Giornata della memoria in ricordo delle vittime di mafia: la Generazione Z è la più informata

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Una ricorrenza che nasce dal grido di dolore della madre di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone: sulle vittime innocenti e il fenomeno i ventenni sono quelli che ne sanno di più.

“Celebrare la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è un atto di solidarietà, partecipazione e civiltà”, ha dichiarato il segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri. “La Uil insieme all’Associazione antimafia #Noi, sta sostenendo un percorso rivolto ai giovani delle scuole superiori del nostro Paese, per esaltare il valore della scuola, dell’educazione e della cultura nella lotta per la legalità e contro le mafie. La giornata odierna, dunque, sia l’occasione per rinnovare l’impegno di tutte le Istituzioni e di tutta la società civile a non dimenticare mai le tante vittime innocenti e a onorarle, ciascuno per la propria parte, con azioni coerenti e quotidiane”.

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21.03.2023 La Repubblica

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