Nelson Mandela International Day

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18.07.2022

Nelson Mandela International Day. La Commissione per la Verità e la Riconciliazione (Truth and Reconciliation Commission) che ha operato in Sudafrica (primo atto, il 19 luglio 1995) dopo la fine del regime di apartheid è stata una straordinaria istituzione che ha perseguito l’obiettivo della pace tra oppressori ed oppressi previo accertamento della verità, delle responsabilità di entrambe le parti, ad evitare una scia di sangue di vendette e faide ma assicurando anzitutto l’emergere dei fatti, anche i più crudi, per costruire una memoria nazionale condivisa, guarire il passato e voltare pagina per sempre. La Commissione venne presieduta dall’arcivescovo anglicano Desmond Tutu. Di istituzioni analoghe, resta la più significativa.

NELSON MANDELA: LE ORIGINI DELL’APARTHEID

Il regime di segregazione razziale dell’apartheid cominciò nel 1948 e durò fino al 1991. La conclusione della guerra fredda contribuì a renderne possibile la fine. Decisivo fu il ruolo di Nelson Mandela, leader dell’African National Congress, ANC, liberato nel 1990 dopo quasi trent’anni di detenzione, che lavorò per la riconciliazione, e di Frederik Willem de Klerk, l’ultimo Presidente bianco del Sudafrica, predecessore di Mandela, che realizzò l’estensione dei diritti civili a tutte le etnie del Sudafrica. Entrambi, Mandela e de Klerk, furono insigniti del Premio Nobel per la Pace e lo onorarono.

La UIL è stata sempre molto sensibile, attenta, partecipe rispetto alle vicende drammatiche della lotta all’apartheid in Sudafrica. A cominciare dal boicottaggio politico, culturale, economico e finanziario del regime liberticida del governo Botha, chiesto dall’African National Congress (ANC) e dagli altri movimenti sudafricani.

IL SINDACATO IN SUDAFRICA

Sfogliamo il mensile della UIL Lavoro Italiano del maggio 1989. Vi troviamo un’analisi precisa del fitto interscambio economico italiano con il Sudafrica, per rafforzare il boicottaggio e renderlo più incisivo. Oggi come ieri, le sanzioni economiche e l’isolamento politico e culturale sono strumenti per combattere battaglie di civiltà come lo fu quella contro l’apartheid e lo è quella contro l’invasione russa dell’Ucraina.

Un altro articolo importante nel numero di Lavoro Italiano del maggio 1989 dedicato alla lotta all’apartheid è quello sulla repressione del sindacato in Sudafrica. Fino alla pena di morte per cittadini neri della confederazione sindacale Cosatu per l’organizzazione di scioperi. Alla luce delle terribili violenze che hanno segnato la storia sudafricana, è tanto più ammirevole l’opera della Commissione per la Verità e la Riconciliazione, che imboccò la strada della riconciliazione ed evitò quella della vendetta.

 

 

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