Nata a Cervia di Romagna. Socialista. Nel 1906, si trasferì a Suzzara (Mantova), dove l’anno successivo diventò segretaria della Camera del Lavoro, la prima donna a capo di una struttura territoriale del sindacato. Si dedicò all’ulteriore potenziamento della cooperativa cittadina di Suzzara, definita “la regina delle cooperative italiane”. Il suo raggio d’azione sindacale fu ampio, raggiungendo le campagne ferraresi, ravennate e venete. Il problema maggiore da affrontare era quello dei braccianti, disoccupati per gran parte dell’anno. Maria Goia era un’ottima oratrice. Una canzone, di autore sconosciuto, la loda per questo: “Evviva la Maria Goia / con il suo bel parlar”.

Nel 1906, sostenitrice del diritto di voto per le donne e convinta dell’importanza del ruolo femminile nel movimento operaio, venne nominata nella Commissione nazionale che preparò il primo Congresso femminile del Partito socialista italiano. Con Anna Kuliscioff, Argentina Altobelli, Angelica Balabanoff, Maria Goia fu una protagonista del proselitismo politico e sindacale tra le masse femminili. Fu una fierissima oppositrice della guerra. Nel 1912, guidò gruppi di donne sui binari ferroviari per ostacolare la partenza dei soldati per la Libia.

Nel 1919, promosse la costituzione della Camera del Lavoro di Cervia, di cui divenne segretaria, che intese non solo come luogo di organizzazione sindacale e cooperativa, ma anche come centro culturale, tanto che la dotò di una biblioteca. Un riconoscimento a Maria Goia per la sua azione di elevamento anche culturale dei lavoratori lo ha dato la sua Cervia, che le ha intitolato la biblioteca.

Nel settembre 1921 un gruppo di fascisti diede fuoco alla sede della Camera del Lavoro e Maria Goia si salvò a stento. Gli ultimi anni di Maria Goia furono resi difficili dalla salute sempre più malferma.

Morì a Cervia il 15 ottobre 1924 a soli 46 anni, di ritorno dal suo ultimo viaggio, una visita alla madre di Giacomo Matteotti poco dopo il suo assassinio.

Biografia tratta dal libro Raccontare il sindacato, Arcadia Edizioni 2022.