Contratti, sottoscritto Ccnl Cooperazione alimentare: salario +280 euro, riduzione orario di lavoro e contrasto alla precarietà
24.05.2024
È stato sottoscritto, nei giorni scorsi, tra Fai, Flai e Uila e Agci – Agrital, Fedagripesca – Confcooperative e Legacoop – Agroalimentare l’accordo di rinnovo del Ccnl Cooperazione Alimentare che avrà validità 2023 – 2027 e rappresenta un momento importante per tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore.
Tra le principali novità evidenziamo l’aumento salariale di 280 euro, a parametro 137, (214 euro minimi tabellari e 66 incremento aggiuntivo della retribuzione) la riduzione dell’orario lavoro a parità di salario e gli interventi sul mercato del lavoro.
Per quanto riguarda l’aspetto economico, il montante complessivo nel quadriennio è di 10.236 euro, somma volta a garantire, nell’arco della vigenza contrattuale, non solo un’adeguata tutela del potere di acquisto, ma anche l’incremento della capacità di spesa delle persone. Inoltre, al fine di dare una risposta immediata a fronte dell’erosione dei salari dovuta alla dinamica inflattiva degli ultimi anni, già nei primi 14 mesi di applicazione contrattuale, le lavoratrici e i lavoratori percepiranno il 60% (170 euro) dell’aumento totale previsto. Incrementato anche il welfare contrattuale di 5,5 euro mensili per ogni lavoratore.
Un primo passo importante è stato compiuto riguardo la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario dopo quasi due decenni. A partire dal 1° gennaio 2026, infatti, coloro che svolgono 18 e 21 turni settimanali potranno beneficiare di 4 ore di Rol aggiuntive che saranno incrementate di altre 4 l’anno successivo; ad ogni modo dal 1° gennaio 2027 sono state previste ulteriori 4 ore di Rol per tutti i lavoratori e le lavoratrici.
Nell’ottica di contrastare la precarietà e di promuovere l’assunzione diretta da parte delle imprese, è stato stabilito che si potrà fare ricorso a contratti a termine, in somministrazione e in staff leasing per una percentuale complessiva del 25% rispetto ai contratti a tempo indeterminato.
Molte le novità in tema di conciliazione tra vita e lavoro, con la retribuzione di ore utilizzate per l’inserimento al nido, che potranno essere fruite fino alla scuola dell’infanzia, e l’aumento di quelle destinate alla cura dei genitori anziani. Sono state previste azioni di sostegno per le vittime di violenza di genere nonché introdotte misure per promuovere e rafforzare la formazione aziendale, la salute e sicurezza e avviare collaborazioni con gli ITS.
La Uila esprime soddisfazione per la sottoscrizione di un rinnovo raggiunto dopo una trattativa intensa e complessa. L’intesa rappresenta un ottimo risultato perché offre risposte concrete dal punto di vista normativo ed economico a tutte le lavoratrici e i lavoratori del comparto che, nelle prossime settimane, saranno chiamati in assemblea ad esprimere il loro giudizio.
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L'Appunto
di Pierpaolo Bombardieri

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