Nel contesto di una conferenza internazionale, svoltasi a Manila, nelle Filippine dal 21 al 25 giugno 2010, dall’ International Maritime Organization (IMO), la giornata del 25 giugno è stata dichiarata “Giornata mondiale del Marittimo “. Con questo atto si è inteso esprimere una dedica speciale alla – gente di mare-.

Un apprezzamento importante e la gratitudine per il lavoro, il ruolo, il fondamentale contributo, di queste donne e questi uomini, al commercio internazionale, alla movimentazione di merci, al trasporto delle persone, al turismo, all’economia mondiale ed allo sviluppo complessivo anche della società civile.

In queste poche righe, proviamo a dedicare anche noi un approfondimento per conoscere meglio e mettere in risalto il valore e la passione di quelle lavoratrici e lavoratori, talvolta dimenticati dai riflettori dell’attenzione pubblica e invisibili nel loro sacrificio, ma sempre in prima linea, lontani dalle loro case e dai loro affetti.

Chi sono i lavoratori marittimi?

I lavoratori marittimi operano in molte attività, esprimendo diverse ed importanti qualifiche professionali e sono soggetti a situazioni di notevole fatica e stress lavorativo. Operano con attenzione, concentrazione e impegno gravoso spesso in condizioni difficili, in ambienti esposti a rumore, vibrazioni, variazioni improvvise del microclima, talvolta in ambienti precari, con alti rischi potenziali per la salute e per l’invecchiamento precoce in funzione del carattere usurante dell’attività svolta.

È dunque un ruolo, quello dei lavoratori marittimi, che va tutelato, sostenuto e valorizzato, anche per poter affrontare le sfide future che interessano l’ammodernamento delle navi, quello portuale e logistico.

Tutto questo richiede necessariamente la promozione di percorsi formativi continui e qualificati, garantendo maggior sicurezza, qualità e tutela della vita e del lavoro a bordo delle navi ed assicurando ai lavoratori il miglioramento della stabilità occupazionale e delle condizioni economiche.

Italia: Un Paese a vocazione marittima

Il nostro paese, si evidenzia sempre, è un paese a vocazione marittima. Certamente, se osserviamo la sua conformazione geografica, con una penisola che consta oltre 8500 km di costa, la constatazione è sicuramente logica e obiettiva.

Anche nei contenuti e nei numeri il settore marittimo italiano, possiamo certamente affermare, trova una sua positiva distinzione.

Infatti, il volano del trasporto marittimo oggi genera circa il 2,5% del Pil nazionale, evidenzia diverse professionalità considerate eccellenza nel panorama internazionale, detiene in Europa la più grande flotta traghetti sia passeggeri che merci.  Anche nelle navi da crociera si esporta sempre più il Made in Italy attraverso figure professionali italiane, sia negli ufficiali ed i vertici di comando, sia nei reparti di assistenza e hotel, con cuochi, camerieri ed altre figure che valorizzano il nostro paese.

Il fattore umano a bordo delle navi è sempre stato e sarà determinante e qualificante e questo settore ha certamente la potenzialità di creare tante e nuove prospettive di lavoro, soprattutto per i giovani.

Opportunità perse

Purtroppo, è in questa prospettiva che si manifestano da tempo criticità poiché, nel nostro paese in particolare, queste opportunità non vengono agevolate e sostenute adeguatamente e, dunque, questo settore non riesce a risultare attrattivo nonostante le grandi capacità di sviluppo.

Creare condizioni migliori economicamente e più stabili per il lavoro marittimo, sostenere anche con un adeguato intervento pubblico la formazione, il raggiungimento ed il mantenimento delle certificazioni necessarie alle professioni ed all’imbarco in nave, realizzare i processi di digitalizzazione, adeguare le tecnologie sono alcune delle cose imprescindibili che bisogna attuare con celerità, per sviluppare le potenzialità occupazionali del settore, dare lavoro a tantissimi giovani, migliorare l’economia ed il benessere del nostro paese.

Questa sarebbe anche la migliore e più concreta risposta per dire grazie alle lavoratrici e lavoratori Marittimi!

Diamo un senso a questa giornata, diamo una opportunità ai giovani e un futuro migliore a chi lavora in mare

UIL Trasporti Nazionale