Firma definitiva CCNL Sanità: Non un punto di arrivo, ma di partenza

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09.11.2022

Il 2 Novembre 2022 è stato sottoscritto all’Aran il contratto definitivo della Sanità Pubblica 2019-2021, che interessa 545 mila lavoratrici e lavoratori.

Questo contratto è un primo importante riconoscimento, un punto di partenza, che interviene in termini di salario, di diritti, di valorizzazione professionale, per restituire dignità a tutte le lavoratrici e lavoratori delle strutture pubbliche.

Un contratto che riconosce incrementi medi, di circa 175 euro medi mese, corrispondenti ad una percentuale di rivalutazione del 7,22% a partire dallo stipendio di novembre e prevede per tutto il personale gli arretrati che comprendono gli anni dal 2019 al 2021 e i primi dieci mesi del 2022.

In applicazione di alcune disposizioni previste nelle ultime due leggi di bilancio, sono state istituite delle indennità di specificità infermieristica e destinate al personale operante nei servizi di pronto soccorso, ma non solo.

Un contratto che si applicherà nella sua parte economica e normativa entro 30 giorni dalla firma effettiva dello stesso.

L’ obiettivo è difendere il diritto alla salute delle persone tutte e per farlo ci batteremo per il potenziamento e lo sviluppo della Sanità pubblica, chiedendo con fermezza al neo-Ministro della Salute Schillaci che vengano destinate maggiori risorse al Finanziamento per il Fondo Sanitario Nazionale, un piano straordinario di assunzioni, e la stabilizzazione dei precari (ad oggi quasi 80.000).

La continuità nel mondo del lavoro per tutti i giovani e le giovani è per noi espressione di futuro e non arretreremo.

Un futuro in cui venga messo un freno al propagarsi delle esternalizzazioni selvagge, in cui rivendichiamo con forza una sola filiera sanitaria in cui a parità di professione si deve avere lo stesso salario, gli stessi orari e gli stessi diritti, a partire dalle tante lavoratrici e lavoratori delle Rsa, che attendono il rinnovo contrattuale da oltre 14 anni e che subiscono il pesante dumping del settore.

Lo stesso faremo per le lavoratrici e i lavoratori della Sanità Privata per la loro valorizzazione il rispetto del contratto e la riapertura dei lavori della Commissione paritetica.

Più diritti meno disuguaglianze, sicurezza e futuro per le lavoratrici e i lavoratori della sanità tutta, con l’obiettivo di difendere il nostro sistema sanitario, patrimonio di tutti.

Ufficio Comunicazione UIL FPL

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