200 milioni del PNRR per restituire dignità ai lavoratori migranti agricoli

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27.07.2022

Nel PNRR sono stati stanziati 200 milioni di euro per restituire dignità ai lavoratori migranti agricoli

Una importante iniezione di risorse destinate al superamento degli insediamenti informali dove vivono almeno 10 mila lavoratori agricoli migranti. Si tratta di 200 milioni di euro per superare il problema. Gli insediamenti informali sono luoghi presenti da diversi anni dove dilaga la privazione di diritti, dove non esistono i servizi essenziali tantomeno quelli per l’integrazione ed impera lo sfruttamento ……

Sono 38 i Comuni, da nord a sud del paese, che a seguito di un’indagine condotta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) hanno segnalato la presenza di oltre 150 insediamenti informali. Si va da insediamenti che rilevano poche presenze ad alcuni che risultano veri e propri ghetti sovraffollati noti ormai alle cronache, quali Rosarno, Foggia, Piana di Gioia Tauro.

La nostra legislazione è chiara sull’argomento:

“….nel caso di ingresso dello straniero in Italia per motivi di lavoro, il datore di lavoro deve garantire la disponibilità di un alloggio per il lavoratore, alloggio che deve rientrare nei parametri minimi previsti dalla legislazione regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, da attestarsi mediante la presentazione del certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal comune competente” (L. 189/2002).

Per troppo tempo sono state ignorate le norme e finalmente con le risorse del PNRR si mette fine a questa vergogna restituendo dignità e cittadinanza a migliaia di lavoratrici e lavoratori agricoli migranti. Questi interventi concorrono a contrastare concretamente il fenomeno del caporalato che ha trovato in questi anni “terreno fertile” in queste baraccopoli.

Uil Lavoro Coesione e Territorio

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