Start up in Italia: Sogni che possono diventare realtà
Con il termine startup, che in italiano potremmo tradurre con “impresa emergente”, in economia si definisce una nuova impresa volta a crescere grazie, solitamente, all’aiuto di imprenditori che credono e appoggiano l’idea.
Startup deriva dal verbo inglese “to start” che significa “mettersi in moto” e comprende qualsiasi spesa relativa alla formazione dell’impresa e agli spazi che essa occupa.
Per poter realizzare una startup è necessario scegliere un problema e trovarne la soluzione. Ciò cercando di focalizzarsi non tanto su una clientela troppo ampia e generale, ma individuarne una su cui poter lavorare, rispecchiando a pieno i suoi canoni e le sue esigenze.
In Italia, così come nel resto del mondo, i ragazzi sono continuamente stimolati e aiutati organizzando dei progetti in cui gli studenti possono partecipare nelle ore extrascolastiche e non, che rientrano nelle ore PCTO e nel Curriculum Vitae. Qui i mentor specializzati in diversi ambiti aiutano i giovani nella realizzazione del proprio sogno. Dalla creazione di un business plan all’impaginazione grafica dell’idea scelta. L’evento viene chiamato “Start up weekend” ed è uno dei più famosi al mondo. Infatti, non solo viene proposto in Italia ma anche nel resto degli altri paesi: Spagna, Portogallo, Francia…
I RAGAZZI HANNO 54 ORE PER CREARE LE LORO STARTUP
Per comprendere meglio quanto questa esperienza sia importante e unica, citiamo uno degli sponsor più noti attualmente: GOOGLE. I ragazzi hanno 54 ore per creare la loro start up, per riuscire a creare il progetto che potrebbe cambiare la loro vita. Alla fine di questo percorso dovranno confrontarsi con i giudici ( imprenditori, professori….) i quali dovranno scegliere l’idea più bella e innovativa. Nonostante ciò, chi non vince non significa che non possa continuare a seguire il suo sogno, non significa che debba abbandonare la sua start up. Queste iniziative dovrebbero essere annualmente proposte in tutte le scuole italiane, per dare la possibilità ai giovani di esprimersi e di creare il loro futuro. Dal momento in cui esso è nelle loro mani, è giusto e proficuo dar loro la possibilità di realizzarsi, aiutandoli e spronandoli a dare il meglio.
L’Italia nel campo dell’innovazione è in forte crescita ma ci sono ancora 7 milioni di persone che sono prive di competenze digitali. Per questo motivo sono fondamentali dei percorsi di formazione nelle scuole e nelle Università. Tant’è che UNIRIMINI e UNIBO sono alcuni degli sponsor di questo progetto, affinché i giovani, gli adulti del futuro, non abbiano gap e sappiano vivere attivamente nel mondo moderno.
Aurora Erbetta
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