Il “Patto di Melfi” per la salvaguardia del lavoro

3' di lettura
Mi piace!
0%
Sono perplesso
0%
È triste
0%
Mi fa arrabbiare
0%
È fantastico!!!
0%

02.04.2024

Il pomeriggio del 22 marzo, presso il Comune di Melfi, sono stati presentati i bandi per l’area di crisi complessa ed è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra la Regione Basilicata e le parti datoriali del Comune di Melfi, come richiesto dalle organizzazioni sindacali presenti, Uilm, Fim, Fismic e Uglm.

Questo protocollo prevede quattro punti fondamentali, rappresentati dalle Organizzazioni Sindacali come il “Patto di Melfi”, che mira a salvaguardare il lavoro e i livelli occupazionali.

I quattro punti includono:

  1. L’obbligo per le aziende di assumere esclusivamente i lavoratori fuoriusciti dal processo produttivo legato all’automotive, compresi quelli in ammortizzatori sociali e Naspi;
  2. L’impegno della Regione Basilicata a rendere esigibile un emendamento già̀ presentato al Ministero del Lavoro, che consentirebbe di abbattere del 20% il costo dell’ammortizzatore sociale, non più a carico dell’azienda;
  3. La possibilità di utilizzare strumenti straordinari di cassa integrazione in deroga per i lavoratori fuoriusciti dal settore dell’automotive, inclusi quelli fruitori di Naspi, nell’ambito dell’area di crisi complessa;
  4. Incontri trimestrali tra le Organizzazioni Sindacali e la Regione Basilicata per monitorare l’andamento dell’area di crisi complessa.

Inoltre, è stato richiesto che la Regione Basilicata e le parti coinvolte partecipino attivamente ai tavoli nazionali relativi alle questioni riguardanti l’azienda Stellantis e a quello specifico per Melfi in programma per il 2 aprile, al fine di garantire un’accurata gestione della transizione e la salvaguardia del lavoro e dei livelli occupazionali.

Questo risultato arriva dopo mesi di confronto serrato ma soprattutto di coesione tra tutte le parti coinvolte e con il supporto dei lavoratori. Gli stessi hanno condiviso un percorso sindacale fatto di protesta ma anche di proposta, che vede, da ieri, un iter delineato che evidentemente, con la convocazione del 2 aprile del Ministro Urso del tavolo su Stellantis, relativo al distretto automotive di Melfi, potrà̀ creare le giuste condizioni affinché la drammaticità̀ legata alla transizione possa diventare un’opportunità̀ vera per il nostro territorio.

L’inizio di un percorso

Siamo solo all’inizio di un percorso che sta prendendo forma attraverso i bandi e gli investimenti iniziali. I primi risultati saranno visibili quando lo sportello online verrà aperto il 16 aprile. A metà giugno avremo una migliore comprensione dell’efficacia delle risorse messe a disposizione nell’attrarre imprenditori. È bene ricordare che potrebbe essere necessario riconvertire parte del nostro sistema industriale, al fine di adattarlo alle nuove attività̀ e ai nuovi lavoratori da riqualificare.

Tuttavia, come sindacato, ci impegniamo fermamente per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Siamo disponibili a lavorare duramente sul merito delle questioni, andando oltre le chiacchiere e gli slogan, assumendoci pienamente le nostre responsabilità̀, come sempre!

Ufficio comunicazione UILM

Articoli Correlati