Safilo. Quali prospettive sull’occupazione? 

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23.02.2023

Il sito di Longarone della Safilo sarebbe a rischio vendita a players del settore dell’occhialeria. Secondo indiscrezioni di stampa sarebbero interessati all’acquisto gruppi come Thelios Spa e Marcolin Spa, anch’essi presenti sul territorio di Longarone. I sindacati hanno reso noto questa eventualità dopo un incontro tenuto ieri presso la Regione Veneto sulla questione. In questa sede il management della Safilo Group Spa ha confermato alle parti presenti che a loro giudizio il sito di Longarone non è strategico e si fa quindi concreta la cessione dello stabilimento ad altri gruppi dell’occhialeria.

I vertici regionali dei sindacati di settore ritengono non accettabile la posizione aziendale anche a fronte degli impegni presi al Mise nel 2019 e hanno subito fatto presente che ogni operazione industriale al riguardo non potrà prescindere dall’obiettivo del mantenimento dei livelli occupazionali e delle professionalità. Infatti, due settimane fa i sindacati avevano proclamato uno sciopero contro ogni rischio di chiusura del sito bellunese dove lavorano attualmente 468 addetti.

È importante ricordare che Safilo Group Spa era già stata interessata da una forte riduzione del personale, corrispondente a 450 unità su quasi 900 addetti, in seguito al piano di ristrutturazione presentato nel 2019 al già citato Mise che si era concluso lo scorso marzo attraverso incentivi all’esodo volontario. Ora occhi puntati su quale sarà la prospettiva produttiva ed occupazionale per l’importante realtà industriale dell’occhialeria di Longarone e sul futuro degli altri stabilimenti veneti del gruppo Safilo di Santa Maria di Sala e Padova.

Ufficio Comunicazione UILTEC

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