Chi è e cosa fa l’ingegnere di machine learning

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03.05.2022

L’ingegnere di machine learning è una figura specializzata nello sviluppo di algoritmi in grado di realizzare macchine capaci di muoversi in autonomia, apprendendo dall’esperienza con il mondo circostante.

È una professione che si sta facendo larghissimo spazio tra le aziende all’avanguardia che puntano sulla tecnologia e sulla ricerca. Intelligenza artificiale e robotica stanno rivoluzionando il mondo del lavoro e, per questo, si è alla caccia di professionalità in grado di produrre modelli sempre più innovativi di interazione uomo-macchina.

Il machine learning (apprendimento automatico) è un ambito altamente specialistico dell’intelligenza artificiale che unisce analisi statistica e matematica.

Competenze

Si tratta di una branca molto complessa, pertanto, l’ingegnere di machine learning deve avere diverse competenze e responsabilità. Tra quelle più richieste dalle aziende ci sono sicuramente:

  • Laurea specialistica in informatica, ingegneria informatica, matematica o simile
  • Conoscenza dei linguaggi di programmazione (Python, Java, C++ o JavaScript) e SQL
  • Capacità di analisi dei dati
  • Data science
  • Conoscenze e competenze statistiche

Necessarie, se non fondamentali, anche soft skills come le capacità di comunicazione, nel lavoro di squadra e di leadership, propensione alla formazione continua, capacità di adattamento.

Questo perché questa figura non lavora da sola, ma in un team di professionisti che collaborano tra loro (data scientist, account marketing, ingegneri informatici ed esperti di software), in aziende altamente specializzate delle quali è necessario conoscere a fondo esigenze e strutture e in un settore in cui l’evoluzione è repentina. La formazione base non è da sola sufficiente a garantire un adeguato percorso di crescita di carriera. È importantissimo, pertanto, essere ben disposti a continui aggiornamenti.

Cosa fa l’ingegnere di machine learning

Come detto in precedenza, l’ingegnere di machine learning sviluppa algoritmi di apprendimento automatico in grado di rendere possibile l’interazione tra le macchine e l’ambiente circostante. In questo modo, la macchina sarà in grado di apprendere automaticamente i giusti movimenti, le corrette posizioni a seconda dello scopo.

Pertanto, è importante avere una grande capacità di lettura, comprensione ed elaborazione dei dati. Saper ideare nuovi pattern e nuovi metodi di analisi, progettare macchine efficienti. È importante anche avere skills per gestire anche l’ambito formativo e comunicativo per la gestione degli applicativi e per l’eventuale supporto ai clienti.

Formazione

I percorsi universitari richiesti li abbiamo già elencati. Per questa specifica professione, tuttavia, che abbraccia rami differenti, è necessario completare il percorso di formazione con master specifici. Non è indifferente anche un approccio autodidatta, sfruttando magari i corsi on line: l’ambito AI è in continua evoluzione.

Quali sono le aziende che più richiedono machine learning specialist?

La tecnologia ha spinto in avanti la ricerca in moltissime aziende. La figura di ingegnere di machine learning è molto ricercata nell’automotive, farmaceutica, aziende sanitarie soprattutto produttrici di protesi, settore del credito e dell’assicurazione, piattaaforme on line, persino nell’ambito delle traduzioni.

Big Tech come Amazon, Microsoft, Google, Apple e Cisco sono sempre più orientate verso questi profili, per i quali esiste ancora una carenza di domanda rispetto all’offerta di lavoro.

Quanto guadagna un ingegnere di machine learning?

La retribuzione può arrivare fino a 57.000 euro annui lordi.

Più il mondo si spinge verso nuovi orizzonti tecnologici, più saranno ricercate figure specializzate come il machine learning specialist.

L’Intelligenza artificiale può realmente essere applicata a ogni settore.

 

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