Sciopero trasporto pubblico locale. Ripartire dal rinnovo del CCNL
06.09.2024
I trasporti sono una delle cartine di tornasole della capacità di un Paese di essere non solo moderno e funzionale, ma anche democratico, soprattutto quando i cittadini devono spostarsi in città o da un territorio all’altro. Eppure, oggi in Italia quello alla mobilità rischia sempre di più di diventare un diritto negato, perché gestito con un servizio obsoleto, insufficiente e sottofinanziato.
Si continuano a non affrontare in maniera seria i nodi del settore e si sottovaluta la gravità della condizione del trasporto pubblico locale e a farne le spese non sono solo i cittadini, ma anche le lavoratrici e i lavoratori.
I lavoratori del Tpl, considerati eroi durante la pandemia, oggi si ritrovano in condizioni inaccettabili e inadeguate sia economicamente che normativamente e che richiedono azioni immediate per evitare che il servizio possa andare ulteriormente in crisi, subendo riduzioni e tagli ancora a discapito del diritto alla mobilità.
Il rilancio del comparto deve necessariamente passare anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro sia in termini salariali, normativi e di conciliazione con la vita privata.
Il rinnovo del contratto nazionale rappresenta un’eccezionale opportunità per ridare linfa ad un sistema fiaccato, elevando la qualità complessiva del servizio.
In questi mesi, invece, nonostante tutti i tentativi delle Organizzazioni Sindacali tesi a ricercare un accordo, si è dovuto prendere atto delle indisponibilità datoriali a rinnovare il CCNL e quindi a riconoscere un giusto incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita, a rimodulare la parte normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché ad individuare soluzioni per contrastare il fenomeno delle aggressioni.
Per questo motivo lunedì 9 settembre le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale torneranno a scioperare, dopo una prima azione di protesta che si è svolta il 18 luglio e che ha registrato altissime adesioni.
Lo sciopero è l’unico strumento rimasto nelle mani delle lavoratrici e dei lavoratori per dimostrare il forte disagio che vivono e l’assoluta urgenza di riportare il settore verso una maggiore qualità complessiva, partendo proprio dal rinnovo contrattuale quale strumento di miglioramento delle condizioni di lavoro, incremento della sicurezza e di aumento delle retribuzioni.
Salari inadeguati, turni, lavoro festivo, impegno lavorativo giornaliero spesso anche superiore alle 12 ore e il costante pericolo di aggressioni verbali e fisiche, rende questo lavoro sempre meno attrattivo per i giovani e il rischio per le aziende di non trovare nuovi autisti e perdere quelli già in forza, a queste condizioni è sempre più concreto.
Lunedì rivendicheremo regole e risorse per il settore, perché vogliamo un trasporto pubblico locale in grado di offrire opportunità professionali, benessere lavorativo e riscontro economico a lavoratrici e lavoratori e capace di dare risposte concrete alla necessità di miglioramento della qualità di vita dei cittadini del nostro Paese.
Ci aspettiamo da questa ennesima azione di protesta, una presa di coscienza da parte delle associazioni datoriali che porti ad un’apertura rispetto alle posizioni assunte finora nel confronto per il rinnovo del contratto, ma allo stesso tempo auspichiamo che il Governo porti avanti un impegno concreto per finanziare in modo congruo, continuativo e strutturale il Fondo nazionale dei trasporti, imprescindibile per un vero rilancio del Tpl.
Senza sicurezza, adeguate retribuzioni e lavoro dignitoso i miliardi spesi del PNRR per il rinnovo dei mezzi rischiano di trasformarsi in speco e continueremo a fare i conti con la carenza di personale che già sta mettendo in crisi l’erogazione dei servizi in molte città.
Il Governo si faccia parte attiva per il rilancio del settore nel suo complesso, nell’interesse del Paese e per cogliere gli obiettivi di maggiore sostenibilità, destinando in primis risorse certe e adeguate per un trasporto pubblico locale attrattivo per utenza e lavoratori.
Ufficio Comunicazione Uiltrasporti
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