Proietti: “Non c’è rischio di rincorsa tra salari e inflazione. Necessaria riforma fiscale per ridurre tasse a dipendenti e pensionati”
31.05.2022
Non c’è alcun rischio di innescare una rincorsa tra aumenti salariali e inflazione, perché questa è prevalentemente generata dall’aumento delle materie prime. Lo stesso Governatore ha parlato di aumenti una tantum delle retribuzioni
In Italia c’è invece l’esigenza di sostenere i salari attraverso adeguati aumenti contrattuali e una detassazione degli stessi per far crescere i consumi e la domanda interna, scongiurando il pericolo che l’Italia torni in recessione. In questa direzione è fondamentale anche una riforma fiscale che diminuisca le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati.
La Uil condivide l’indicazione del Governatore sulla grande opportunità che il Mezzogiorno deve cogliere disponendo di 200 miliardi di investimenti da qui al 2030 per colmare il suo divario dal resto del Paese e contribuire al rafforzamento della crescita complessiva del sistema Italia.
Altrettanto condivisibile è la proposta di creare un fondo europeo per la gestione dei debiti nazionali, che rappresenterebbe una svolta nella creazione di un bilancio comune europeo.
Roma, 31 maggio 2022
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