Ludopatia: una dipendenza subdola che colpisce sempre più giovani
03.03.2025
La ludopatia non è semplicemente un vizio, ma una vera e propria patologia, che può avere conseguenze devastanti sulla vita delle persone e delle loro famiglie. La dipendenza dal gioco d’azzardo è un problema sempre più diffuso, soprattutto tra i giovani. Slot machine, lotterie, casinò, scommesse online, Gratta e Vinci: le occasioni per giocare d’azzardo sono sempre più numerose e accessibili, con gravi rischi di sviluppare una vera e propria dipendenza patologica.
Un fenomeno in crescita
Nel 2023, secondo un’indagine di Nomisma, il 37% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni ha giocato d’azzardo, preferendo nel 64% dei casi il canale online. I giovani che giocano almeno una volta a settimana sono aumentati del 14% rispetto al 2022. In Italia, nel 2022, il gioco d’azzardo ha generato un giro d’affari di 136 miliardi di euro, con il Gratta e Vinci come forma di gioco più comune. Dati allarmanti che dimostrano come la ludopatia sia un problema in crescita e l’accesso facilitato al gioco d’azzardo online, spesso non soggetto a controlli rigorosi, contribuisce ad alimentare questa tendenza.
Cause e fattori di rischio
Le cause della ludopatia sono diverse e complesse. Spesso sono il risultato di una combinazione di fattori sociali, economici, psicologici e personali. Le difficoltà economiche, la mancanza di opportunità e l’esposizione a eventi traumatici possono rendere le persone più vulnerabili alla dipendenza dal gioco d’azzardo e l’uso di sostanze, disturbi della personalità, depressione o ansia possono associarsi a questo fenomeno.
Come riconoscere i segnali di una dipendenza?
I segnali di una dipendenza dal gioco d’azzardo possono essere difficili da riconoscere, soprattutto all’inizio. Tuttavia, cambiamenti nel comportamento, nell’umore e nelle abitudini, come l’aumento dell’irritabilità, la perdita di interesse per gli hobby, la ricerca spasmodica di gioco e le difficoltà economiche possono essere un campanello d’allarme. La persona colpita cerca costantemente denaro per giocare, arriva a piccoli furti e perde interesse per le attività quotidiane. Può sviluppare comportamenti ossessivi, isolarsi, interrompere i rapporti sociali e mentire per nascondere la sua attività.
Cosa fare se un familiare ha problemi di gioco?
Affrontare il problema della ludopatia in famiglia richiede delicatezza e fermezza. È importante offrire supporto e comprensione, ma anche stabilire limiti chiari e non assecondare le richieste di denaro. Cercare l’aiuto di professionisti esperti in dipendenze può essere fondamentale per aiutare il familiare a superare la dipendenza.
Adoc contro la ludopatia
Sono soprattutto i ragazzi, in particolare i minori, a essere coinvolti da questo fenomeno. La legge prevede sanzioni severe per chi consente il gioco d’azzardo ai minori, ma i controlli spesso risultano insufficienti, soprattutto online. Le Regioni stanno adottando misure per limitare la diffusione del gioco d’azzardo, come la distanza minima da luoghi sensibili e la riduzione della frequenza delle giocate.
L’Adoc svolge un ruolo fondamentale nella lotta contro la ludopatia, offrendo informazione, supporto e assistenza ai giocatori problematici e alle loro famiglie. Durante le iniziative di sensibilizzazione e i convegni organizzati, in cui vengono coinvolti psicologi, assistenti sociali, medici e legali, contribuiamo a diffondere la consapevolezza sui rischi del gioco d’azzardo e a promuovere un approccio responsabile e consapevole, ma soprattutto un dialogo aperto e costruttivo, in particolare con i giovani.
Ufficio stampa e comunicazione Adoc nazionale
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