future, ha così commentato gli episodi che stanno creando tanta preoccupazione: “Questa non è la nuova normalità. La crisi climatica continuerà ad intensificarsi e a peggiorare, finché mettiamo la testa sotto la sabbia e diamo la priorità al profitto e all’avidità rispetto alle persone e al pianeta. Stiamo ancora camminando come sonnambuli verso il bordo del precipizio”. Famosa per le sue esternazioni colorite rivolte ai governi del mondo, Thunberg ha però centrato il tema: si sta arrivando a un punto di non ritorno.

Ricordiamo quanto sia importante investire oggi per salvare domani il futuro. Tutte le popolazioni vanno educate alle necessarie trasformazioni degli stili di vita. Bisogna fare scelte coraggiose e vanno fatte a livello mondiale. Non c’è più tempo.

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