“Pensioni, le donne continuano a essere penalizzate”
25.01.2024
Diminuisce ancora l’importo pensionistico per le donne.
È quanto emerge dal conteggio dell’Inps che aggiorna i dati sulla previdenza con il nuovo monitoraggio sui flussi di pensionamento, dai quali, peraltro, si evince anche una diminuzione di circa 15.000 pensioni liquidate con la misura Opzione Donna nel 2023 rispetto all’anno precedente.
In via generale, ancora una volta, si registra una forte disparità di trattamento: gli uomini ricevono una pensione superiore di circa 400 euro. Dato rilevante, quest’ultimo, che testimonia la condizione di disuguaglianza che sfavorisce le donne nella vita lavorativa e di conseguenza nel calcolo dell’assegno pensionistico.
Ad aggravare la situazione ci sono anche i significativi interventi che limitano il ricorso a Opzione Donna, entrati in vigore con la Legge di Bilancio e che, di fatto, quasi azzerano la platea delle possibili beneficiarie, stravolgendo così i progetti di vita di moltissime lavoratrici. Il Governo non ha ascoltato la richiesta di agire per la revisione neanche di questa particolare misura.
Bisogna tener conto della specificità della vita lavorativa e della successiva pensione delle donne. Ed ecco perché servono scelte mirate a ridurre il gap di genere.
Roma, 25 gennaio 2024
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L'Appunto
di Pierpaolo Bombardieri

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