Le 5 serie tv sul lavoro da vedere prima di settembre

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09.08.2022

L’estate è agli sgoccioli, tra alcune settimane si tornerà al lavoro: colleghi/e, caffè mediocre e scadenze da rispettare. Come ci si prepara? Come si esce dal mood vacanze per rientrare in quello da ufficio? Vi proponiamo un elenco di cinque serie tv perfette per riambientarsi.

  1. The Office

È la serie per eccellenza. Uno spaccato quotidiano, tra il comico e il grottesco, che consente ai lavoratori dipendenti di immedesimarsi e di provare una forte empatia verso i protagonisti. L’intera produzione ruota intorno alle dinamiche da ufficio, talvolta dissacrate dall’esasperazione di alcuni concetti. La serie originale ha origini britanniche ed è andata in onda dal 2001 al 2003; quella che invece ha conquistato mezzo mondo è statunitense ed è stata prodotta dal 2005 al 2013. È visibile su Netflix ed è articolata in nove stagioni. Una scelta azzeccata se l’idea di rientrare in ufficio un po’ vi intimorisce; dopo aver conosciuto Micheal Scott e i suoi dipendenti la vostra realtà lavorativa non vi sembrerà così male.

  1. The Bold Type

Donne e carriera. The Bold Type è la serie adatta per chi ha apprezzato il Diavolo veste Prada. Tre donne giovani e talentuose lavorano per la rivista Scarlet e ognuna ricopre una posizione differente: Jane è una redattrice, Kat è una social media manager e Sutton una segretaria. Lo spettatore ha la possibilità non solo di guardare attraverso una virtuale lente di ingrandimento le dinamiche frenetiche che caratterizzano il mondo dell’editoria, ma può anche viaggiare con la fantasia nella New York delle grandi opportunità. La serie è ispirata alla vita della ex caporedattrice della famosa rivista Cosmopolitan, Joanna Coles.

  1. Suits

Si tratta di un legal drama statunitense, andato in onda dal 2011 al 2019, che ha per protagonista l’avvocato Harvey Specter. In questo caso, la narrazione sulla vita da ufficio prende il via dalla reticenza di Specter nell’assumere nuovi associati “novellini” – in altri termini stagisti – da affiancare durante il percorso. Con l’arrivo di Mike Ross cambia la prospettiva di Harvey e anche quella dello spettatore. Tra i protagonisti della serie tv una giovane Meghan Markle, ora duchessa di Sussex.

  1. Parks and Recreation

Non proprio una serie, ma un mockumentary; ossia un falso documentario. Parks and Recreation è andato in onda dal 2009 al 2015 sulla NBC, attualmente è disponibile su Amazon Prime Video. Il filo rosso che lega i 125 episodi di cui la non-serie è composta sono le disavventure sul posto di lavoro. Attraverso gli occhi di Lesle Knope, una funzionaria governativa che lavora nel dipartimento per la manutenzione dei parchi pubblici di una città (immaginaria) dell’Indiana, i fruitori si immergono in una realtà dove i continui sforzi anziché portare alla costruzione di qualcosa di utile, si trasformano in continui fallimenti. In breve: Leslie si impegna molto nella propria professione, ma il progetto a cui lavora presenta troppi punti ciechi; nonostante i numerosi ostacoli che incontra sul proprio cammino, Knope non si arrende e combatte contro tutto e tutti.

  1. Silicon Valley

Nell’epoca del digitale non si può non fare cenno a un tipico ambiente di lavoro improntato sull’evoluzione delle macchine. Silicon Valley è una recente serie tv ambientata in California, dove, all’interno di un enorme incubatore gestito da Erlich e Bachman, si muovono alcuni programmatori esperti. Questi si ritrovano alle prese con progetti incredibili, ma soprattutto si scontrano con la contorta realtà dell’innovazione. Non una parodia, ma uno specchio delle Big Tech e dei colossi della Silicon che viaggiano, ormai, verso il Metaverso e oltre.

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