Truffe, anziani più a rischio
19.06.2023
Anziani, mamme, papà, nonne, nonni, vicini di casa in là con gli anni sono i bocconcini più appetibili per i truffatori senza scrupoli che, proprio dalla condizione di fragilità dettata dal fatto di essere anziani, traggono i loro discutibilissimi guadagni. Perché? Sono persone che trascorrono più tempo tra le quattro mura domestiche e per questo, spesso, celano in casa oggetti di valore, denaro contante oppure il telefono diventa la sola voce dall’esterno che ascoltano. E diventano per questi motivi, e non solo, bersaglio di truffe e raggiri.
Identikit del truffatore
L’apparenza deve ingannare in questo caso. In generale sono uomini o donne, cordiali, accoglienti, gentili e rassicuranti. Generalmente, si presentano al malcapitato di turno di persona, sono eleganti e soprattutto parlano molto con l’intento principale di confondere ed irretire gli anziani.
Le truffe più comuni
Sono sempre più frequenti i tentativi di truffa nei confronti degli anziani e molteplici le tipologie di raggiro.
La truffa del “finto nipote”. È accaduto a Roma dove due giovani hanno ingannato un’anziana spacciandosi per due criminali che avevano sequestrato il nipote, per il cui riscatto la nonna avrebbe dovuto consegnare denaro e gioielli. Ma le truffe restano di fatto sempre le stesse. Tra le più diffuse vi è quella della telefonata del finto maresciallo o avvocato che chiede aiuto per un parente in difficoltà. Ci sono anche individui che si spacciano per funzionari o ispettori di istituzioni pubbliche (spesso Inps) o aziende di servizi (telefoniche o energia) e, sotto il pretesto di controlli o riparazioni, prelevano denaro o gioielli dalle abitazioni delle vittime.
Caratteristica comune è che, indipendentemente dal tipo di truffa, tutti i truffatori utilizzano modi gentili ma decisi, dimostrando una conoscenza approfondita nel campo di interesse della vittima. Potrebbero addirittura conoscere nomi e cognomi dei parenti grazie a un’operazione chiamata “social engineering“.
Le truffe fuori casa
Le truffe perpetrate nei confronti degli anziani non è detto che avvengano dentro le mura domestiche, ma possono verificarsi anche per strada. Il truffatore di solito approfitta dei momenti in cui i malcapitati sono meno attenti, come quando stanno guardando merce e prezzi o quando sono distratti a controllare i risultati di visite mediche o esami, oppure ancora mentre controllano un estratto conto del bancomat o della banca ed in generale sono maggiormente vulnerabili. Insomma, l’attenzione deve essere sempre alta.
Come difendersi
La sensibilizzazione e la prevenzione sono fondamentali per contrastare le truffe, in particola modo agli anziani. È essenziale rendere più consapevoli le persone anziane informandole sulle tecniche utilizzate dai truffatori, sia che si tratti di telefonate ingannevoli, visite a domicilio o truffe online. L’Adoc – Associazione di difesa e orientamento dei consumatori – assiste e tutela i consumatori e li supporta nelle più comuni problematiche relative alle truffe. Con una maggiore attenzione e conoscenza, con linguaggio semplice e diretto possiamo proteggere i nostri anziani da questi abusi e garantire loro una vita sicura e tranquilla.
Ufficio stampa Adoc e Comunicazione
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