Non Autosufficienza, vent’anni passati ad aspettare

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12.05.2022

La Non Autosufficienza è un problema che in Italia riguarda circa 3,5 milioni di persone, la maggior parte anziane. Non Autosufficienza significa non riuscire a lavarsi, vestirsi e mangiare senza l’aiuto di qualcuno. Significa bisogno di un aiuto costante per vivere la propria vita.

Con il grande cambiamento demografico e l’allungamento della vita la Non Autosufficienza diventerà un problema ancora più grande. Un problema che riguarda tutti, se teniamo a mente che in Italia, nel 2050 la popolazione over 65 sarà il 35% del totale.
Quando si parla di Non Autosufficienza, c’è anche un’altra grande questione da affrontare: le differenze nell’assistenza alle persone non autosufficienti sono enormi tra Regione e Regione. Sia per quanto riguarda i servizi, sia per quanto riguarda i sostegni economici.

Essere non autosufficienti a Reggio Emilia non è lo stesso che essere non autosufficienti a Reggio Calabria. Ma, la Non AutAosufficienza deve essere tutelata allo stesso modo in tutto il Paese.
Per questo, da oltre 20 anni, chiediamo l’emanazione di una legge quadro nazionale sulla Non Autosufficienza. Una Legge che tuteli in maniera omogenea, da Nord a Sud, le persone fragili e chi le assiste.

OLTRE TRE MILIONI DI PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI ASPETTANO DA VENT’ANNI QUESTA LEGGE

Oltre tre milioni di persone non autosufficienti aspettano da più di vent’anni questa legge di civiltà. Una legge che definisca i livelli essenziali per la non autosufficienza, uguali dalle alpi alle piramidi. Una Legge che aumenti significativamente le risorse pubbliche messe a disposizione. Una legge che dia vita a un albo e che formi adeguatamente gli assistenti retribuiti delle persone non autosufficienti.

Con le risorse stanziate dalla legge sulla Non Autosufficienza servirebbe poi investire nell’innovazione tecnologica, medica e farmacologica, oltre che nella robotica e nella domotica. Così non solo si tutelerebbero le persone non autosufficienti, ma si creerebbero anche nuovi posti di lavoro per i giovani.

Tutto questo deve essere finanziato dalla fiscalità generale e inserito in una più grande riforma sanitaria che potenzi domiciliarità e medicina del territorio.
Sono più di 20 anni che aspettiamo una Legge quadro nazionale sulla Non Autosufficienza. Non c’è più tempo per rimandare.

Uilp Nazionale

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