Ha portato la Sicilia al centro dell’Europa la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen che, insieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla ministra Anna Maria Bernini, ha inaugurato l’anno accademico dell’Università di Palermo: “È in Sicilia che si trova la chiave di tutto, può diventare una potenza dell’energia pulita per l’Europa. Pivot strategico per il Mediterraneo, non solo perché ha il sole e il vento ma perché ha anche una base industriale”.

La leader Ue da Bruxelles è entrata in un’Aula magna gremita di professori e studenti pronunciando parole di elogio e di speranza: “L’Isola è un ponte naturale, il riferimento d’Europa per energie rinnovabili, innovazione su prevenzione sanitaria e nuove tecnologie”. Ha ricordato il lancio del Green Deal, piano industriale tanto caro all’Europa, e l’impegno a combattere l’inquinamento proprio in Sicilia.

Lo confermano finanziamenti e progetti in cantiere: mezzo miliardo di euro è pronto per essere investito in microchip, i cosiddetti wafer in carburo di silicio. Saranno stanziati 292,5milioni di euro di aiuti di Stato a favore della società StMicroelectronics di Catania e il progetto creerà 700 posti di lavoro. Per le energie rinnovabili 3Sun sta realizzando, invece, un mega impianto per la produzione di pannelli fotovoltaici evoluti.

Il punto fondamentale per la presidente Ue sono i nuovi collegamenti con l’Africa: “E’ un continente con un potenziale immenso in termini di solare ed eolico, ma anche di idrogeno verde”. Proprio da Trapani parte il primo progetto Ue che coinvolge uno Stato non membro, si tratta dell’interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia per un investimento di circa 850milioni di euro. La Commissione europea ha investito sull’elettrodotto più della metà del budget previsto dal bando con l’obiettivo di rendere l’Italia un hub energetico del Mediterraneo. “Un’occasione in più per i giovani, perché non sia solo terra di emigrazione – ha concluso la leader della Commissione europea si è congedata con un “Sicilia bedda”. Studenti e studentesse sono l’energia nascosta dell’Isola, la bellezza più profonda”.

Ufficio Comunicazione UIL Sicilia