Si può dire BookToker? C’è un modo tipicamente italiano di capire se un fenomeno, un mestiere, una figura sia effettivamente degna di entrare nel linguaggio quotidiano e nelle conversazioni di tutti noi. 

Parliamo ovviamente dell’enciclopedia Treccani, che ogni anno aggiorna il proprio database mostrandoci come anche una lingua antica e nobile qual è l’italiano possa cambiare nel tempo (ricordate “petaloso”???).

Tra le new entries del 2023 della Treccani compare anche il BookTok, insieme al suo derivato, il BookToker. Non sapete di cosa si tratta? Basta aprire l’enciclopedia!

Che vuol dire BookToker?

BookTok significa “Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura”.

Del resto, si può anche non apprezzare il fenomeno, ma non si può ignorarlo: BookTok è un hashtag da oltre 120 miliardi di visualizzazioni in tutto il mondo, quasi 2 miliardi per #BookTokItalia e ha avuto sull’intera filiera dell’editoria un impatto rivoluzionario.

Le nuove generazioni leggono poco?

In Italia, si sa, si legge poco, ma questo non vale per i giovanissimi, tra le generazioni che leggono di più nel nostro Paese, ma evidentemente con metodi totalmente innovativi.

Lo stesso Social cinese ha commentato con orgoglio la notizia, così come la Treccani: “La sezione dedicata ai neologismi del portale Treccani – tra le più consultate e discusse dagli utenti della Rete – documenta fenomeni linguistici emergenti che hanno rilevanza culturale.
Siamo stati felici di poter segnalare un neologismo come BookTok, il successo di questo hashtag ci dimostra infatti che l’interesse per la lettura da parte delle nuove generazioni, in forme tecnologicamente innovative e fortemente coinvolgenti, è ancora molto forte” ha commentato la Treccani.

Un fenomeno che dimostra come non abbia molto senso essere aprioristicamente contrari all’avvento dei Social, mossi forse da un conservatorismo analogico francamente incomprensibile. 

TikTok e il Salone del libro 

La decisione dell’enciclopedia di inserire BookTok tra i neologismi del 2023 arriva non casualmente in concomitanza con l’annuncio della partnership di TikTok con il Salone del Libro di Torino 2023 di cui TikTok è Official Entertainment Partner.

A proposito: non era forse questo Governo ad aver sguainato la spada per difendere i lemmi italiani dall’orrida invasione di neologismi anglofoni? Qualcuno alla Treccani la pensa diversamente…

Francesco Massardo, Ufficio Stampa Uil Liguria