Fincantieri: rinnovato il contratto integrativo, messaggio positivo per il Paese
27.10.2022
Con la sottoscrizione dell’ipotesi d’accordo del rinnovo del contratto integrativo aziendale di Fincantieri, avvenuta dopo una trattativa finale che si è protratta per tutta la notte del 26 ottobre e fino alle prime ore del giorno successivo, secondo la Uilm è stata data una importante risposta economica e normativa alle lavoratrici ed ai lavoratori del più grande gruppo cantieristico navale del nostro Paese. Un’ottima notizia che rappresenta un forte messaggio di fiducia per i lavoratori e per il Paese. Nonostante gli effetti della pandemia e del caro energia, che hanno messo a dura prova Fincantieri e l’intero settore della cantieristica, abbiamo scongiurato il ricorso alla cassa integrazione in tutti gli stabilimenti.
TRA I PIU’ AVANZATI
Con l’incremento di 720 euro del Premio di Risultato, incremento delle indennità, buoni pasto, trattamenti di trasferta, migliori prestazioni sanitarie integrative e welfare, il contratto integrativo aziendale di Fincantieri si posiziona tra i più avanzati nel panorama delle relazioni industriali del sistema manifatturiero italiano. L’ultrattività dell’intesa raggiunta rappresenta un ulteriore elemento di avanzamento rispetto ai rinnovi precedenti.
Da questo momento l’ipotesi di accordo verrà illustrata agli oltre 8.500 lavoratori di otto cantieri e due sedi aziendali per la sua approvazione definitiva. Infine, nelle prossime settimane è previsto un incontro fra le organizzazioni sindacali e il management aziendale per il confronto sul nuovo Piano industriale per verificare le linee strategiche, le missioni produttive dei cantieri ed i volumi di investimenti che il Gruppo intende mettere in campo per lo sviluppo e la crescita industriale ed occupazionale.
CONFERMA DEI DUE LIVELLI
Questo rinnovo dell’integrativo conferma il modello contrattuale dei due livelli ed è un riconoscimento e un investimento nei confronti de lavoratori che hanno sostenuto l’azienda nelle fasi molto delicate. Abbiamo ottenuto un aumento dei salari, un incremento del welfare integrativo e della formazione, più certezze sul futuro. Ora la parola passa ai lavoratori per l’approvazione dell’ipotesi di accordo. Attendiamo di conoscere il piano industriale per verificare la strategia aziendale e come si vorranno affrontare le sfide future legate alla transizione ecologica.
Ufficio Comunicazione UILM
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