Veronese: «Mai così tanti gli occupati a termine. La Uil dice ‘no’ alla precarietà ‘sì’ al lavoro stabile»
01.09.2022
Occupazione in calo a luglio. Mai così alto il numero degli occupati a termine. Riduzione occupazione femminile e giovanile. Aumentano gli inattivi.
Siamo in presenza, quindi, di un mese caratterizzato da indicatori negativi sul versante lavoristico.
Un mese in cui si è registrato il più alto numero di lavoratrici e lavoratori a termine dal lontano 1977 e con un’incidenza sul totale dell’occupazione che è andata crescendo nel corso degli anni.
Se continuerà con questo trend, in un futuro non troppo lontano, avremo più occupazione precaria che stabile. Occorre invertire questa tendenza ora, lavorando sulla qualità del lavoro che è sinonimo di stabilità, sicurezza, formazione, diritti, tutele per le lavoratrici e i lavoratori.
Non vuole essere uno slogan, ma una visione del mercato del lavoro in cui crediamo: NO alla precarietà, SI al lavoro stabile.
Roma, 1 settembre 2022
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