Insegnanti, infermieri, esperti di marketing digitale: quali sono i lavori più richiesti in Italia ai tempi del Covid.

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30.12.2021

Il Covid-19 ha stravolto le nostre vite, lo abbiamo ormai ripetuto all’infinito. L’emergenza sanitaria non ha soltanto modificato molti aspetti che riguardano la nostra quotidianità, ma ha anche trasformato in qualche modo i processi riguardanti il mercato del lavoro. Questa rivoluzione già iniziata nel 2020 e che è continuata imperterrita anche nel 2021 ha incentivato la digitalizzazione grazie al fenomeno dello Smart working, tanto che oggi sono sempre più richieste figure professionali altamente specializzate. Le posizioni più richieste risultano infatti essere, oltre all’ambito sanitario, quelle in ambito digitale.

Andando più nel dettaglio, uno studio di Linkedin evidenzia i profili professionali più ricercati oggi in Italia:

1) Insegnanti: in particolare quello di sostegno. I posti vacanti potrebbero essere intorno ai 99mila;

2) Medici e infermieri;

3) Esperti in digital marketing: La pandemia ha spinto molte aziende a investire nel digitale per essere più competitive sul mercato. Ne è risultato un aumento della richiesta di esperti di Digital marketing e Social media manager da parte di varie aziende, dai produttori di attrezzature per il settore farmaceutico ai colossi dell’e-commerce come Amazon;

4) Freelance creativi;

5) Customer relationship management: Il supporto clienti offre il maggior numero di posizioni da remoto, corrispondenti all’11% di tutti i posti di lavoro in questo settore. Vale la pena notare che è stata una delle categorie di lavoro con una netta maggioranza di assunzioni femminili;

6) Cyber security manager e game developer: Categoria “a prova di pandemia”, per via dell’imponente passaggio allo smart working di milioni di dipendenti. Sono stati tra i più assunti negli ultimi due anni;

7) Assicuratori: Il settore delle assicurazioni ha registrato una grande richiesta di polizze sulla vita, la salute e il reddito, con conseguente aumento delle offerte di lavoro per consulenti assicurativi;

8) Farmacisti e ingegneri biomedici;

9) Personale sanitario tecnico;

10) Esperti di marketing online, professionisti e-commerce;

11) Esperti di contenuti digitali;

12) Agenti immobiliari: Lo Smart working ha dato impulso a nuove esigenze abitative e la riduzione dei tassi di interessi sui mutui ha reso più accessibili i costi degli immobili con una conseguente crescita del settore;

13) Esperti finanziari: Durante i periodi di Lockdown, molte persone e aziende hanno richiesto prestiti e consulenze finanziarie per far fronte alle difficoltà economiche. Questo ha portato a un aumento della domanda di esperti finanziari, come consulenti bancari, contabili e gestori di investimenti;

14) Consulenti strategici vendite: Le aziende si sono dovute adattare a un ambiente commerciale in evoluzione: è cresciuta la domanda di esperti in grado di aiutare a prendere decisioni di investimento strategiche. Ruoli quali consulente strategico, responsabile del team di vendita e consulente in sviluppo aziendale hanno registrato un aumento delle assunzioni;

15) Giornalisti: L’interesse per le notizie legate alla pandemia e il maggior tempo libero da dedicare alla consultazione di contenuti hanno fatto crescere la fruizione dei media in Italia.

Come possiamo osservare, al di là dell’ambito sanitario e delle esigenze abitative o personali, la maggior parte sono lavori a prova di click. Se è vero che l’era Covid ha messo in ginocchio le aziende e fatto saltare molti posti di lavoro, è altrettanto vero che alcune professioni hanno trovato nella crisi un nuovo stimolo a reinventarsi, divenendo settori cruciali per la ripresa economica.

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